Vaticano

Disponibile una piattaforma pubblica per lavorare nella Santa Sede

La Santa Sede, attraverso la Segreteria per l'Economia, ha aperto una finestra sul proprio sito web per ricevere le domande di coloro che desiderano lavorare in Vaticano.

Giovanni Tridente-23 gennaio 2024-Tempo di lettura: 2 minuti

L'evento "Francis Economy" ad Assisi ©OSV

Lavorare nell’ambito della Santa Sede ormai non è più un tabù. Da qualche tempo, infatti, la Segreteria per l’Economia - che secondo la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium del 2022 “esercita il controllo e la vigilanza in materia amministrativa, economica e finanziaria sulle Istituzioni curiali, gli Uffici e le Istituzioni collegate con la Santa Sede” – ha aperto sulla propria pagina web una finestra dedicata a quanti vogliano “lavorare in Vaticano”.

“Unisciti alla comunità di professionisti che ogni giorno sostiene con il proprio lavoro le attività e la missione del Santo Padre”, si legge in premessa, con tanto di spiegazione su che cosa vuol dire lavorare per la Santa Sede.

Sostanzialmente si tratta di tutto quell’insieme di persone che aiutano il Papa “nel suo ministero di Pastore della Chiesa universale”, e pur nei diversi incarichi e professioni “partecipano realmente all’unica e incessante attività della Santa Sede, e cioè quella della ‘sollecitudine per tutte le Chiese’.

Come candidarsi

Chiunque voglia mettere le proprie competenze al servizio del Papa e, di riflesso, della Chiesa universale può adesso farlo attraverso la piattaforma online creata dalla SPE, che puntualmente pubblica l’elenco delle posizioni aperte dove sono specificate le informazioni curriculari richieste, insieme a competenze, esperienze e preferenze.

Allo stesso tempo si può anche inviare una candidatura spontanea, ma sempre attraverso la procedura online e dopo aver creato una propria utenza. La Segreteria per l’Economia garantisce poi che i dati inseriti non saranno diffusi a terzi e rimarranno nel proprio database per massimo due anni, prima della loro rimozione automatica.

Le posizioni aperte

Attualmente, tra le posizioni aperte c’è ad esempio un Risk Manager operante nel settore finanziario e immobiliare, per valutare ad esempio i rischi di mercato, di liquidità, scenari economici ecc. Si richiede almeno 5 anni di esperienza in società finanziarie. Il contratto è full time a a tempo indeterminato. Nello stesso settore c’è posto anche per un Junior Auditor, un Senior Auditor e un Responsabile della compliance.

Altre posizioni aperte riguardano tecnici specializzati nell’ambito degli impianti termici, idraulici, trattamento aria, collaudo… con laurea specialistica in ingegneria meccanica, elettronica o edile. Anche in questo caso il contratto è indeterminato e a tempo pieno, con disponibilità a lavorare su urgenze e turni.

Servono inoltre un tecnico di trasmissioni radio televisive – contratto di 1 anno rinnovabile; un operatore audiovideo specializzato in tecnica del suono – a tempo indeterminato e full time; un addetto gli uffici acquisti e un redattore di madrelingua rumenta presso un media vaticano.

Ogni candidatura richiede evidentemente da parte del futuro lavoratore l’adesione ai principi della dottrina della Chiesa, considerata “la natura pastorale ed ecclesiale del servizio”.

Il portale attraverso cui inviare le candidature è disponibile al seguente indirizzo: https://job.spe.va/

L'autoreGiovanni Tridente

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