Tutti i sistemi hanno la particolarità di essere protetti da una password di accesso. Pertanto, per avere un'organizzazione digitale sicura e protetta, è necessario disporre di una password forte ed efficiente. In questo modo, eviteremo incidenti con i nostri conti online.
L'esperienza dimostra l'utilità delle seguenti misure prudenziali.
-Non utilizzate la stessa password per ogni cosa. Per ogni utente che abbiamo (e-mail, social network, banca, ecc.) dovremmo avere una password diversa. I criminali informatici spesso rubano le password da siti web con scarsa sicurezza e poi cercano di replicarle in ambienti più sicuri, come i siti web delle banche. Quindi: è una buona idea utilizzare password diverse su siti web diversi.
-Chiavi lunghe e complesse, e se non hanno senso, tanto meglio.Le password migliori, cioè le più difficili da indovinare e quindi da rubare, sono quelle lunghe, contenenti lettere, numeri, segni di punteggiatura e simboli. Ci sono parole o frasi inventate dall'utente che possono essere facili da ricordare per lui e impossibili da decifrare per chiunque altro. Ad esempio: "Ho1chiave+sicura".
-Non condivideteli con nessuno! Le password sono personali e non devono essere condivise. L'utente è il proprietario dell'account, ma anche della password. La password deve essere nota solo al proprietario dell'account.
-Password facili, ma difficili da dimenticare e da indovinare. Per molti, le password complesse rappresentano un rischio a causa della possibilità di dimenticarle. Un trucco consiste nell'utilizzare una parola o una frase facile, ma sostituendo le vocali con i numeri. Ad esempio: "Ho qualcosa da dirti" sarebbe "T3ng0alg0parad3c1rt3".
-Integrare i simboli nelle password e le lettere maiuscole. È anche possibile avere una password facile da ricordare e difficile da indovinare, utilizzando dei simboli. Ad esempio: "mucca123" (facile da indovinare) diventerebbe "mucca!"#". L'opzione delle lettere maiuscole aggiunge un'ulteriore difficoltà a chiunque voglia indovinare la nostra password. Può essere all'inizio o in qualsiasi punto della password. Esempio: "Elections2012" o "elections2012".
-Evitare le informazioni personali. La password non deve includere nome, cognome, data di nascita, numero di carta d'identità o altre informazioni simili, in quanto le password che utilizzano queste informazioni sono più facili da indovinare.
-Cercate di cambiare la password dopo un periodo di tempo ragionevole. Se utilizziamo computer condivisi o reti pubbliche in luoghi pubblici, è prudente cambiare le password che utilizziamo su tali computer e reti dopo un certo periodo di tempo.
-Domande segrete. Quando ci si registra su un sito web, uno dei requisiti che si presentano durante la compilazione dei dati è solitamente quello di impostare una "domanda segreta" nel caso in cui non si riesca a ricordare la password. Per questo motivo dovremmo scegliere la domanda che riteniamo più difficile da indovinare, cioè evitare quelle con risposte ovvie. Esempio: colore preferito.
-Conservare le password: KeePass. Una buona password è importante in ogni caso, ma nessuno è in grado di ricordare sequenze complesse. D'altra parte, KeePass lo fa per voi. È senza dubbio il gestore di password più diffuso oggi, grazie a una moltitudine di opzioni che contribuiscono a offrire un'affidabilità nella sicurezza fuori dal comune.
Licenza GPL v2, KeePass è libero e rimarrà tale. Il suo codice sorgente è disponibile per tutti i codificatori e gli sviluppatori del mondo, il che garantisce aggiornamenti ed evoluzioni importanti nel corso delle versioni future. Il suo funzionamento è molto semplice: KeePass memorizza tutte le password nel proprio database, che in realtà è un file crittografato (o "criptato"). Si può accedere a questo database solo con la password principale, l'unica che dovrete memorizzare e che avrete scelto con cura in precedenza.
La sicurezza dell'accesso a questo database può essere ulteriormente rafforzata, in modo molto semplice, aggiungendo una chiave (con l'aiuto di un file .key). Il link per il download per tutte le piattaforme è qui: