Vangelo

Contemplare con Maria. Solennità di Maria, Madre di Dio (B)

Joseph Evans commenta le letture della Solennità di Maria, Madre di Dio (B) e Luis Herrera tiene una breve omelia video.

Giuseppe Evans-3 gennaio 2024-Tempo di lettura: 2 minuti

Quando i pastori andarono a vedere il bambino Gesù a Betlemme fu come un nuovo inizio per l'umanità. Essi divennero i primi testimoni, al di fuori della Sacra Famiglia, della nascita dell'Uomo-Dio. Attraverso questi uomini poveri e semplici, il piano di salvezza di Dio cominciò a essere conosciuto dall'umanità e più tardi, attraverso i Magi, la notizia di questo piano si sarebbe diffusa nel mondo pagano.

In questo testo, il verbo greco è utilizzato tre volte laleóche significa "parlare" o "raccontare". I pastori arrivano e ripetono ciò che gli angeli avevano "detto" loro; il popolo si stupisce di ciò che i pastori "raccontano" e torna a lodare Dio "...".per tutto ciò che avevano udito e visto, secondo ciò che era stato loro raccontato". È proprio una Buona Notizia, e la natura stessa della notizia è che è destinata a essere raccontata, a essere diffusa.

Non c'è quindi da stupirsi se iniziamo il nuovo anno con questo Vangelo e sotto la protezione di Maria, perché ogni nuovo anno è un nuovo inizio. Iniziamo un altro anno della storia umana andando con i pastori a vedere questa meraviglia, Dio fatto uomo, fatto bambino, per la nostra salvezza. Con questa visione, con questa conoscenza, avendo ricevuto questa notizia, possiamo affrontare l'anno che ci aspetta. Tutto ciò che l'angelo ha detto ai pastori è vero: il "segno" del progetto salvifico di Dio per l'umanità è in una mangiatoia avvolta in fasce (Lc 2,12). Dio è sceso in umiltà per salvarci dal nostro orgoglio e dai suoi effetti disastrosi. 

Ma Maria non racconta nulla. Fa tesoro e riflette. È interessante notare che la parola "custodire" o "tenere al sicuro" è usata anche in Mc 6,20, quando Erode fa la guardia a Giovanni Battista, proteggendolo (almeno fino a quel momento) dal desiderio di Erodiade di ucciderlo. E Gesù, nella sua parabola, usa lo stesso verbo per insegnare che il vino nuovo si conserva in otri nuovi (Mt 9,17). Se il contare è una forma di "versare", c'è anche la necessità di conservare, di tenere al sicuro, l'azione di Dio nella nostra vita.

Contare può essere un'azione santa per proclamare le grandi opere di Dio (Maria stessa lo fa nel suo Magnificat), entrando in uno scambio che comprende anche gli angeli del cielo. Ma se ci limitiamo a contare, ci limitiamo a versare parole e la nostra conversazione sarà vuota. Abbiamo anche bisogno di "bere", come ha fatto Maria, contemplando il Dio Bambino sulle sue ginocchia. La preghiera è certamente parlare, parlare con Dio, e può portarci a parlare di Dio agli altri. Ma forme ancora più elevate di preghiera sono la meditazione e la contemplazione, spesso senza parole, come Maria che custodisce, tiene al sicuro, la vita divina che portava nel suo grembo.

Omelia sulle letture della Solennità di Maria, Madre di Dio (B)

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliauna breve riflessione di un minuto per queste letture.

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