Vangelo

Il cielo scende. Solennità della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo

Joseph Evans commenta le letture della Solennità della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo e Luis Herrera tiene una breve omelia in video.

Giuseppe Evans-22 dicembre 2023-Tempo di lettura: 2 minuti

San Josemaría Escrivá ci ha incoraggiato a passare dalla Trinità in terra alla Trinità in cielo. Questo è particolarmente facile da fare a Natale. Ci ha incoraggiato - ci ha spinto - a entrare nella stalla. Possiamo immaginare che lui - e altri santi - ci dicano, come i primi pastori a Betlemme: "Andiamo a Betlemme a vedere quello che è successo e che il Signore ci ha fatto conoscere". E leggiamo: "Corsero e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva nella mangiatoia".

I santi e gli angeli in cielo celebrano alla presenza della Trinità e noi troviamo la Sacra Famiglia, la trinità sulla terra, con il Figlio divino in mezzo a loro.

Almeno per questa notte, il divario tra cielo e terra scompare. Il cielo scende fino a noi e si ritrova nella povertà umana. 

San Giuseppe, forte ma gentile, ci invita a entrare. E ci colpisce il sorriso di Maria, la sua bellezza e la sua tenerezza, verso il Bambino e verso di noi. 

È bello vedere come anche Santa Faustina, apostola della Divina Misericordia, sia entrata spiritualmente nella stalla di Betlemme. Sorprendentemente, vedeva spesso il Bambino Gesù durante la messa. Nel suo diario descrive un evento del Natale 1937.

"Quando sono arrivato alla Messa di mezzanotte, una volta iniziata la Santa Messa, sono stato immerso in un profondo raccoglimento in cui ho visto il portale di Betlemme pieno di grande chiarezza. La Beata Vergine stava avvolgendo Gesù in fasce, assorta in un grande amore; San Giuseppe, invece, stava ancora dormendo. Solo quando la Madonna ha deposto Gesù nella mangiatoia, la luce divina ha svegliato Giuseppe, che ha iniziato a pregare. Un attimo dopo, però, rimasi sola con il piccolo Gesù, che tese le sue manine verso di me, e capii che era per prenderlo in braccio. Gesù tenne la sua testolina vicino al mio cuore e con uno sguardo profondo mi fece capire che era tutto a posto. In quel momento Gesù scomparve e la campana suonò per la Santa Comunione". (Diario, 1442).

Gesù si rende presente come un bambino anche nella Messa. Si rende presente a coloro che diventano come bambini. Quest'anno e sempre, impariamo dai bambini come vivere il Natale. E dal Natale impariamo a vivere come bambini, il che non è facoltativo, ma essenziale per la nostra salvezza: "In verità vi dico che se non cambiate e non diventate come i bambini piccoli, non entrerete mai nel regno dei cieli".

L'omelia sulle letture della Solennità della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliaUna breve riflessione di un minuto per queste letture domenicali.

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