Vaticano

Il Papa chiede la comunione tra i cattolici siro-malabaresi

La modalità di celebrazione della Santa Qurbana, il rito eucaristico di questa antica Chiesa di rito orientale in comunione con Roma, è stata recentemente oggetto di controversia. Il Papa ha inviato un forte videomessaggio all'arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly chiedendo che il prossimo Natale il rito eucaristico venga celebrato secondo le modalità adottate dal Sinodo della Chiesa siro-malabarese.

Antonino Piccione-13 dicembre 2023-Tempo di lettura: 3 minuti

Seminaristi siro-malabaresi ©OSV

Il Papa ha rimescolato i vertici della Chiesa siro-malabarese dell'India nello Stato del Kerala, accettando le dimissioni dell'arcivescovo maggiore, il cardinale George Alencherry, e di mons. Andrew Thazhath, l'amministratore apostolico da lui nominato due anni fa per l'arcidiocesi "ribelle" di Ernakulam-Angamaly. Una mossa che segue la fallimentare missione come delegato pontificio dell'arcivescovo slovacco Cyril Vasil, ex segretario della Congregazione per le Chiese Orientali, che non ha fatto nulla per allentare le tensioni tra l'arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly e il resto della Chiesa siro-malabarese.

L'oggetto del contendere, in quanto sia il Notizie dal Vaticano come Asia News, rimane la modalità di celebrazione adottata dal Sinodo siro-malabarese nel 2021, che prevede che il celebrante sia rivolto verso l'altare durante il momento centrale della liturgia. Una soluzione che la stragrande maggioranza del clero di Ernakulam-Angamaly - la più grande arcidiocesi della Chiesa siro-malabarese, che comprende circa un decimo dei fedeli - non vuole accettare, avendo adottato il rito in cui il celebrante è rivolto verso l'assemblea dopo il Concilio Vaticano II. Così, l'annosa disputa su una liturgia unificata, che ha a lungo diviso questa antichissima Chiesa dei Indie Gli orientali rimangono irrisolti.

Il campanello d'allarme del Papa

Papa Francesco, lungi dal sottovalutare la gravità della situazione, invia un forte videomessaggio all'arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly, chiedendo che il prossimo Natale il rito eucaristico sia celebrato in tutte le Chiese secondo la modalità "unificata" adottata dal Sinodo della Chiesa siro-malabarese dopo anni di discussioni, ma rifiutata dal clero della diocesi dove si trova la sede dell'arcivescovo maggiore.

"Voi siete Chiese, non diventate una setta", dice Francesco. "Non costringete l'autorità ecclesiastica competente a prendere atto che siete usciti dalla Chiesa, perché non siete più in comunione con i vostri pastori e con il successore dell'apostolo Pietro, chiamato a confermare tutti i fratelli nella fede e a conservarli nell'unità della Chiesa".

Il cardinale Alencherry, eletto arcivescovo maggiore dal Sinodo siro-malabarese nel 2012, dal 2017 è invischiato in una vicenda legata alla vendita di un terreno di proprietà della Chiesa, che ha suscitato scandalo e polemiche nella comunità cattolica del Kerala. Nella lettera al cardinale, il Pontefice rinnova comunque la sua stima personale, ricordando anche che Alencherry aveva già presentato le sue dimissioni nel 2019, ma la Santa Sede - accogliendo il parere del Sinodo - le aveva respinte. Ora, quindi, la guida della Chiesa siro-malabarese in conformità alla legge è stata affidata al vescovo curiale Sebastian Vaniyapurackal, fino all'elezione del nuovo arcivescovo maggiore, che dovrebbe avvenire a gennaio.

Nuovo amministratore apostolico

Per quanto riguarda l'arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly, accettando le dimissioni da amministratore apostolico del vescovo Andrews Thazhath (che rimane arcivescovo di Trichur), Francesco ha nominato nuovo amministratore apostolico il vescovo Bosco Puthur, vescovo emerito dell'eparchia di Melbourne dei Siro-Malabari. Thazhath è stato anche ampiamente contestato per il modo in cui ha eseguito il mandato conferitogli da Papa Francesco di risolvere la disputa sulla liturgia.

Nei giorni scorsi è arrivata anche una lettera in cui si dice che gli otto diaconi della diocesi in attesa di ordinazione sacerdotale potranno essere ordinati solo dopo aver prestato il giuramento di celebrare la Qurbana (il rito eucaristico) solo secondo le modalità stabilite dal Sinodo, che, come si è detto, prevede che il celebrante sia rivolto verso l'assemblea durante la prima parte della liturgia, per poi girarsi verso l'altare al momento della consacrazione.

Videomessaggio del Papa all'arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly.
L'autoreAntonino Piccione

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