Esperienze

Proclamazione della Settimana Santa al Santissimo Cristo dell'Umiltà

Omnes-28 settembre 2020-Tempo di lettura: 2 minuti

Testo María Jesús Mata Carretero. Laurea in Economia e Commercio

Tutto è iniziato sabato 9 novembre 2019, per caso, mi trovavo a Toledo per trascorrere qualche giorno con alcuni amici e la Divina Provvidenza ha voluto che partecipassi alla celebrazione della Santa Messa nella "Chiesa Conventuale del Monastero di San Juan de los Reyes" dell'emblematica città senza sapere, in nessun momento, che si stava celebrando l'Eucaristia mensile della "Confraternita - Confraternita del Santo Cristo dell'Umiltà".

Al termine, i parrocchiani si sono spostati in una piccola cappella dove si è svolta una in una piccola cappella dove si trovava un mirabile Cristo. Abbiamo pregato un bellissimo una bella preghiera e poi lo abbiamo baciato. Un fratello ha preso una foto di Cristo dal suo portafoglio e me l'ha data. Cristo dal suo portafoglio per darmelo. Lo ringraziai e gli chiesi per favore, per far passare il cartoncino della preghiera attraverso l'immagine. In quel momento, ho scoperto il suo il suo nome esaltante "Santísimo Cristo de la Humildad de Toledo", una scultura del dello scultore sivigliano Don Darío Fernández nel 2007.

Da quel momento è iniziata una cordiale amicizia. una serie di coincidenze e circostanze "benedette" insieme a una fede circostanze insieme a una fede che ha spostato le montagne, tutto accade in modo totalmente "predestinato". totalmente "Predestinato".

Quando, il 13 gennaio, il Fratello maggiore, don Luis Bolado, mi ha invitato a pronunciare la proclamazione, mi sono sentito felice e immensamente onorato per un così alto riconoscimento. Per me è un grande onore e un vero privilegio essere stato nominato "Primo Proclamatore della Confraternita - Confraternita del Santo Cristo dell'Umiltà di Toledo", andaluso, precisamente nativo del comune di Alpujarra di Canjáyar, dove ho trascorso la mia infanzia e adolescenza, anche se attualmente vivo ad Almería.

Ma, allo stesso tempo, mi mancavano le parole di rivolgersi ai 400 fratelli e sorelle di questa storica confraternita di Toledo, poiché non mi conoscevano affatto. non mi conoscevano affatto. Non mi aspettavo che si ricordassero di me per un'occasione così importante e speciale. un'occasione speciale e significativa, un dettaglio di cui sono molto grato e orgoglioso, per essere in grado di orgoglioso, di poter esprimere l'affetto che provo per il nostro "Santísimo Cristo de la "Santísimo Cristo de la Humildad".

Vorrei solo, profondamente, essere stata all'altezza e aver soddisfatto le aspettative che Cristo e i suoi fratelli e sorelle meritavano e si aspettavano da me, insieme all'imposizione della preziosa medaglia, come sorella della suddetta Confraternita.

Una serata molto emozionante e coinvolgente quella di sabato 7 marzo 2020 che non dimenticherò mai, perché in ogni momento sono stata accolta e trattata come una toledana.                          

                                                         Grazie!   

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