Vaticano

Il Papa presiede la Messa per Benedetto XVI e i cardinali e vescovi defunti nel 2023

Alle ore 11.00 del 3 novembre 2023, presso l'Altare della Cattedra nella Basilica Vaticana, Papa Francesco ha presieduto una Santa Messa in suffragio di Benedetto XVI e dei cardinali e vescovi deceduti nel corso dell'anno.

Antonino Piccione-3 novembre 2023-Tempo di lettura: 2 minuti

Il Papa visita il cimitero di guerra di Roma il 2 novembre 2023 ©CNS photo/Vatican Media

"Dio è amore; chi sta nell'amore sta in Dio e Dio sta in lui" (1 Giovanni 4:16). Queste parole, con cui inizia l'Enciclica di Benedetto XVI "Deus Caritas Est", esprimono il nucleo della fede cristiana. In un mondo in cui il nome di Dio è talvolta associato alla vendetta o addirittura all'odio e alla violenza, il messaggio cristiano del Dio dell'amore è di grande attualità.

Il Papa inizia la sua omelia alla Messa celebrata nella Basilica di San Pietro in memoria di Benedetto XVI e i cardinali e i vescovi deceduto Benedetto XVI, che oggi ricordiamo insieme ai cardinali e ai vescovi morti nel corso dell'anno, nella sua prima enciclica scrisse che il programma di Gesù è "un cuore che vede". "Quante volte ci ha ricordato che la fede non è soprattutto un'idea da capire o una morale da assumere, ma una persona da trovare, Gesù Cristo", ha sottolineato Francesco.

"Il suo cuore batte forte per noi, il suo sguardo simpatizza con la nostra afflizione", come per la vedova al centro del Vangelo di oggi, che ha appena perso il suo unico figlio, e con lui "la ragione di vita". "Ecco il nostro Dio, la cui divinità risplende a contatto con le nostre miserie, perché il suo cuore è compassionevole", osserva il Santo Padre: "La risurrezione di quel figlio, il dono della vita che vince la morte, nasce proprio da qui: dalla compassione del Signore, che si commuove per il nostro male estremo, la morte".

"Quanto è importante comunicare questo sguardo compassionevole a chi sperimenta il dolore della morte dei propri cari", sottolinea il Papa, evidenziando che "la compassione di Gesù ha una caratteristica: è concreta": "Toccare la bara di un defunto era inutile; a quel tempo, inoltre, era considerato un gesto impuro che contaminava chi lo compiva. Ma Gesù non ci fa caso, la sua compassione cancella le distanze e lo avvicina. Questo è lo stile di Dio, fatto di vicinanza, compassione e tenerezza. E di poche parole.

Benedetto XVI si è spento alle 9:34 del 31 dicembre 2022. Durante la Messa di Capodanno, il Papa ha espresso affetto e intercessione per il suo amato predecessore. Nell'omelia ha detto: "Affidiamo Benedetto XVI alla Beata Madre di Dio, affinché lo accompagni nel suo passaggio da questo mondo a Dio".

Poco dopo, durante la preghiera dei fedeli, è stata dedicata un'intenzione al Papa emerito: "Il supremo Pastore che sempre vive per intercedere per noi lo accolga benevolmente nel regno della luce e della pace". Infine, durante l'Angelus, davanti ai 40.000 fedeli presenti in piazza, Papa Bergoglio ha aggiunto: "In queste ore, invochiamo la sua intercessione soprattutto per il Papa Emerito Benedetto XVI, che ieri mattina ha lasciato questo mondo. Ci uniamo tutti, con un cuore solo e un'anima sola, per rendere grazie a Dio per il dono di questo fedele servitore del Vangelo e della Chiesa".

L'autoreAntonino Piccione

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