"Reverendo SOS" affronta questioni di vita pratica, soprattutto per i sacerdoti, ma anche per molte altre persone. La nota massima "Mens sana in corpore sano" del latino Giovenale dà un'idea dell'approccio. Gli articoli del Dr. Chiclana trattano aspetti della salute mentale.
Perché ha accettato di partecipare alla sezione Reverendo SOS?
I sacerdoti possono essere una fonte di salute mentale per molte persone. Sono a contatto con la strada, vicini al suolo, e se sono personalmente ben addestrati, faranno molto bene. Nella mia esperienza clinica, molti pazienti mi hanno detto quanto sia stato utile per loro un buon compagno spirituale, quindi più ce n'è meglio è. integrare le strategie psicologiche naturali nel loro compito di accompagnamento.Quanto più aiuterà gli altri e si prenderà cura di se stesso.
Cosa intende comunicare con i suoi articoli?
Cerco di fornire alcuni suggerimenti per una migliore comprensione delle aree in cui lo psicologico e lo spirituale si sovrappongono, in modo che i sacerdoti possano integrare meglio lo psicologico nell'accompagnamento spirituale e avere una migliore comprensione di altre aree in cui non hanno necessariamente una formazione specifica, per esempio, il violenza contro le donne.
Quale "programma" o piano seguite?
Gli articoli nascono da domande che mi vengono poste da amici sacerdoti o da interventi in psicoterapia che richiedono l'integrazione di psicologia e spiritualità. Per esempio, quella che ha deliberato se la vocazione potrebbe essere una causa di depressioneIl primo, che si occupava di persone depresse che si chiedevano se l'origine dei loro sintomi potesse essere nella loro vocazione personale. O coloro che si sono chiesti se un cristiano può praticare la mindfulness è il risultato delle domande degli amici.
Quali contenuti avete in programma per il prossimo futuro?
Suggerimenti e richieste sono benvenuti. Mi è stato chiesto di farne una su come uscirne psicologicamente rafforzati quando si attraversa un deserto spirituale, e sto valutando se fare una serie sui temi della sessualità o sui sintomi psichiatrici legati alle espressioni spirituali.
Qual è il rapporto tra psichiatria e vita spirituale?
Come ogni malattia, anche le patologie psichiatriche interessano le diverse dimensioni della persona, compresa la vita spirituale. Ma non è obbligatorio che lo spirito si ammali quando si ammala il sistema nervoso; anche se dall'esterno può sembrare che siano totalmente identificati, non è così. Si influenzano a vicenda, ma questo non è determinante. Anche in questo caso, la libertà della persona, il percorso precedente che ha fatto, il modo in cui si lascia aiutare e guidare in questi momenti difficili, determinerà il modo in cui la patologia influisce sulla vita spirituale e viceversa. Lo stesso vale per altre malattie.
Qual è il rapporto tra psichiatria e accompagnamento spirituale?
Sostengo che si tratta di due sfere diverse che possono essere integrate. Il primo cerca la salute fisica e mentale, il secondo l'identificazione con Gesù Cristo. Ci sono santi che sono stati ricoverati in manicomio, come San Luigi Martino, padre di Santa Teresa di Liseux. Mi piacerebbe scrivere una serie di articoli intitolati "Pazzi dell'altare" [politicamente scorretto, ma utile per attirare l'attenzione sullo stigma], affinché si apprezzi che la malattia mentale è anche una vocazione alla santità, come il cancro o una malattia neurodegenerativa.
È compito dell'accompagnatore spirituale aiutare i malati mentali a fare di questa situazione un incontro con Cristo e un mezzo di apostolato. Il compito dello psichiatra è quello di aiutarli a stare il più possibile bene fisicamente.
Qual è il principale "beneficio" per i lettori?
Avere contenuti brevi per spiegare questioni contorte.
Solo un pensiero per i lettori.
Ringraziate e sarete più felici.
Per ulteriori informazioni sul Dr. Carlos Chiclana, consultare: www.doctorcarloschiclana.com e per seguire la serie "Reverendo SOS" potete andare su qui.