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La speranza nell'omelia "La speranza del cristiano" degli "Amici di Dio".

L'autore analizza l'omelia "La speranza del cristiano" di san Josemaría Escrivá, tratta da "Amici di Dio". Questo testo rivela una struttura profondamente ancorata alla Parola di Dio, dove ogni idea centrale è sostenuta da passi biblici accuratamente selezionati.

Rafael Sanz Carrera-22 febbraio 2025-Tempo di lettura: 11 minuti
santa josemaria

San Josemaría Escrivá

Quest'anno intraprendiamo un entusiasmante viaggio di esplorazione attraverso le Scritture, concentrandoci su citazioni bibliche che ci ispirano e ci parlano della Speranza. In questa occasione, analizzeremo l'omelia "Speranza del cristiano" di San Josemaría Escrivá, da "Amici di Dio". Questo testo rivela una struttura profondamente ancorata alla Parola di Dio, dove ogni idea centrale è sostenuta da passi biblici accuratamente selezionati: la giustificazione per fede (Rm 5,1-5), la perseveranza in mezzo alle tribolazioni (Rm 12,12), la chiamata al sacrificio come via della vita cristiana (Mt 16,24) e il fine ultimo della vita eterna (Gv 14,2-3; 1 Cor 15,12-14) costituiscono i pilastri fondamentali del suo messaggio.

La nostra analisi metterà in evidenza la stretta relazione tra il contenuto dell'omelia e le citazioni bibliche che la sostengono, mostrando che circa l'80 % del messaggio si basa su questi riferimenti sacri. Questo solido fondamento dottrinale non solo dà forza al testo, ma conferisce anche un tono pastorale che invita alla riflessione profonda e al rinnovamento della fede. Unitevi a noi in questo affascinante viaggio attraverso la Speranza che il Vangelo ci illumina!

Schema dell'omelia "La speranza del cristiano".

Di seguito è riportato un possibile schema delle idee più rilevanti dell'omelia orientate al tema centrale: la speranza.

Introduzione: I fondamenti della speranza cristiana

  • Convinzione personale: tutto dipende da Gesù; il cristiano non ha nulla di suo.
  • Effetti della speranza in Dio: accende l'amore. Dà forza di fronte alla sofferenza. Fa battere il cuore senza scoraggiarsi.
  • Le virtù teologali: unione tra fede, carità e speranza.

2. La speranza teologica

  • Secondo le parole di San Paolo (Rm 5,1-5), la speranza nasce dalla fede, dalla pazienza e dalla tribolazione.. È una virtù che non delude, perché deriva dall'amore di Dio nel nostro cuore.
  • Ci sono due modi di vivere: la vita divina, che si sforza di piacere a Dio, o la vita animale, senza Dio, che conduce a un'esistenza mediocre senza vera speranza.
  • Ruolo del cristiano autentico: agire con una visione soprannaturale. E amare il mondo con lo sguardo rivolto al cielo.

3. Falsa speranza e speranza autentica

  • Idee sbagliate comuni sulla speranza: 1) Ridurla a un atteggiamento passivo ("l'ultima cosa da perdere"). 2) Interpretarla come un conforto o un'evasione dalle sfide. 3) Confonderla con l'illusione o la fantasticheria superficiale.
  • La vera speranza: È un desiderio profondo di essere uniti a Dio. Non ci separa dalle realtà terrene, ma le eleva a una dimensione eterna.
  • Attenzione: i progetti puramente umani, senza Dio, portano allo scadimento e al vuoto.

4. La speranza nella vita quotidiana del cristiano

  • Base soprannaturale: I cristiani sperano nella realizzazione dell'amore di Dio. Non dimentichiamo che il mondo offre beni temporali, ma il cristiano cerca la gioia eterna.
  • Impatto sulla realtà quotidiana: 1) Santificare le attività quotidiane. 2) Elevare tutte le occupazioni umane all'ordine della grazia. 3) Cristianizzare la società per trasmettere pace e gioia autentiche.

5. La lotta spirituale e le sfide della speranza

  • Necessità di lotta interiore: rifiutare l'orgoglio, l'invidia e la mancanza di impegno.
  • La speranza comporta passi concreti e determinati.
  • Esempio di San Paolo: Nonostante le sofferenze e le persecuzioni, la loro fede e la loro speranza rimangono salde.
  • La croce come centro della speranza: La vita cristiana richiede sforzo e sacrificio. Ecco perché ogni sconfitta deve essere un motivo per ricominciare.
  • Sacramento della Penitenza: Permette di ritrovare la fiducia in Dio e nella sua misericordia: "Dio non perde le battaglie", e l'umiltà nel perdono rafforza il cristiano.

6. Il ruolo della grazia e della speranza in Dio

  • La Esperanza, come virtù soprannaturale, ci spinge a confidare nei piani di Dio. 
  • La certezza della nullità umana trova conforto nella forza di Dio.
  • Gesù Cristo come modello e sostegno. In mezzo alle avversità, il Signore ci dà la sua forza: "Posso fare ogni cosa per mezzo di colui che mi fortifica" (Fil 4,13).

7. Verso la meta: la speranza della vita eterna

  • Il paradiso come meta finale: Promessa di felicità eterna con Cristo.
  • La speranza ci spinge a compiere fedelmente la nostra missione terrena: trasformare l'umano in divino.
  • Avvertimento contro il vuoto della mancanza di fede; infatti, la negazione della risurrezione di Cristo rende la vita priva di senso.
  • Il frutto della speranza: fiducia nella ricompensa di Dio: "Servo buono e fedele" (Mt 25,21).

8. Conclusione: la speranza ci rende forti

  • Per la promessa dell'amore di Dio: Dopo la morte, il cristiano troverà la sua realizzazione in Dio e negli amori puliti.
  • Chiamarci all'azione. Lottare con perseveranza e gioia, guidati dalla grazia divina.
  • Chiedete a Maria, "Spes nostra", di condurci alla casa del Padre.

Citazioni bibliche dal testo "La speranza del cristiano".

Questo elenco comprende ora tutte le citazioni bibliche dell'omelia relative alla speranza:

  1. Romani 5:1-5: "Essendo dunque giustificati per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, per mezzo del quale abbiamo anche accesso per fede a questa grazia nella quale ci troviamo, e gioiamo nella speranza della gloria di Dio. E non solo, ma ci gloriamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza; e la pazienza, carattere provato; e il carattere provato, speranza. E la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato".
  2. Romani 12, 12: "Gioiosi nella speranza, pazienti nella tribolazione, costanti nella preghiera".
  3. Colossesi 3,1-3: "Se dunque siete stati innalzati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo, seduto alla destra di Dio. Pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. Perché siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio".
  4. Ecclesiaste 2:11: "Ma quando considerai tutte le opere che le mie mani avevano fatto e la fatica che mi era costata per farle, vidi che tutto era vanità e che si correva dietro al vento e che non c'è guadagno sotto il sole".
  5. Salmi 105, 1 (104, 1 in alcune versioni): "Rendete grazie al Signore, perché è buono, perché la sua misericordia dura per sempre".
  6. Salmi 30,2 (31,2 in alcune versioni): "In te, Signore, mi sono rifugiato; non farmi mai vergognare; liberami nella tua giustizia".
  7. Ebrei 13, 14: "Poiché qui non abbiamo una città permanente, stiamo cercando la città che verrà.
  8. Romani 4:18: "Egli credette nella speranza contro la speranza, per diventare padre di molte nazioni, secondo quanto gli era stato detto: "Così sarà la tua discendenza"".
  9. Proverbi 23,26: "Dammi il tuo cuore, figlio mio, e i tuoi occhi si dilettino nelle mie vie".
  10. Giacomo 1,10-11: "Ma il ricco nella sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell'erba. Infatti, quando il sole si alza con calore bruciante, l'erba appassisce e il suo fiore cade, e il suo bell'aspetto si estingue. Così anche il ricco appassirà in tutte le sue imprese".
  11. 2 Corinzi 11:24-28: "Cinque volte ho ricevuto dai Giudei quaranta frustate, tranne una. Tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; una notte e un giorno sono stato in mare. In molti viaggi, in pericoli di fiumi, in pericoli di briganti, in pericoli della mia nazione, in pericoli dei Gentili, in pericoli in città, in pericoli nel deserto, in pericoli nel mare, in pericoli tra falsi fratelli; in fatiche e lavori, in molte insonnie, in fame e sete, in molti digiuni, in freddo e nudità. E oltre ad altre cose, quella che mi pesa ogni giorno: la preoccupazione per tutte le chiese".
  12. 2 Corinzi 12:10: "Perciò mi compiaccio delle infermità, degli insulti, delle necessità, delle persecuzioni, delle angosce per amore di Cristo, perché quando sono debole, allora sono forte".
  13. Salmi 42, 2 (41, 2 in alcune versioni): "L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Quando verrò e starò davanti a Dio?".
  14. Filippesi 4, 12-13: "So vivere con umiltà e so abbondare; in tutto e per tutto mi è stato insegnato sia a saziarmi che a soffrire la fame, sia ad abbondare che a soffrire il bisogno. Posso fare ogni cosa per mezzo di Cristo che mi rafforza".
  15. 1 Giovanni 2:1-2: "Figlioli, vi scrivo queste cose perché non pecchiate. Ma se qualcuno pecca, abbiamo un avvocato presso il Padre, Gesù Cristo il giusto. Egli stesso è la propiziazione per i nostri peccati, e non solo per i nostri, ma anche per i peccati di tutto il mondo".
  16. Proverbi 24:16: "Perché il giusto cade sette volte e si rialza, ma l'empio sprofonda nella sventura".
  17. Isaia 43,1: "Ma ora così dice il Signore, che ti ha creato, o Giacobbe, e ti ha formato, o Israele: "Non temere, perché ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome, sei mio"".
  18. Matteo 16, 24: "Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua"".
  19. Marco 10,39: "Gli dissero: "Possiamo". Gesù rispose loro: "In verità, del calice che io bevo, voi berrete e con il battesimo con cui io sono stato battezzato, sarete battezzati"".
  20. Giobbe 7, 1: "La vita dell'uomo sulla terra non è forse una milizia? I suoi giorni non sono forse come quelli di un servo a pagamento?".
  21. Romani 8:31: "Che cosa diremo dunque a questo? Se Dio è per noi, chi è contro di noi?".
  22. Ebrei 11:1: "La fede è la certezza delle cose che si sperano, la certezza delle cose che non si vedono".
  23. Giovanni 14, 2-3: "Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se non fosse così, ve lo avrei detto. Io vado a prepararvi un posto. E se vado e vi preparo un posto, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi".
  24. 1 Corinzi 15:12-14: "Se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come possono alcuni tra voi dire che non c'è risurrezione dei morti? Perché se non c'è risurrezione dei morti, allora Cristo non è stato risuscitato. E se Cristo non è stato risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede".
  25. Matteo 25,21: "Il suo padrone gli disse: "Bravo, servo buono e fedele; sei stato fedele su poche cose, ti renderò padrone di molte cose; entra nella gioia del tuo padrone"".
  26. Atti 10, 38: "Come Dio unse Gesù di Nazareth con lo Spirito Santo e con potenza, e come egli andava facendo del bene e guarendo tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui".

Schema di idee basato sulle citazioni bibliche

Il seguente schema si basa esclusivamente sulle citazioni bibliche citate nell'omelia: "La speranza del cristiano". Ogni idea principale è supportata da citazioni pertinenti:

  1. Giustificazione per fede e speranza in Dio
  • Romani 5,1-5: La fede giustifica e mette in pace con Dio attraverso Gesù Cristo. La tribolazione produce pazienza; la pazienza, il carattere provato; il carattere provato, la speranza. La speranza non delude perché l'amore di Dio è stato riversato nei cuori dallo Spirito Santo.
  1. Gioire nella speranza e concentrarsi sulle realtà celestiali
  • Romani 12, 12: Rallegratevi nella speranza, siate costanti nella preghiera e pazienti nella tribolazione.
  • Colossesi 3, 1-3: La vita cristiana deve guardare alle cose di lassù, dove si trova Cristo, e non alle cose della terra. La nostra vita è nascosta con Cristo in Dio, perché siamo morti al mondo.
  1. Vanità dei beni terreni di fronte all'eterno
  • Ecclesiaste 2, 11: lo sforzo umano senza Dio è "vanità e corsa dietro al vento".
  • Salmi 105, 1: Rendete grazie al Signore perché la sua misericordia è eterna e ci orienta verso il divino.
  1. Città eterna e speranza contro speranza
  • Salmi 30, 2: In Dio non saremo mai svergognati; Egli ci libera nella sua giustizia.
  • Ebrei 13, 14: non abbiamo una città permanente qui; il nostro sguardo è rivolto alla città che verrà.
  • Romani 4, 18: Esempio di Abramo: speranza contro speranza, fiducia nelle promesse di Dio.
  1. Totale abbandono a Dio
  • Proverbi 23,26: "Dammi il tuo cuore, figlio mio": la speranza autentica nasce da un abbandono sincero al Signore.
  • Giacomo 1, 10-11: Le ricchezze terrene svaniscono come il fiore dell'erba al sole.
  1. Lotta e sacrificio nella vita cristiana
  • 2 Corinzi 11, 24-28: San Paolo come esempio di perseveranza nella sofferenza e nel pericolo.
  • 2 Corinzi 12, 10: "Quando sono debole, allora sono forte": la sofferenza rafforza il cristiano nella sua dipendenza da Dio.
  • Matteo 16, 24: Gesù chiama i suoi seguaci a prendere la loro croce e a rinunciare a se stessi.
  • Marco 10, 39: come gli apostoli, il cristiano deve essere pronto a condividere le sofferenze di Cristo.
  1. Forza e conforto nella grazia di Dio
  • Salmi 42, 2: "L'anima mia ha sete di Dio": il cristiano desidera essere vicino al Signore.
  • Filippesi 4, 12-13: "Posso fare ogni cosa per mezzo di Cristo che mi fortifica": speranza nell'onnipotenza di Dio.
  • Romani 8, 31: Se Dio è con noi, chi può essere contro di noi? Piena fiducia nella sua protezione.
  1. Miseria umana e perdono divino
  • 1 Giovanni 2, 1-2: Gesù Cristo è avvocato e propiziatore dei nostri peccati: c'è sempre la speranza del perdono.
  • Proverbi 24, 16: "Sette volte un uomo giusto cade e si rialza": il perdono di Dio ci permette di ricominciare sempre di nuovo.
  • Isaia 43,1: Dio ci chiama per nome e dice: "Tu sei mio". La speranza è nel suo amore personale.
  1. L'obiettivo finale: la vita eterna
  • Ebrei 11, 1: La fede è la certezza delle cose che si sperano e delle cose che non si vedono.
  • Giovanni 14, 2-3: Gesù prepara un posto nella casa del Padre per i suoi discepoli, assicurando loro la vita eterna.
  • 1 Corinzi 15, 12-14: La risurrezione di Cristo è il fondamento della nostra fede e della nostra speranza nella vita eterna.
  1. Premiare la fedeltà
  • Matteo 25, 21: il servo fedele è invitato a entrare nella gioia del Signore come ricompensa per la sua perseveranza.
  • Atti 10, 38: come Gesù che "fa del bene", i cristiani sono chiamati a lavorare per il Regno durante la loro vita terrena.
  1. Conclusione: la vittoria in Dio
  • Romani 8, 31: Dio onnipotente è la nostra forza. Se lui è con noi, nessuno può sconfiggerci.
  • Salmi 22, 2-4: "Anche se cammino in una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me".
  • Ebrei 13, 14 (ripetizione): La nostra vera patria è il cielo.

Possiamo notare che lo schema delle citazioni si collega alle idee chiave dell'omelia, mostrando come esse siano alla base dell'insegnamento.

Conclusioni spirituali e teologiche

Dall'analisi esegetica dello schema basato unicamente sulle citazioni bibliche del documento "La speranza del cristiano", si traggono conclusioni che illuminano il suo messaggio centrale. Queste conclusioni riguardano due dimensioni: la teologicoche rivela chi è Dio e come agisce nella vita del credente, e il spiritualeche guida la risposta pratica del cristiano a queste verità.

1. La speranza come dono divino fondato sulla fede
Teologicamente, la speranza cristiana non è una semplice aspirazione umana, ma una virtù soprannaturale che Dio infonde nel cuore del credente (cfr. Romani 5:1-5). Questa speranza nasce dalla giustificazione per fede ed è alimentata dall'amore che lo Spirito Santo riversa nelle nostre anime, proiettandosi oltre i beni terreni verso la redenzione e la vita eterna (cfr. Ebrei 13:14; Giovanni 14:2-3).

Spiritualmente, il cristiano è chiamato a tenere lo sguardo sulle "cose di lassù" (cfr. Colossesi 3:1-3), confidando nelle promesse di Dio, che si traducono in gioia, forza nelle avversità e costanza nella preghiera (cfr. Romani 12:12).

2. La tribolazione come cammino verso un'autentica speranza
Da un punto di vista teologico, le difficoltà e le sofferenze non indeboliscono la speranza, ma la purificano e la rafforzano (cfr. Romani 5, 3-5). La tribolazione, lungi dall'essere un ostacolo, agisce come elemento santificante che produce pazienza e carattere, evidenziando la forza divina in mezzo alla nostra debolezza (cfr. 2 Corinzi 12:10). Spiritualmente, il cristiano dovrebbe vedere ogni prova come un'opportunità per approfondire la sua dipendenza da Dio e riaffermare il suo impegno a seguire Cristo (cfr. Matteo 16:24), ricordando che "posso fare ogni cosa per mezzo di Cristo che mi fortifica" (cfr. Filippesi 4:13).

3. Lotta spirituale: risposta attiva alla grazia divina
Teologicamente, la vita cristiana è vissuta come una lotta costante contro le passioni e il male (cfr. Giobbe 7, 1), ma questa lotta è combattuta con il sostegno della grazia e della provvidenza di Dio (cfr. Romani 8, 31). Il perdono continuo, mediato da Gesù Cristo (cfr. 1 Giovanni 2:1-2), ci assicura la possibilità di rialzarci dopo ogni caduta (cfr. Proverbi 24:16).

Spiritualmente, il credente deve rinnovare ogni giorno la sua determinazione a combattere con speranza, affidandosi ai sacramenti - in particolare al sacramento della Penitenza - e alla preghiera costante, ricordando sempre che, con Dio dalla nostra parte, nessun avversario può prevalere.

4. La vanità dei beni terreni contro la trascendenza dell'amore di Dio.
Le Scritture insegnano che le conquiste e i beni del mondo sono effimeri e, senza la guida di Dio, si traducono in "vanità e corsa dietro al vento" (cfr. Ecclesiaste 2, 11). Solo ciò che è toccato dal divino ha valore eterno e diventa fonte di speranza (cfr. Salmo 105, 1). Spiritualmente, il cristiano deve indirizzare i suoi sforzi verso obiettivi che trascendono il temporale, riconoscendo che la sua vera patria è il cielo (cfr. Ebrei 13, 14) e trovando nella comunione con Cristo il senso eterno della sua esistenza.

5. La vita eterna come obiettivo finale
Teologicamente, la speranza cristiana è rivolta alla piena comunione con Dio nella vita eterna, fondata e garantita dalla risurrezione di Cristo (cfr. Giovanni 14:2-3; 1 Corinzi 15:12-14). Questa visione trasforma l'anelito umano in una sicura attesa dell'amore eterno, come promesso in Matteo 25:21. Spiritualmente, la certezza del Paradiso motiva il credente a perseverare nel fare il bene, sapendo che ogni atto di fedeltà conta, ed essendo pieni di entusiasmo e ottimismo nel ricordare che, alla fine, riceveremo la lode del Signore.

6. Sperare nella costante misericordia di Dio
Teologicamente, Dio si mostra inesauribile nella sua misericordia, sempre pronto a perdonare e sostenere chi inciampa, confermando la sua fedeltà chiamandoci per nome e assicurandoci "Tu sei mio" (cfr. Isaia 43:1; Proverbi 24:16). Spiritualmente, questa misericordia ci invita a riconoscere la nostra debolezza e a confidare che ogni caduta è un'opportunità per ricominciare sotto la protezione di Cristo, nostro difensore (cfr. 1 Giovanni 2:1-2).

Conclusione finale

La speranza cristiana, lungi dall'essere una semplice emozione, è un'energia vitale che scaturisce dalla fede e si rafforza nelle avversità. È un dono divino che trasforma la vita del credente, spingendolo a vivere con gioia, fiducia e perseveranza e guidandolo verso la comunione eterna con un Dio vicino, misericordioso e sempre fedele alle sue promesse.

L'autoreRafael Sanz Carrera

Dottore in Diritto Canonico

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