Stati Uniti

Le comunità degli Stati Uniti ricordano i senzatetto deceduti

Ogni anno la Chiesa cattolica, insieme ad altre confessioni cristiane, organizza negli Stati Uniti delle funzioni religiose il 21 o 22 dicembre per commemorare le persone che vivono o sono morte per strada.

Gonzalo Meza-30 dicembre 2023-Tempo di lettura: 3 minuti
Senzatetto

(Unsplash / Nick Fewings)

Nel 2023, 1.665 senzatetto sono morti nelle strade di Los Angeles, California. Questa cifra è solo una frazione delle migliaia di senzatetto che ogni anno muoiono nel Paese in condizioni di abbandono e senza fissa dimora. Fanno parte degli scartati di cui parla Papa Francesco.

Secondo l'organizzazione Homeless Deaths Count, ogni giorno muoiono almeno venti senzatetto nelle strade degli Stati Uniti. Secondo questa organizzazione, il numero di persone senza un alloggio fisso è aumentato dal 2017 di 6 %, raggiungendo più di 582 mila nel 2022. Cinque Stati rappresentano più di 50 % di questo segmento della popolazione: California, New York, Florida, Washington e Texas. 

Per non dimenticare queste vite e per sottolineare la loro dignità, ogni anno la Chiesa cattolica, insieme ad altre confessioni cristiane, organizza in tutto il Paese funzioni religiose il 21 o il 22 dicembre per commemorare le persone che vivono o sono morte per strada. Il giorno non è stato scelto a caso. Corrisponde alla notte più lunga dell'anno: il solstizio d'inverno. La notte rappresenta la sfida più importante per i senzatetto, che devono affrontare non solo le temperature inclementi, ma anche i pericoli che la notte porta con sé.

Le funzioni religiose ecumeniche organizzate in tutto il Paese contribuiscono non solo a sottolineare la dignità di ogni essere umano, ma anche a prevenire e mettere in guardia dai senzatetto. Nel 2023, circa 200 comunità hanno organizzato servizi in varie città, tra cui la capitale degli Stati Uniti, Green Bay, Madison, Orange e Los Angeles. 

L'arcidiocesi di Los Angeles ha ospitato un servizio interreligioso nella cattedrale il 21 dicembre. Alla cerimonia hanno partecipato Monsignor José H. Gomez, Arcivescovo di Los Angeles, oltre a rappresentanti e leader civili e religiosi della California meridionale. Durante la cerimonia sono state accese 1.665 candele con i nomi dei senzatetto morti nel 2023. In questa città, lontana dal glamour e dalle celebrità di Hollywood o dalle sontuose spiagge, più di 75.000 persone vivono per strada, un numero che è aumentato drasticamente dal 2022 al 2023. Questa realtà è visibile camminando o guidando lungo i viali principali, dove si possono vedere persone che vivono in tende o in ripari di fortuna fatti di cartone, plastica o ottone. 

Il fenomeno dei senzatetto negli Stati Uniti è complesso e sfaccettato. Tra le sue cause principali vi sono la mancanza di alloggi in affitto a prezzi accessibili, la scarsità di programmi governativi e la mancanza di rifugi permanenti dove i senzatetto possano recarsi. A ciò si aggiunge il fatto che molti senzatetto soffrono di dipendenze o di problemi di salute mentale e che i governi locali, municipali e statali non dispongono delle risorse umane e finanziarie necessarie per risolvere il problema.

In una delle sue rubriche per il giornale dell'arcidiocesi, "Angelus", il vescovo Gomez ha osservato: "Sono preoccupato che ci stiamo abituando a vedere questo nella nostra città. Non possiamo accettare che le strade di Los Angeles diventino residenze permanenti per i nostri vicini". Evocando Papa Francesco in Laudato Si'La terra è la nostra casa comune e tutti noi meritiamo un luogo che possiamo chiamare "casa mia". Per me, la crisi degli alloggi ci ricorda che nella creazione di Dio c'è un'ecologia della persona umana e un'ecologia dell'ambiente naturale. Dio ha fatto questa terra per essere una casa per la famiglia umana. I beni della creazione sono destinati a essere condivisi, sviluppati e utilizzati per il bene di tutti i suoi figli".

La Chiesa cattolica nel Paese, attraverso la Catholic Charities e l'Associazione San Vincenzo de' Paoli, è una delle maggiori istituzioni che aiutano le persone in difficoltà. Attraverso le sue varie strutture, queste e altre agenzie cattoliche aiutano migliaia di persone offrendo loro un riparo temporaneo, cibo e assistenza medica.

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