Spagna

L'arcivescovo Argüello: "Chiedo il rispetto delle 'zone libere da eutanasia'".

Il Segretario generale della CEE, Mons. Luis Argüello, ha riferito sul lavoro svolto durante la riunione della Commissione permanente della CEE appena conclusa e ha risposto a questioni come l'indulto per i politici catalani, gli abusi e l'approvazione della legge sull'eutanasia. 

Maria José Atienza-24 giugno 2021-Tempo di lettura: 7 minuti
plenaria_giugno21

I vescovi spagnoli che fanno parte della Commissione permanente hanno tenuto la consueta riunione prima dell'estate. Due giorni in cui sono stati affrontati diversi temi, tra cui la preparazione della fase diocesana del Sinodo dei Vescovi, l'entrata in vigore dei nuovi statuti della CEE o l'attuazione dell'obbligo di conformità all'interno della CEE.

In questa occasione, all'incontro dei vescovi della Commissione permanente della CEE hanno partecipato anche il vescovo ausiliare di Lisbona e i membri dell'équipe organizzatrice del Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà nella capitale portoghese nel 2023. Su questo tema, hanno appreso dei preparativi in corso e hanno potuto conoscere l'esperienza della GMG tenutasi a Madrid nel 2011. Inoltre, Argüello ha sottolineato che il prossimo incontro a Santiago de Compostela nel 2022, durante il pellegrinaggio dei giovani europei, sarà anche un momento di invito a partecipare a questa Giornata Mondiale della Gioventù.

Le questioni di attualità in Spagna, come l'entrata in vigore della legge sull'eutanasia in Spagna, lo sviluppo del lavoro degli uffici per la cura degli abusi e gli indulti per i politici catalani sono stati al centro del giro di domande dei media.

Rispetto delle "zone libere da eutanasia".

Per quanto riguarda l'entrata in vigore del Legge sull'eutanasiaIl Segretario generale della CEE ha ricordato le numerose dichiarazioni che i vescovi e la stessa Conferenza hanno fatto su questo tema fin dal primo momento in cui si è cominciato a pensare all'introduzione di questa legge, che attacca direttamente la dignità e la vita. Come ha sottolineato Mons. Argüello, "stiamo entrando in un terreno scivoloso. Nei primi giorni vedremo addirittura sui media persone che dicono di volersi avvalere di questo diritto - un diritto che lascia perplessi perché il soggetto viene eliminato dall'esercitarlo - e da lì il rischio che molte persone che potrebbero essere considerate un volto per la propria famiglia subiscano una pressione aggiuntiva".

Il vescovo ausiliare di Valladolid ha auspicato la nascita in "Spagna di un forte movimento in difesa della vita, della promozione della vita, delle cure palliative" e ha sollecitato "il rispetto dell'obiezione di coscienza dei professionisti della salute che non vogliono entrare nel processo e la decisione di entità la cui ideologia mette al primo posto la dignità delle persone e la cura, che sulla loro porta si dichiarano zona libera dall'eutanasia, libera dalla morte provocata".

In questo senso, Mons. Argüello ha ricordato che "provocare la morte non può essere un riferimento sociale per risolvere problemi o sofferenze".

"Possiamo sempre migliorare".

L'arcivescovo Arguello ha risposto alla domanda sul lavoro "insufficiente" della Chiesa sul tema degli abusi liquidando come ingiusta la lettera inviata da un gruppo di esperti di diritti umani delle Nazioni Unite che esortava il Vaticano a prendere misure per frenare gli abusi sessuali e rimproverava la Chiesa per l'inadeguatezza delle sue azioni. L'arcivescovo Arguello ha sottolineato che "non so se c'è un'organizzazione al mondo che sia stata esaminata così da vicino e abbia dato una tale risposta su questo tema". Sia dal centro, con il Papa, sia nelle conferenze episcopali".

Argüello ha ricordato che gli uffici istituiti nelle varie diocesi continuano il loro lavoro "alcuni non hanno ricevuto denunce" e ha sottolineato di essere grato per "tutte le comunicazioni che ci incoraggiano a migliorare; ma allo stesso tempo stiamo facendo un cammino particolarmente incoraggiato - e a volte tirato per le orecchie dallo stesso Papa Francesco - cercando di rispondere a questo problema nell'ordine della prevenzione, della collaborazione con le autorità civili, e dell'attenzione e del dialogo con le vittime per quanto possibile".

"Il sentimento non può essere elevato a status giuridico".

Alla domanda sull'opinione dei vescovi in merito alla concessione dell'indulto ai politici catalani, il segretario generale della Cee ha risposto che "in questi giorni i vescovi, compresi i presuli delle diocesi catalane, sono stati impegnati in un esercizio di dialogo e di comunione". Luis Argüello ha sottolineato che i vescovi sostengono l'esercizio del dialogo, sempre nell'ambito dell'applicazione della legge, della giustizia, della separazione dei poteri ed evitando atteggiamenti immobili, che non portano da nessuna parte. Argüello ha anche chiesto che "una questione radicata venga affrontata dal punto di vista della ragione, perché questa questione non può essere risolta semplicemente dal punto di vista del sentimento". Il sentimento non può essere elevato a categoria giuridica, né per l'identità nazionale né per quella antropologica".

https://youtu.be/EFa-uFVpxos

Nota completa

Il Comitato permanente della Conferenza episcopale spagnola (CEE) si è riunita a Madrid il 22 e 23 giugno 2021 in seduta ordinaria. Come è accaduto in altri incontri dall'inizio della pandemia, i vescovi hanno potuto partecipare all'incontro di persona o online.

Avvio dell'itinerario del prossimo Sinodo dei Vescovi

Nell'ottobre del prossimo anno la Chiesa terrà una riunione del Sinodo dei vescovi sul tema "Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione". Papa Francesco ha voluto che tutti i vescovi e le diocesi partecipassero al cammino sinodale con una celebrazione dell'apertura del Sinodo in ogni diocesi, prevista per il 17 ottobre.

La fase diocesana del sinodo prevede l'ascolto di tutto il popolo di Dio, con particolare attenzione a chi è lontano. A tal fine, ogni diocesi nominerà un responsabile diocesano per la consultazione sinodale. L'arcivescovo Vicente Jiménez Zamora, arcivescovo emerito di Saragozza, è stato incaricato di coordinare i lavori del sinodo, in modo da poterne tracciare l'itinerario.

Inoltre, è stato concordato che il 30 aprile 2022 sarà la data dell'assemblea presinodale del Sinodo dei vescovi per la Chiesa in Spagna.

Modifica del Regolamento Agenzie CEE

L'entrata in vigore dei nuovi statuti della CEE, a partire dalla riunione plenaria di marzo 2020, comporta la stesura di nuovi regolamenti per ciascuno degli organi che compongono la CEE: l'Assemblea plenaria, la Commissione permanente, la Commissione esecutiva e le Commissioni episcopali. La Commissione permanente, nella sua precedente riunione, aveva previsto un approfondimento in questa riunione. I vescovi membri sono stati informati dei regolamenti di ciascuno degli organi, che saranno studiati nuovamente nella prossima riunione della Commissione permanente, prima di essere trasmessi all'Assemblea plenaria di novembre.

Attuazione dell'obbligo di conformità normativa (Compliance)

Nei giorni scorsi, i vescovi hanno studiato il necessario sviluppo di un piano di conformità normativa nella Conferenza episcopale. A tal fine, sono state presentate diverse proposte per lo sviluppo di questa attività con esperti di riconosciuto prestigio.

La difficoltà generalmente incontrata dagli studi legali è la mancanza di conoscenza della complessità organizzativa e giuridica interna degli enti ecclesiastici cattolici, che richiede la conoscenza del diritto canonico e del diritto ecclesiastico statale per poter offrire programmi accurati, efficaci e affidabili.

Il Comitato esecutivo, nella riunione del 9 giugno 2021, ha deciso di nominare Rich & Associates per la realizzazione della Conformità della Conferenza episcopale spagnola.

Linee di azione pastorale della CEE per il quinquennio 2021-2025

I vescovi della Commissione permanente sono stati informati della versione finale delle "Linee di azione pastorale della Conferenza episcopale spagnola per il quinquennio 2021-2025" dopo aver introdotto i contributi dei vescovi nell'Assemblea plenaria dello scorso aprile, che ha approvato questo documento. È stato inserito anche l'itinerario del prossimo Sinodo.

"Fedeli all'invio missionario. Chiavi di lettura del contesto attuale, quadro ecclesiale e linee di lavoro" è il titolo di questo documento che si propone di aiutare la Conferenza episcopale e le sue Commissioni e servizi nella loro conversione pastorale, personale e istituzionale.

Incontro con i funzionari diocesani responsabili della cura delle vittime di abuso

La Commissione permanente ha approvato la convocazione di una riunione congiunta dei responsabili diocesani per la cura delle vittime di abusi nel mese di settembre, a seguito della creazione, nella Plenaria di aprile, del servizio di consulenza per gli uffici diocesani per la protezione dei minori e la prevenzione degli abusi.

Progetto Ecclesia, in formato cartaceo e digitale

Il presidente della Commissione episcopale per le comunicazioni sociali, Mons. José Manuel Lorca Planes, ha presentato ai membri della Commissione permanente il nuovo progetto della rivista Ecclesia, in formato cartaceo e digitale. La rivista vuole portare i suoi contenuti di qualità su carta nell'ambiente digitale. La sua direttrice, Silvia Rozas, anch'essa intervenuta, ha presentato alla Commissione permanente questo progetto, che è stato ben accolto dai vescovi.

Altri punti all'ordine del giorno

I vescovi della Commissione permanente hanno approvato le traduzioni delle Litanie di San Giuseppe e il calendario delle riunioni degli organi della CEE per l'anno 2022. Gli Esercizi Spirituali si svolgeranno dal 6 al 13 febbraio. Le Assemblee plenarie, dal 25 al 29 aprile e dal 21 al 25 novembre. Le riunioni delle Commissioni permanenti si terranno l'8 e il 9 marzo, il 21 e il 22 giugno e il 27 e il 28 settembre.

Hanno inoltre discusso della partecipazione della CEE alla Giornata mondiale della gioventù che si terrà in Portogallo nel 2023.

Nel ccapitolo finanziarioI saldi di bilancio e la liquidazione del Fondo comune interdiocesano CEE per l'anno 2020 sono stati studiati per l'approvazione nella Plenaria di novembre.

Hanno inoltre ricevuto informazioni sullo stato attuale di Apse, che integra COPE e TRECE, sulle attività delle Commissioni episcopali e su varie questioni economiche e di monitoraggio.

Appuntamenti

La Commissione permanente ha approvato le seguenti nomine:

  • José María Albalad Aiguabella, laico dell'arcidiocesi di Saragozza, come direttore del Segretariato per il sostegno alla Chiesa.
  • Juan José Toral Fernándezsacerdote della diocesi di Guadix, come membro della "Federación Española de Pueri Cantores" (Federazione spagnola dei Pueri Cantores).
  • José Antonio Cano Canosacerdote della diocesi di Cartagena, in qualità di Consiliare Generale dell'"Azione Cattolica Generale" (ACG).
  • Concepción Santiago AlonsoLa presidente nazionale della "Asociación de Caridad de San Vicente de Paúl", una laica dell'arcidiocesi di Siviglia.
  • Javier Antonio Serra Casanova, CM, membro della Congregazione della Missione e delle Figlie della Carità, come consigliere nazionale della "Gioventù Mariana Vincenziana di Spagna".
  • Vicente Aldavero Izquierdo, un laico della diocesi di Albacete, come presidente della "Federación de Scouts Católicos de Castilla-La Mancha" (FSC-CLM).
  • Dolores Loreto García Pí, membro del movimento dei Focolari e appartenente all'arcidiocesi di Madrid, rieletto presidente generale del Forum dei Laici.
  • Javier Fernández-Cid PlañiolIl Presidente dell'associazione "Acción Social Empresarial" (ASE), un laico dell'Arcidiocesi di Madrid, in qualità di Presidente dell'associazione "Acción Social Empresarial" (ASE).

Inoltre, la Commissione permanente ha autorizzato la Commissione episcopale per l'educazione e la cultura ad affidare al sacerdote dell'arcidiocesi di Barcellona, Carlos Ballbé Sala, il coordinamento della Pastorale dello sport.

Per saperne di più
Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.
Banner pubblicitari
Banner pubblicitari