Vaticano

Oltre 4.000 bambini cantanti provenienti da tutto il mondo festeggiano il nuovo anno a Roma

Sono più di quattromila i giovani che, insieme ai loro direttori, organisti e accompagnatori, stanno portando gioia a Roma con il loro canto da giovedì 28 dicembre fino al 1° gennaio 2024.

Antonino Piccione-31 dicembre 2023-Tempo di lettura: 3 minuti

Migliaia di "Pueri cantores" riempiono le strade di Roma in questi giorni. Più di cento gruppi di canto provenienti da una ventina di nazioni di quattro continenti sono riuniti nella capitale italiana per il loro Congresso Internazionale: un evento che riunisce un centinaio di cori, otto anni dopo l'ultima assemblea internazionale. 

La maggior parte di loro ha un'età media di 14 anni, ma ci sono cantori di 7/8 anni e anche di circa 25 anni. La nazione con il maggior numero di cori presenti - secondo il quotidiano italiano Avvenire - è la Germania (21), appena davanti agli Stati Uniti, giunti in Italia con 19 cori. Al terzo posto per numero di gruppi presenti c'è la Francia, con 12, mentre l'Italia sarà rappresentata da nove cori.

Il motto scelto per l'incontro è "Et in Terra pax" (E pace in Terra), proprio per perseguire l'obiettivo non solo di tenere concerti, ma anche di vedere questi giovani come ambasciatori di pace, grazie all'incontro e alla valorizzazione di culture e forme espressive diverse.

Venerdì 29, i quattromila coristi si distribuiscono tra le 15 chiese del centro di Roma per partecipare alla celebrazione della Messa. Dalle 12.30 alle 18.30, a Santa Maria in Trastevere, in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio, i puericantores offriranno preghiere per la pace, che cercheranno di diffondere, unendo fede e musica.  

La sera di venerdì 29 era previsto un doppio evento: nella Basilica di Sant'Andrea della Valle, un concerto dal titolo "I colori dei Pueri Cantores", con la partecipazione di nove cori di diverse nazionalità, mentre nella Basilica dei Santi XII Apostoli si è tenuto un Concerto di Gala, con la partecipazione di quattro dei migliori cori appartenenti alla Federazione Internazionale (FIPC).

Ha le sue origini nella Schola cantorum dei Petits Chanteurs à la Croix de Bois fondata a Parigi, in Francia, da due studenti di musica, Paul Berthier e Pierre Martin, a seguito del motu proprio Tra le sollecitudini (1903) di San Pio X, che mirava al rinnovamento della musica sacra nelle funzioni di culto e con il quale il Pontefice intendeva offrire alla Chiesa delle linee guida nel settore liturgico presentandole "quasi come un codice giuridico della musica sacra".

Storia dei Pueri Cantores

Nel 1921, la Schola si unisce alla Cantoria di Belleville. Nel 1931 inizia un periodo di viaggi per diffondere gli ideali dei Petits chanteurs à la Croix de Bois in tutto il mondo.

Nel 1944 si formò la prima federazione dei Pueri Cantores che, nel 1947, fu riconosciuta ufficialmente come movimento di Azione Cattolica dall'Assemblea dei Cardinali e degli Arcivescovi di Francia.

Nel 1951, a seguito del terzo Congresso internazionale di Roma, la Santa Sede approvò i primi statuti della Federazione.

Il 31 gennaio 1996, il Pontificio Consiglio per i Laici ha decretato il riconoscimento della Foederatio Internationalis Pueri Cantores come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.

Il Foederatio Internationalis Pueri Cantores opera per la promozione del canto liturgico, dal gregoriano alla polifonia classica e moderna, compresa la musica contemporanea, composta secondo le norme ecclesiastiche dei vari Paesi; per la formazione spirituale, intellettuale, musicale ed estetica di direttori e giovani cantanti; per la comprensione, l'amicizia e l'aiuto reciproco tra i suoi membri.

Nel perseguire i suoi obiettivi, la FIPC, facendo sperimentare ai bambini la gioia di servire Dio attraverso il canto liturgico, offre loro un percorso di educazione alla fede e alla pratica delle virtù umane.

La FIPC conta 32 federazioni, tra cui 11 corrispondenti, ed è presente in 24 Paesi: Africa (4), Asia (1), Europa (15), Nord America (2), Medio Oriente (1), Sud America (1).

Sabato 30 dicembre questi bambini hanno tenuto tre concerti di Natale in tre diverse chiese di Roma: San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano e Sant'Andrea della Valle. 

Domenica 31, i cori saranno presenti in diverse parrocchie di Roma per la messa delle 10. Il Congresso internazionale culmina con la partecipazione, il 1° gennaio, alla messa che Papa Francesco celebrerà nella Basilica di San Pietro in occasione della Giornata mondiale della pace.

L'autoreAntonino Piccione

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