Solidarietà post-pandemica

L'autore riflette sulla "Alleanza tra scienza ed etica per una solidarietà post-pandemica". A suo avviso, il coronavirus ci sfida, con Francesco, a salvare l'umanesimo della solidarietà di fronte ai rischi del "Il virus dell'egoismo indifferente è ancora peggiore.

3 giugno 2020-Tempo di lettura: 2 minuti

Nello scrigno della memoria di alcune élite illuminate riposa una leggenda che contrappone la Chiesa alla scienza e al progresso. Il contrasto con questo mito inafferrabile - che sfugge ostinatamente all'estirpazione, soprattutto tra i disattenti o gli ipersicuri - era evidente negli appelli di Benedetto XVI a "allargare la ragione". e di introdurre la logica scientifico-strumentale nel quadro più ampio della conoscenza sapienziale, filosofica e teologica come valide fonti di conoscenza e di significato per la vita comune. 

In questa linea, l'espansione della Covida-19 trova la Chiesa che prega Dio per "la fine di questo test Il virus ha rappresentato una grave minaccia per la salute di coloro che ne sono affetti, ma anche per gli operatori sanitari, i politici, gli economisti e gli specialisti di ogni genere che cercano di offrire soluzioni ai molteplici problemi causati dal virus, tutti in attesa dello sviluppo di un vaccino. 

L'enciclica Laudato Si' -il documento più citato del Conferenza sul clima di Parigi 2015-, ha compiuto cinque anni il 24 maggio. Oggi, tra le cifre sconvolgenti della pandemia, le contraddizioni e gli squilibri del paradigma tecnocratico autosufficiente criticato dal Papa diventano più evidenti. Tuttavia, "come la nebbia che filtra sotto la porta chiusa".argomenta poeticamente, "l'autentica umanità, che invita alla sintesi, sembra abitare in mezzo alla civiltà tecnologica".. Così, la nebbia del coronavirus ci sfida, insieme a Francesco, a salvare l'umanesimo della solidarietà di fronte ai rischi del "virus ancora peggiore dell'egoismo indifferente"..

Come risposta per implementare lo spirito dell'enciclica nelle sfide che si profilano all'orizzonte, la Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale ha annunciato la sua risposta alla crisi alimentare ed ecologica di Covid-19 in una conferenza stampa il 16 maggio. Il cardinale Turkson ha ricordato che il Papa li ha invitati ad andare oltre la semplice "Prepararsi al futuro per lavorare in "Prepararsi al futuroLo sviluppo di un'interconnessione etica e scientifica alla ricerca di un progresso multidimensionale. Così è nato il Commissione vaticana Covid-19L'obiettivo dell'incontro era quello di fornire - come ha spiegato mons. Duffé - proposte concrete e riflessioni su "le relazioni tra le dimensioni sanitaria, ecologica, economica e sociale della crisi".Siamo impegnati nello sviluppo del mondo, nell'accompagnare chi soffre, nel sostenere nuovi modi di prendersi cura della natura e degli esseri umani e nell'aprire le nostre porte per offrire aiuto.

L'autoreJuan Pablo Cannata

Professore di Sociologia della comunicazione. Università Austral (Buenos Aires)

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