Vangelo

La vera saggezza. 17ª domenica del Tempo Ordinario (A)

Joseph Evans commenta le letture della XVII domenica del Tempo Ordinario e Luis Herrera propone una breve omelia video.

Giuseppe Evans-27 luglio 2023-Tempo di lettura: 2 minuti

Nella prima lettura di oggi, il re Salomone viene benedetto per aver chiesto il miglior dono possibile: la sapienza. Poiché ha chiesto il dono più alto, e non cose minori come le ricchezze e la vittoria sui nemici, gli vengono concessi anche questi doni minori. 

L'aspetto specifico della saggezza che Salomone richiede è "un cuore che ascolta per giudicare il suo popolo", il dono del discernimento. La saggezza consiste nel saper fare delle distinzioni, nel distinguere ciò che conta da ciò che non conta. 

Gli anziani spesso mostrano saggezza perché la lunga esperienza di vita li ha aiutati a capire cosa è importante e cosa no. Ed è questa saggezza che è in gioco nel Vangelo.

Gesù inizia con due esempi di persone che discernono ciò che ha più valore e, dopo averlo fatto, sono disposte a fare sacrifici per ottenerlo: l'uomo che scopre un tesoro nascosto in un campo ed è disposto a vendere tutto ciò che possiede per comprare il campo, e il mercante che trova una perla di grande valore e vende tutto ciò che possiede per comprarla. 

La saggezza discerne ciò che conta nella vita ed è disposta a fare tutti i sacrifici necessari per ottenerlo. La saggezza ci porterà a fare tutti i sacrifici necessari per essere fedeli alla nostra vocazione, che per ognuno di noi è il tesoro nascosto e la perla di grande prezzo.

Parte di questa saggezza è sapere cosa tenere e cosa buttare via. Ecco perché, nella parabola che segue, Gesù fa l'esempio dei pescatori che esaminano il loro pescato, raccogliendo i pesci buoni in un cesto e gettando via quelli inutili. Che cosa è buono? Che cosa è spazzatura? Che cosa conservare? Che cosa scartare? Che cosa ha un valore duraturo? Che cosa è utile solo temporaneamente? Sono decisioni che tutti dobbiamo prendere e parte della saggezza consiste nel non dare un valore assoluto a ciò che ha solo un valore relativo. Ci saranno cose in una relazione che dovranno essere scartate per rafforzarla o addirittura per sopravvivere. Ci saranno abitudini e beni di cui dovremo disfarci per rimanere fedeli al nostro cammino. 

Ma la saggezza ha un altro aspetto, un rapporto sano con il passato, ed è per questo che Gesù fa l'esempio finale di uno scriba che sa attingere dal suo "...".tesoro". dal passato "Il nuovo e il vecchio".. La saggezza valorizza la tradizione e le intuizioni di coloro che ci hanno preceduto e non cerca stupidamente di reinventare la ruota ad ogni occasione. Ma ancora una volta, e questa è una lezione importante per la Chiesa, ci sono cose del passato che devono essere conservate e altre che non sono più necessarie. Tradizione non è venerare il passato per amore del passato. È sapere che cosa nel passato esprime veramente la volontà di Dio e che cosa era solo l'espressione degli uomini, per quanto legittima potesse essere in quel momento.

Omelia sulle letture della XVII domenica del Tempo Ordinario (A)

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliaUna breve riflessione di un minuto per queste letture domenicali.

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