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Eloy Gesto. Dalle tenebre alla "luce della Parola".

Eloy Gesto è un professionista della comunicazione. Spagnolo, di Santiago de Compostela, un libro ha cambiato il suo cuore e lo ha condotto a Dio dopo una vita di indifferenza alla fede. Oggi Eloy mette le sue conoscenze professionali anche al servizio di Dio.

Maria José Atienza-14 ottobre 2024-Tempo di lettura: 3 minuti
Eloy Gesto

Eloy è nato in una famiglia che viveva una fede di "consumo sociale": "Partecipavamo puntualmente agli eventi sociali religiosi come battesimi, matrimoni, comunioni". Sottolinea che, nonostante la vita in questo modo, "In un certo senso, ero uno dei pochi in famiglia che, di tanto in tanto, pensava a Dio e a volte aveva anche le mie conversazioni con lui senza saperlo. Quel "filo" con Dio, sebbene sia diventato quasi impercettibile negli anni successivi, si è trasformato in una sorta di "filo rosso".È la mano del Padre mio che non mi ha lasciato andare".

Eloy ricorda che, pur non avendo alcuna idea di Dio, lo desiderava sotto altri nomi: "... era un uomo che non aveva idea di Dio.Volevo un matrimonio per la vita. Venivo da una famiglia ferita da molti problemi: economici, ma anche personali... e, quando mi sono sposata, ho sognato quel matrimonio per sempre. Ci siamo sposati molto giovani e i problemi sono iniziati presto. Nel tentativo di salvare il matrimonio mi sono avvicinata a Dio, ma in modo condizionato, pensando: "Se mi avvicino a Te, Tu sistemerai tutto"". Il matrimonio si ruppe e ciò allontanò ulteriormente Eloy da Dio. Alla fine il matrimonio fu dichiarato nullo, anche se lui stesso non se lo aspettava.

Tra il 2013 e il 2021, Eloy si è trovato in questa situazione di allontanamento dalla fede. Nel 2021, dopo un altro matrimonio, ha affrontato un secondo divorzio e "... è stato divorziato.Sprofondo completamente". In quell'occasione, un suo amico gli fece il seguente regalo Un messaggero nella nottedi María Vallejo-Nájera. Eloy ha accettato "per cortesia". Su insistenza dell'amico, "L'ho iniziato, quasi per imbarazzo... e l'ho finito in tre giorni".. Quando l'ha finito: "Mandai un messaggio di ringraziamento al mio amico e partii per la cattedrale di Santiago. C'era stato un clicca dentro di me. 

Questo stesso amico lo presentò a un sacerdote. Eloy si confessò, dopo decine di anni, iniziò ad avere una direzione spirituale e a frequentare la Messa. "Ho iniziato ad andare a Messa sapendo che questa era la strada. C'era qualcosa che mi diceva: 'qui c'è il Signore'. Anche se non conoscevo la liturgia, le sue parti, ciò che veniva rappresentato, c'era una forza che mi attraeva". 

La fase di conversione

iniziato "Un momento meraviglioso", Eloy ricorda, "Quando ci si converte si ha molta forza. È un momento di pura fede. Poi arrivano altre fasi, quando si deve affrontare la propria vita e si attraversano periodi più bui. Ma in quel primo periodo si vive in modo così grande, anche nonostante la sofferenza!

Eloy ha letto altre opere di María Vallejo-Nágera: Da Maria a Maria, passeggiando in cielo e Tra cielo e terra. In esse lesse dell'Adorazione perpetua e chiese ad Avelino, l'amico che aveva dato inizio a tutto, se c'era l'Adorazione a Santiago de Compostela. Gli disse dove c'era e cominciò a frequentarla. Una volta, ricorda, "Mentre ero davanti al Santissimo Sacramento, ho sentito il Signore dirmi: 'Chiama la madre dei tuoi figli e chiedi perdono'. L'ho chiamata, ci siamo incontrati in chiesa e le ho chiesto perdono. 

Medjugorje

Un altro dei punti chiave del ritorno alla fede di Eloy è stata la sua visita a Medjugorje. "Non mi piace viaggiare. Mi terrorizza. Ed ecco che mi vedete andare da sola in Croazia", Eloy lo sottolinea. "Sono andata senza aspettative, solo perché ho sentito una chiamata. Sono andata nella chiesa di Tihaljina, dove c'è un'immagine della Madonna a grandezza quasi naturale, e lì, non so cosa mi sia successo, ho pianto per tutta la Messa. Poi qualcuno mi ha parlato del "dono delle lacrime". Non lo so. Ma quello che ho pianto sono state lacrime di consolazione. 

Alla luce della Parola

Cosa differenzia l'Eloy di oggi dall'Eloy del 2021? "Credo che si possa dire che è sempre meno Eloy e più il Signore, o almeno ci prova". risponde. "Avvicinarsi a Dio significa rinunciare a noi stessi nelle cose... e soprattutto confidare in Dio". 

Eloy, professionista nel campo della comunicazione, a cui dedica il suo tempo attraverso Scuola Inventaha lanciato Alla luce della Parola, un movimento che ha come missione quella di evangelizzare attraverso la comunicazione. Da questo progetto è nato l'evento Nuntiarein cui, in modo inedito, il "riscoprire qualcosa di così importante come la Parola di Dio". Alla prima edizione hanno partecipato 300 persone di persona e circa 4.000 online. Alla luce della Parola va avanti "con i tempi di Dio e sarà ciò che Lui vorrà".Conclude Eloy. 

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