Ecologia integrale

"Non tutto va bene" nella ricerca scientifica

Perché non è una buona idea cercare di clonare un essere umano? Possiamo infettare persone sane con un virus potenzialmente mortale per studiare l'evoluzione della malattia? Posso usare le cellule di una persona senza il suo consenso? Il ricercatore Lluís Montoliu riflette su queste domande biomediche nel suo ultimo libro "No todo vale", presentato alla Fundación Pablo VI. 

Francisco Otamendi-27 marzo 2024-Tempo di lettura: 5 minuti
Fondazione Montoliu Paolo VI

Presentazione del libro "Non tutto va bene".

In pochi mesi abbiamo assistito al lancio e alla presentazione di alcuni libri su scienza e Dio, scritti da studiosi dell'argomento, e ad alcune interviste a scienziati cattolici su Omnes. 

Tra i primi, possiamo citare la ricerca sulle prove scientifiche dell'esistenza di Dio di Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies, un bestseller in Francia, e anche "Nuove prove scientifiche dell'esistenza di Dio" di José Carlos González-Hurtado, imprenditore e presidente di EWTN Spagna.

Per quanto riguarda quest'ultima, si ha Enrique SolanoIn un'intervista a Omnes, il presidente della Società degli scienziati cattolici di Spagna ha sottolineato, tra l'altro, che "sono necessari brillanti scienziati e divulgatori cattolici per costruire un ponte tra il sapere specialistico e la gente della strada".

Anche alla fine dell'anno, Stephen BarrD. in fisica teorica delle particelle, professore emerito presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università del Delaware ed ex direttore del Bartol Research Institute della stessa università americana, ha dichiarato a Omnes che "la tesi di un conflitto tra scienza e fede è un mito generato dalle polemiche della fine del XIX secolo".

Montoliu: collaboratori di diverso genere

Passiamo ora alla presentazione del libro "Che ci fa uno scienziato a parlare di etica?", in Fondazione Paolo VIscritto da un altro scienziato, Lluís Montoliu, ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche spagnolo (CSIC) e vicedirettore del Dipartimento di Biologia Molecolare e Cellulare del Centro Nazionale di Biotecnologia (CNB-CSIC), che desidera chiarire che nel mondo della scienza "non tutto ciò che sappiamo o possiamo fare deve essere fatto. Di questo si occupa la bioetica". 

Il sottotitolo dell'opera del biologo ricercatore è Che cosa fa uno scienziato parlando di etica? E a questo tema dedica numerose riflessioni in un momento in cui la ricerca scientifica avanza così rapidamente che domande che pensavamo fossero solo per i film di fantascienza sono ora una realtà. Ma non tutto va bene, ci sono dei limiti etici, sottolinea. 

Lluís Montoliu afferma nella prefazione di aver voluto "la collaborazione, i commenti e i suggerimenti" di Pere Puigdomènech, professore emerito di ricerca del CSIC presso il Centro di Ricerca in Genomica Agraria, e anche quelli di José Ramón Amor Pan, direttore accademico e coordinatore dell'Osservatorio di Bioetica e Scienza della Fondazione Paolo VI, che ha moderato il colloquio di presentazione del libro. All'evento hanno partecipato anche Carmen Ayuso, capo del Dipartimento di Genetica e direttore scientifico dell'Istituto di Ricerca sulla Salute della Fundación Jiménez Díaz.

Il ricercatore Montoliu ha voluto contare sulla collaborazione di Puigdomènech e Amor Pan, "come rappresentanti di quella che potremmo definire un'etica laica e un'etica religiosa, cristiana, rispettivamente. Pur rispettando le convinzioni di ciascuno, devo dire che condivido e aspiro ad avere molti dei valori che accompagnano questi due grandi esperti di bioetica, e mi sento molto a mio agio a parlare con loro, ad ascoltarli e ad imparare da loro".

Concetti di bioetica

Durante il colloquio sono state discusse alcune questioni sollevate nel libro, "come l'opportunità di scriverlo in modo che i cittadini siano consapevoli dei limiti posti alla ricerca scientifica, i dibattiti generati dalla sperimentazione animale e l'importanza del consenso scritto dei pazienti, tra gli altri". 

Questi e altri argomenti possono forse essere integrati da una breve rassegna di alcune riflessioni dell'autore e del moderatore sulla bioetica. 

Andiamo con Montoliu, in tre frasi. 1. "Bioetica suona come regole, morale, filosofia, codici, leggi, a volte può anche essere collegata alla religione. Per noi che lavoriamo nelle scienze sperimentali, nelle scienze della vita (quelle delle "scienze"), i corsi di bioetica tendono a essere interpretati come materie accessorie, probabilmente inutili, apparentemente approssimative, poco attraenti. Si tratta di argomenti che presumiamo possano interessare ad altri che lavorano nelle scienze umane (quelli delle "arti"), non a noi. 

Con tutti questi cliché e luoghi comuni, stiamo inconsapevolmente riproducendo, ancora una volta, la triste separazione accademica tra scienza e letteratura, tra scienza e umanesimo, come se fossero due compartimenti stagni. E questo è un grande errore. Fortunatamente, ci sono già alcune università che prevedono programmi di formazione trasversali che combinano scienza e umanesimo, o scienza ed etica, o scienza e filosofia". 

Non tutto ciò che sappiamo o possiamo fare, dovremmo farlo. Questo è il senso della bioetica. Analizzare nel dettaglio tutti i dati di una proposta sperimentale per concludere se è opportuno o meno che il progetto venga realizzato. Se è eticamente accettabile, in conformità con le norme e le leggi che ci siamo dati come società e con il nostro codice morale, o se contravviene a uno qualsiasi di questi precetti, allora dobbiamo concludere che l'esperimento non deve essere realizzato". 

Dialogo, una cultura dell'incontro

Il professor Amor Pan ha chiesto ai partecipanti all'evento il loro parere su numerose questioni. Qui vorrei solo ricordare quanto ha scritto nell'epilogo del libro di Montoliu, che può essere utile nella lettura. "Non mi stancherò di insistere su questo punto: la bioetica non può mai essere terreno di scontro partitico, di qualsiasi guerra culturale; al contrario, la bioetica è (deve essere) dialogo, deliberazione, ricerca sincera della verità, cultura dell'incontro, amicizia sociale", e cita l'enciclica di Papa Francesco "Fratelli tutti" al numero 202, quando parla della "mancanza di dialogo".

Il moderatore Armor Pan ritiene che "la bioetica nasca come etica civica e interdisciplinare, come punto di incontro, nel quadro della tradizione dei diritti umani e della ricerca di un'etica globale, con un approccio umile e allo stesso tempo rigoroso (nei dati, nell'argomentazione, nel processo deliberativo)". 

Riferendosi al suo concetto di bioetica, Josá Ramón Amor osserva: "Per me, etica e morale sono sinonimi, su questo punto differisco da Lluís Montoliu. Colgo l'occasione per sottolineare quanto segue: il disaccordo, purché argomentato, è buono e sano; e non impedisce la collaborazione, tanto meno l'amicizia e la cordialità. Credo sia più che necessario ricordarlo nei tempi in cui viviamo.

Sfide

Secondo Montoliu, la sfida principale che la ricerca biomedica spagnola deve affrontare in questo momento è che "le nuove sfide che stanno emergendo nel campo della scienza richiedono raccomandazioni esplicite". 

Nel suo libro fornisce alcuni esempi di progressi scientifici che pongono un dilemma nel campo della bioetica. Durante il convegno è emerso chiaramente che i limiti sono necessari, ma si è criticata l'eccessiva prudenza dell'Unione Europea nel fissarli attraverso la sua legislazione, come nel caso del ricercatore spagnolo Francisco Barro, che è riuscito a creare un grano senza glutine e che, a causa dell'iper-regolamentazione europea, non ha potuto coltivarlo in Spagna. "È andato negli Stati Uniti dove gli hanno steso un tappeto rosso e dove produrrà biscotti di grano senza glutine che poi acquisteremo da loro", ha spiegato Montoliu. 

Carmen Ayuso ha aggiunto un altro ostacolo che l'Europa frappone alle indagini. "La sua vasta burocrazia", che rallenta e ostacola molte ricerche. Il libro affronta anche le questioni relative alla ricerca sugli embrioni, alla fecondazione in vitro e alla bioetica dell'intelligenza artificiale.

L'autoreFrancisco Otamendi

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