Matteo afferma che la nascita di Gesù non avvenne come quella di tutti i suoi antenati: "Mattan generò Giacobbe e Giacobbe generò Giuseppe, marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo.". Poi chiarisce come è avvenuto il suo concepimento: prima di andare a vivere insieme si è trovata incinta per opera dello Spirito Santo. Parla poi del dilemma di Giuseppe, che viene risolto dall'apparizione dell'angelo in sogno. Ignace de la Potterie, nel capitolo L'annuncio a Giuseppe del libro Maria nel mistero dell'alleanzaspiega che nella storia dell'esegesi cattolica ci sono state tre diverse interpretazioni di questo testo.
La prima, che si riflette nelle traduzioni più diffuse, è che Giuseppe sospettava un adulterio da parte di Maria, ma nella sua bontà non voleva accusarla pubblicamente perché sarebbe stata sicuramente lapidata e pensava quindi di abbandonarla in segreto. È diffuso nella Chiesa antica (Giustino, Crisostomo, Ambrogio, Agostino) e in alcuni autori moderni. La seconda vede Giuseppe convinto dell'innocenza di Maria, ma poiché si trova di fronte a qualcosa che non capisce, sta per sciogliere il contratto di matrimonio. Questo è l'approccio di Girolamo, ripreso nel Medioevo dalla Glossa ordinaria e da alcuni moderni.
La terza ipotesi ermeneutica è che Giuseppe abbia saputo da Maria dell'annuncio dell'angelo, ma abbia pensato di lasciarla, ritenendosi indegno di stare vicino a un mistero così grande. Questa lettura è presente anche nella patristica (Eusebio di Cesarea, Efrem Siro, Basilio, Teofilatto), nel Medioevo (Bernardo, Tommaso d'Aquino) e in diversi contemporanei. Le parole di Matteo: "Prima che andassero a vivere insieme, si è scoperto che lei aspettava un figlio dallo Spirito Santo". rivelerebbe che Maria ha raccontato al marito il mistero del suo concepimento. I versi seguenti, secondo de la Potterie, potrebbero essere tradotti come segue: "Giuseppe, suo marito, essendo un uomo giusto e non volendo rivelare [il suo mistero], pensò di lasciarla libera in segreto. Ma mentre pensava a queste cose, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie, perché, certo, ciò che è generato in lei viene dallo Spirito Santo, ma ella partorirà un figlio e lo chiamerai Gesù". Pertanto, l'angelo non sarebbe apparso a Giuseppe per comunicargli l'origine divina del concepimento di Maria, che già conosceva, ma per rivelargli la sua vocazione, affinché non si sentisse indegno di prendere Maria in moglie e fare da padre al figlio di Dio. È interessante che nella Chiesa ci sia una varietà di interpretazioni. Questo ci incoraggia a studiare e a scegliere liberamente quello che ci convince di più.
L'omelia in un minuto
Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliauna breve riflessione di un minuto per queste letture.