Vangelo

Il precursore del Signore. Seconda domenica di Avvento (B)

Joseph Evans commenta le letture della seconda domenica di Avvento (B) e Luis Herrera tiene una breve omelia video.

Giuseppe Evans-7 dicembre 2023-Tempo di lettura: 2 minuti

La figura di Giovanni Battista è molto presente nell'Avvento. Stiamo aspettando la venuta di Cristo e Giovanni è stato inviato per preparare Israele alla venuta di nostro Signore. Tuttavia, dobbiamo essere pronti, aperti alla grazia di Dio. La prima lettura di oggi contestualizza il tutto. Israele aveva peccato (e ricordiamoci che anche noi siamo il nuovo Israele nella nostra peccaminosità) ed era stato punito da Dio.

Ma il Signore, attraverso Isaia, offre un messaggio di conforto. Come è appropriato per l'Avvento: cosa potrebbe essere più confortante della venuta del Dio onnipotente come un bambino piccolo e indifeso, bisognoso del nostro affetto?

Dio vuole confortarci se siamo disposti a essere confortati. "Il vostro peccato è stato espiato" e Dio prepara per gli esuli di Babilonia una strada per tornare nella loro terra (parte della punizione per i peccati di Israele era l'esilio in questa grande città pagana). Per Israele viene preparata una strada diritta, con montagne e colline abbassate e rupi spianate.

Non dobbiamo intendere questo alla lettera, come se Dio stesse facendo del giardinaggio per aiutare il popolo d'Israele a tornare a casa. È semplicemente che Dio sta semplificando tutto affinché il popolo torni a Lui.

Siamo noi a complicare le cose. In effetti, parte della nostra conversione in questo Avvento potrebbe essere uno sforzo per essere più semplici e diretti, per cercare di evitare la doppiezza e l'insincerità.

Giovanni si presenta deliberatamente come una figura di tipo Elia, svolgendo il suo ministero nella stessa area e indossando persino lo stesso tipo di abbigliamento grezzo che il profeta usava nove secoli prima di Cristo, una veste di pelle di cammello.

Tutti quei secoli prima, Elia era stato inviato a convertire Israele dal loro doppio gioco, quando tentavano di adorare sia Dio che il falso dio della fertilità Baal, il cui culto permetteva numerose forme di immoralità.

Agendo in questo modo, il Battista realizzava le antiche profezie sul ritorno di Elia. Si attendeva il ritorno di Elia, che era stato portato in cielo apparentemente vivo in un carro di fuoco. Non tornò di persona, ma Gesù spiegò che Giovanni realizzava questa profezia: egli stesso era come un nuovo Elia.

Giovanni indica la maggiore potenza di colui che attende, Gesù Cristo, che battezza con lo Spirito Santo, con Dio, perché egli stesso è Dio. Le letture vogliono renderci più consapevoli della potenza di Dio, anche nel corso del tempo. La seconda lettura ci insegna che Dio è totalmente al di là del nostro limitato concetto di tempo: "Per il Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno"..

Siamo invitati a prendere coscienza del potere salvifico di Dio, anche per non cadere nel pessimismo o nella disperazione, come se la nostra situazione fosse senza speranza. Dio può agire per salvarci ed è pronto a farlo: vuole solo un po' di onestà da parte nostra.

Omelia sulle letture della seconda domenica di Avvento (B)

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliaUna breve riflessione di un minuto per queste letture domenicali.

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