TribunaIl vescovo Vicente Jiménez Zamora

Il Sinodo si avvicina all'ottobre 2024

Il Sinodo sulla sinodalità è entrato in una nuova fase del suo cammino con la costituzione di gruppi di studio su temi specifici. Un nuovo passo in questo cammino di riscoperta della natura e della missione della Chiesa.

1° aprile 2024-Tempo di lettura: 3 minuti

Il Sinodo sulla sinodalità prosegue il suo cammino verso la seconda sessione dell'ottobre 2024. Come risultato della prima sessione del XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi nell'ottobre 2023è stato il Rapporto di sintesi (IdS), che costituisce il documento di riferimento per il lavoro del Popolo di Dio tra le due sessioni. Il Rapporto di sintesi è composto da tre parti e venti capitoli. Ogni capitolo contiene la convergenzeil questioni da affrontare e il proposte  dialogo.

Nel tempo che intercorre tra le due sessioni siamo invitati a mantenere vivo il dinamismo sinodale nelle Chiese localiche negli ultimi anni ha coinvolto tutto il Popolo di Dio, in modo che un numero sempre maggiore di laici, membri della vita consacrata e pastori possano viverlo direttamente, partendo da una domanda fondamentale e guida: "Qual è il ruolo della Chiesa in questo processo?Come essere una Chiesa sinodale in missione?

Il lavoro sinodale in questa fase si articola su tre livelli complementari: la Chiesa locale; i raggruppamenti di Chiese (regionali, nazionali e continentali); la Chiesa intera nel rapporto tra il primato del Vescovo di Roma, la collegialità episcopale e la sinodalità ecclesiale.

L'approfondimento di questi tre livelli deve avvenire secondo principi trasversali: la missione di evangelizzazione come motore e ragion d'essere della Chiesa; la promozione della partecipazione alla missione di tutti i battezzati; l'articolazione tra locale e universale; il carattere spirituale dell'intero processo sinodale.

Papa Francesco, in una lettera al Segretario Generale del Sinodo, mons. Mario Grech, (22.02.2024) indica la strada da seguire prima della seconda sessione del Sinodo nell'ottobre 2024. 

Il Papa afferma che il La Relazione di Sintesi "elenca numerose e importanti questioni teologiche, tutte legate in varia misura al rinnovamento sinodale della Chiesa e non prive di implicazioni giuridiche e pastorali [...] Tali questioni, per loro natura, richiedono uno studio approfondito. Poiché non è possibile effettuare tale studio nel tempo della seconda sessione (2-27 ottobre 2024), il Papa ha decretato che esse siano assegnate a specifici Gruppi di studio per esaminarle adeguatamente".

Per ottemperare a questa disposizione e al mandato del Santo Padre, la Segreteria Generale del Sinodo ha pubblicato il documento (14.03.2024): Gruppi di studio su temi emersi dalla prima sessione da approfondire in collaborazione con i Dicasteri della Curia romana.

A tal fine, si stanno costituendo gruppi di studio per approfondire i dieci temi individuati da Papa Francesco. Essi sono i seguenti: 1) Alcuni aspetti riguardanti le relazioni tra le Chiese cattoliche orientali e la Chiesa latina (IdS 6). 2) Ascoltare il grido dei poveri (IdS 4 y 16). 3) La missione nello spazio digitale (IdS 17). 4) La revisione del Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis in prospettiva missionaria sinodale (IdS 11). 5) Alcune questioni teologiche e canoniche relative alle forme ministeriali specifiche (IdS 8 y 9). 6) La revisione, in prospettiva sinodale e missionaria, dei documenti sui rapporti tra Vescovi, Vita Consacrata, Aggregazioni Ecclesiali (IdS 10). 7) Alcuni aspetti della figura e del ministero del Vescovo (in particolare: i criteri per la selezione dei candidati all'episcopato, la funzione giudiziaria del Vescovo, la natura e lo svolgimento delle visite ad limina Apostolorum) in una prospettiva sinodale missionaria (IdS 12 y 13). 8) Il ruolo dei Rappresentanti Pontifici in una prospettiva sinodale missionaria (IdS 13). 9) Criteri teologici e metodologie sinodali per un discernimento condiviso di questioni dottrinali, pastorali ed etiche controverse (IdS 15). 10) L'accoglienza dei frutti del cammino ecumenico nella prassi ecclesiale (IdS 7).

Inoltre, a servizio del più ampio processo sinodale, la Segreteria generale del Sinodo attiverà un Forum permanente approfondire gli aspetti teologici, canonici, pastorali, spirituali e comunicativi della sinodalità della Chiesa, anche per rispondere alla richiesta di "promuovere, in un luogo appropriato, il lavoro teologico di approfondimento terminologico e concettuale della nozione e della pratica della sinodalità". (IdS 1p). Nello svolgimento di questo compito, sarà assistita dalla Commissione Teologica Internazionale, dalla Pontificia Commissione Biblica e da una Commissione di Diritto Canonico istituita al servizio del Sinodo in accordo con il Dicastero per i Testi Legislativi.

Con la convocazione del Sinodo dei Vescovi, Papa Francesco invita tutta la Chiesa a interrogarsi su un tema decisivo per la sua vita e la sua missione. L'itinerario sinodale, che è in linea con il programma di "aggiornamento della Chiesa proposto dal Concilio Vaticano II è un dono e un compito: camminando insieme, la Chiesa può imparare a vivere la comunione, a realizzare la partecipazione e ad aprirsi alla missione. Il cammino sinodale manifesta e realizza la natura della Chiesa come popolo di Dio pellegrino e missionario.

L'autoreIl vescovo Vicente Jiménez Zamora

Amministratore apostolico delle diocesi di Huesca e Jaca. Coordinatore dell'Equipe Sinodale della CEE per il Sinodo dei Vescovi.

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