Vaticano

I nuovi martiri sono al centro dell'intenzione di preghiera del Papa

I nuovi martiri sono i protagonisti del video del mese di Papa Francesco. Con il suo messaggio, il Santo Padre vuole che tutti i cattolici si uniscano a lui nella preghiera per coloro che "rischiano la vita per il Vangelo".

Paloma López Campos-27 febbraio 2024-Tempo di lettura: 2 minuti
Nuovi martiri

Nel suo video per il marzo 2024, Papa Francesco si unisce ad "Aiuto alla Chiesa che Soffre" e indica come protagonisti "i nuovi martiri, testimoni di Cristo". Nel suo messaggioIl Papa racconta la storia di un uomo musulmano la cui moglie, devota cristiana, è stata uccisa dai terroristi dopo essersi rifiutata di gettare a terra il suo crocifisso. Francesco vede nel gesto della donna la testimonianza di "un amore per Cristo che l'ha portata ad accettare e ad essere fedele fino alla morte".

Nel video, il Papa afferma che "ci sono più martiri oggi che all'inizio del cristianesimo". Ciò non sorprende, se si considera che il persecuzione religiosa è in aumento da alcuni anni. Tuttavia, il Santo Padre ci assicura che queste testimonianze di fedeltà sono "il segno che siamo sulla strada giusta".

Per questo motivo, il Papa chiede ai cattolici di pregare con lui affinché i martiri, che rischiano la vita per il Vangelo, possano contagiare la Chiesa con il loro coraggio, il loro slancio missionario. E ci assicura che il coraggio e la testimonianza di queste persone sono "una benedizione per tutti".

Commissione Nuovi Martiri

Francesco richiama spesso l'attenzione dei cattolici sulla vita dei nuovi martiri. A tal punto che il 3 luglio 2023 ha annunciato in un comunicato lettera la costituzione di una "Commissione dei nuovi martiri-testimoni della fede". Questa commissione, annessa al Dicastero per le Cause dei Santi, si propone di "redigere un Catalogo di tutti coloro che hanno versato il loro sangue per confessare Cristo e testimoniare il suo Vangelo". La Commissione concentrerà il suo lavoro su coloro che sono morti per amore del Vangelo nel primo quarto di secolo del nostro tempo, ma il Papa vuole che il suo lavoro continui anche in futuro.

Il Catalogo a cui sta lavorando questa commissione comprende anche le testimonianze di altre confessioni cristiane. Il Pontefice confida che questo sforzo della Commissione "aiuti i credenti a leggere il nostro tempo alla luce della Pasqua, attingendo dal tesoro di una così generosa fedeltà a Cristo le ragioni della vita e del bene".

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