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Luce - Amore - Lussuria. Da dove nasce la divisione tra natura e persone?

Intervento della professoressa Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz al Foro Omnes di Madrid il 16 dicembre 2021

Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz-17 dicembre 2021-Tempo di lettura: 13 minuti
corpo, amore, piacere

Der neue Mensch ohne Natur?

Leib - Liebe - Lust - was wäre schöner? E si trovano anche "ungeheuerliche Kriege statt in Zusammenhang mit (kleinen) Fragen der Theologie, Erdbeben der Erregung (....). Il punto di partenza è l'ampiezza delle dita, ma la loro lunghezza è tutto, se il tutto si trova nella scala delle onde. Se un uomo ha un'idea sbagliata, anche l'altra è perfetta". (Chesterton)

Quali sono le idee da seguire? Um die Natur des Menschen. L'uomo è un demone che può proteggersi da solo? In un linguaggio più antico, egli intende un "discorso libero", che non è così giustamente percepito da lui stesso. Nemmeno con il suo libero arbitrio.

Jüngst nach dem Synodalen Weg Anfang Oktober 2021 meldete sich ein Kardinal (übersetzt: eine Türangel) zu Wort: Aussagen über den Menschen gehörten zur "Dispositionsmasse" des Christentums. Sie seien nicht "de fide definita", über den Glauben definiert, sondern veränderbar. Anche una nuova etica?

Ethik kommt von ethos, dem Weidezaun. L'ex weidezaun per la sessualità deve essere scoperto di nuovo? Le erstaunlichen Aussagen nel Forum IV sulla Geschlechtlichkeit vogliono che lo Zaun venga eliminato; eigentlich könnte ihn jeder abstecken. Possiamo fare a meno di lui? Questa "nuova" etica sessuale è stata espressa chiaramente da altri due oratori, tra cui un biscotto: la conclusione finale è che solo la persona con la sua libertà individuale può essere trovata nell'amore. La natura = la luce, la legge, la legge della natura, il paesaggio, sono tutt'al più proposte che possono però essere cambiate, superandole. Heißt das nun: Der Leib ist nur Rohmasse meines Willens? Erstaunlich: Natur und Bio sind neuerdings in aller Munde, sie sollen geschont, wieder aufgepäppelt, nur nur nicht vom Menschen verändert werden. Qual è il problema della gente? No, grazie. Ma anche noi siamo abituati a vedere la natura come un'esperienza da non sottovalutare? Anche leib-perdere l'amore? Liebe non natürliche? Nein, so war's nicht gemeint, hört man gleich. Ma come? Ci facciamo guidare dallo spettacolo delle irritazioni e delle emozioni.

Vorsicht: "Die Verblendung des Geistes ist die erstgeborene Tochter der Unzucht". Così Tommaso d'Aquino. L'idea apparentemente rivoluzionaria è una trasformazione: la separazione tra natura ed essere umano. Questo non è affatto nuovo o postmoderno, è già stato formulato da molto tempo. Anche i suoi Abwege sono molto chiari, e anche loro sono da tempo nella critica. E sono sempre più frequenti.

Uomo dalla lauter Freiheit?

"Es ist die Natur des Menschen, keine Natur zu haben". Seit knapp 600 Jahren gibt es die berühmte Oratio de hominis dignitate (1486) Picos della Mirandola darin: Gott selbst gibt Adam (der übrigens ohne Eva antritt) die Freiheit gänzlicher Selbstbestimmung. Se tutte le Geschöpfe hanno la loro propria Wirklichkeit come göttliches Gesetz in sich tragen, der Mensch als einziger gesetzlos geschaffen. In mezzo al mondo, Adamo ha anche espresso il proprio insostenibile potere su se stesso e su tutti gli altri membri della razza umana. Non è un caso che si tratti di un Machen, Haben, Unterwerfen der gesamten Schöpfung unter die Ordnung des einen Herrengeschöpfes. Viene spesso definito il "secondo Dio" del mondo intero. Dieser "Gott, mit menschlichem Fleische umkleidet".[1]sarà il suo unico Schöpfer.

Picos Entwurf menschlicher (= männlicher) Freiheit hat allerdings die Rückseite solcher Kraftsteigerung nicht im Auge; bleibt gänzlich naiv.

Erstaunlich ist freilich, daß umgekehrt trotz des Freiheitsrausches der Mensch von der Naturwissenschaft und Technik in die Zange genommen wurde.

Altro: La natura come macchina? Il "vermessene Mensch".

Die behauptete Macht erstreckte sich zunächst auf die äußere Natur (fabrica mundi): auf räumliche, materielle, den neuentdeckten Gesetzmäßigkeiten unterworfene Dinge, um "uns so zum Herren und Besitzer der Natur machen".[2] Oggi ci occupiamo di Folgen.

Da questa "Herrschaftswissen" deriva una seconda possibilità: anche il lato "esterno" dell'uomo stesso è stato trasformato dai metodi usati in passato - in modo colto e persino "spregiudicato" dagli uomini "esperti" Leonardos e Dürers, sui cui corpi sono state poste le dimensioni delle ossa placcate d'oro.[3] Come risorsa estesa, il corpo del corpo nel trionfo del geometrisch-mathematischen Denkens sarà distrutto da una macchina - l'uomo-macchina di La Mettrie (1748). Der Menschmaschine fehlte nur das seelenvolle Auge, così in E. T. A. Hoffmanns Menschenpuppe Coppelia. Anche in questo caso lottiamo contro le conseguenze, un transumanesimo, della fusione tra uomo e robot. La libertà è ciò che significa essere liberi di vivere con i chip e l'uso di strumenti.

Da circa 500 anni, infatti, la natura è una sorta di opera meccanica e anche l'uomo funziona come una macchina naturale tra altre macchine naturali. La neurobiologia, come nuova disciplina, rafforza la questione molto spinosa in alcune professioni: il pensiero non è altro che la distruzione delle cellule cerebrali. Anche l'approccio, in cui tutto è determinato, è geloso e non è sufficiente per il ricercatore stesso. Ähnlich der Satz eines Nobelpreisträgers für Chemie, der Mensch sei nichts als Chemie. La libertà sarebbe stata completamente persa qui.

In questo momento, però, la sua vita è ancora più difficile da gestire, in quanto il suo stesso destino è stato messo a repentaglio. Un mondo di natura è un mondo di libertà.

Freiheit: Der denaturierte Mensch

Dal 1990, anno in cui Judith Butler ha pubblicato "Gender Trouble", la cultura si è spostata su un'ulteriore dimensione: un'evoluzione e un'espansione dei personaggi nel cyberspazio, in un ambiente virtuale o anche reale, mediatico-tecnologico. Schon die Unterscheidung von Leib und Körper kann als Leitfaden für das Spannungsfeld dienen, denn die beiden deutschen Begriffe weisen bereits auf eine verschiedene Ich-Wahrnehmung hin. Così Körper wird Körper vorwiegend verstanden als quantitativ-mechanische Hülle, während Leib den immer schon beseelten, lebendigen Leib meint. Il Körper può cambiare, modificarsi, cambiare, persino (in parte) adattarsi - e quindi diventare apertamente "Il mio corpo è la mia arte". La Körper è la fonte della protesta contro un'identità che non esiste da sola. Utopien der fließenden Identität meinen den totalen Selbstentwurf des "Ich".

Auch Geschlechtsleben wird "inszeniert", das Ich trägt die jeweilige geschlechtliche Maske - mit der Folge, dass "diese Maske gar kein Ich verbirgt" (Benhabib, 1993, 15). gender nauting ist angesagt: das Navigieren zwischen den Geschlechtern. L'uomo è il suo software personale, in funzione del suo peso e della sua natura. A questo proposito, il dibattito sul genere continua: significherebbe che la legge biologica (sesso) si trasformerebbe in legge culturale (culturale, sociale, di genere) (sesso). In seguito alla Festlegung durch Natur, viene proposta una volontà di scelta: Ist Frau immer schon Frau oder wer "macht" Frau zu Frau und Mann zu Mann? In particolare, il Leib come "vorgeschlechtlicher Körper" non ha nulla da invidiare a nessuno. Non so di cosa sto parlando.

Nun braucht es einen roten Faden durch diese Widersprüche. In altre parole, non esiste una divisione tra natura, cultura e persone. Einfacher: keine Trennung von Leib und Geschlecht, von Liebe und Dauer, von Lust und Kindern.

Abbiamo quindi bisogno di una critica della halbierten, della Mechanik reduzierten Natur, ma anche della halbierten, della reine Konstruktivität hin gelesenen Kultur.

L'essere umano è molto più che altro al contrario: in direzione del pianeta. La natura umana e, prima di tutto, la cultura sono "in movimento". Die Größe der Natur ist, daß sie eigentlich nascitura heißt: die, die geboren werden werden will. Gerade die Natur sucht die freie Mitwirkung des Menschen an seinem "auf hin": daß er seine Ausrichtung bejaht und vollzieht. Auf den Ursprung hin ist das Geschöpf geschaffen, es trägt sein Merkmal, seine Heimat ist dort, woher es kommt.

Questo si può già leggere nel cuore della lingua: Es è Selbstverlust im anderen, es è fleischgewordene Grammatik der Liebe. Leib ist Gabe, Geschlecht ist Gabe, is Grund und Ur-Sprung des von uns nicht Machbaren, der Passion des Menschseins, der ungeheure Trieb nach Hingabe. Reich an dieser Zweiheit von Mann und Frau und arm durch sie - uns selbst nicht genügend, abhängig von der Zuwendung des anderen, hoffend auf die Lösung durch den anderen, die aus dem Raum des Göttlichen kommt und in ihrer höchsten, fruchtbaren Form dorthin zurückleitet (Gen 1,27s). Ciò che nel pensiero greco è una "fede", il libero arbitrio, nel pensiero biblico è la gloria delle due metà.

Il Geschlecht può anche essere visto come un "Geschlachtetsein" o "Hälftigsein" a sé stante. Die Brutalität des Nur-Geschlechts, der "Fluß-Gott des Bluts (...) ach, von welchem Unkenntlichen triefend" (Rilke, 1980, 449), muß daher vermenschlicht werden. Leib ist ohne ein reizvolles, anderes Gegenüber schwer zu denken. Tuttavia, né la "natura" (biologia) né la "cultura" (egoismo) provengono da "heil". Daher ist es entscheidend, den göttlichen Horizont zu kennen, die Weisungen zu kennen, die von ihm kommen. L'uomo può "gestire in modo sedentario", cioè "l'ordine del Sé nella libertà" (Tommaso d'Aquino).

Spannungsfeld Natura e Cultura

Il Gedanke der Selbstgestaltung des Menschen ist an sich weder sachlich falsch noch moralisch böse. È evidente che, nella situazione attuale - e allo stesso tempo pericolosa - le persone stanno effettivamente incidendo, anche con il proprio comportamento, sulla vita degli altri. Positivo: può non avere la stessa sicurezza reazionaria di un Paese, ma la libertà dall'istinto, in modo che la libertà per il mondo e per se stesso - e: il pieno rischio di libertà e autodeterminazione. La libertà è anche la chiave per la gestione del mondo e dell'umanità. L'essere umano è una realtà spirituale, separata dalla "natura" e dalla "cultura" del cambiamento: un mondo, un futuro, una "cultura". "Werde, der du bist", formuliert der orphische Spruch, aber was so einfach klingt, ist das Abenteuer eines ganzen Lebens. Abenteuer, weil es weder es weder eine "gußeiserne" Natur noch eine beliebige "Kultur" gibt, sondern beide in lebendiger Beziehung stehen: zwischen Grenze der Gestalt (dem "Glück der Gestalt") und Kultur ("dem Glück des Neuwerdens").

Un Paese ha la propria legge e non deve agire come tale; pertanto, la sua sessualità naturalmente sicura è libera da finzioni e funzionale e si basa su una società unica e non comunitaria. Un essere umano è e ha la propria legalità e deve agire come tale: Non si tratta di un'opera naturale, ma di un'opera culturale e di un'opera di compensazione per le persone che si trovano in una situazione di disagio; inoltre, non è necessario che sia dotata di un sistema di assistenza per il rientro in patria. In der Geschlechtlichkeit tut sich ein Freiraum für Glücken und Mißlingen auf, auf dem Boden der unusweichlichen Spannung von Trieb (naturhafter Notwendigkeit) und Selbst (der Freiheit). Fleischwerdung im eigenen Körper, seine Anverwandlung in den eigenen Leib, "Gastfreundschaft" (hospitalité, Levinas) gegenüber dem anderen Geschlecht sind die Stichworte. Non si tratta di ribellione, neutralizzazione, livellamento e "vigilanza" del mondo.

Per questo motivo, il secondo diritto non è solo un diritto culturale, ma anche un diritto che non solo è limitato, ma addirittura violato. Nur: Geschlechtlichkeit ist zu kultivieren, aber as Vorgabe der Natur (was könnte sonst gestaltet werden?). Kultivieren meint: weder sich ihr zu unterwerfen noch sie auszuschalten. Beides läßt sich an den zwei unterschiedlichen Zielen der Geschlechtlichkeit zeigen: der erotischen Erfüllung im anderen und der generativen Erfüllung im Kind, wozu allemal zwei verschiedene Geschlechter vorauszusetzen sind. Al diritto erotico dell'essere umano appartiene il bambino (ad esempio, Fellmann, 2005). E anche il bambino stesso non è un neutro, ma funge da "compimento" della sua stessa natura nell'essere bidimensionale.

So wird Natur = nascitura: offen zur Freiheit

Anstelle einer verzerrten Natur ist Vorgabe und meint zugleich nascitura: ein Werden, eine Entfaltung der Anlage. Alla fine, la meccanica reale della natura rimane molto indietro, e alla fine anche la costruzione rimane molto indietro.

"Con la sfida della natura all'uomo, il Telos della sua stessa vita non sarà completamente perso e non sarà sicuro. In dem Augenblick, in dem der Mensch das Bewußtsein seiner selbst als Natur sich abschneidet, werden alle Zwecke, für die er sich am Leben erhält, (...) nichtig".[4]

"Was die Neuzeit Natur nennt, ist im letzten Bestand eine halfbe Wirklichkeit". Was sie Kultur nennt, is bei aller Größe etwas Dämonisch-Zerrissenes, worin der Sinn immer mit dem Unsinn ist gepaart; das Schaffen mit der Zerstörung; die Fruchtbarkeit mit dem Sterben; das Edle mit dem Gemeinen. E una tecnica completa dei Vorbeisehens, dei Verschleierns e degli Abblendens deve essere sviluppata, in modo tale che l'uomo possa godere della sua forza e della sua libertà di movimento in questi luoghi".[5]

Anche qui da Lüge.

Che cos'è una persona? Ein Doppeltes

Person meint ein Doppeltes - in sich stehen und sich übersteigen, auf hin. "'Person' bedeutet, daß ich in meinem Selbstsein letztlich von keiner anderen Instanz besessen werden kann, sondern mir gehöre (...), Selbstzweck bin". (Guardini, 1939, 94) In sich stehen betont, daß ich mir ursprünglich und unableitbar selbst gehöre.

Ma il Personsein non è un'attrazione personale. Augustinus sprach von einer Selbstgehörigkeit, einer anima in se curvata, die in sich selbst abstürzt.[6] Vielmehr: Ich erwache in Begegnung mit einem anderem Ich, das sich auch selbst gehört und doch auf mich zugeht.

Erst in der Begegnung kommt es zu einer Bewährung des Eigenen, zur Aktualisierung des Ich, insbesondere in der Liebe. "Chi mente, si immerge nella libertà; nella libertà della sua essenza, non solo di sé stesso" (Guardini, 1939, 99). Si basa sulla spannung costitutiva di Ich zum Du: nella sovrapposizione, Sich-Mitteilen, anche nella leggibilità, sempre anche nella spannung zu Gott. In un tale dinamismo c'è un autoesame, che stabilisce la conoscenza neutrale soggettiva-oggettiva-verbale, come se una pietra su una pietra, e questo è l'inizio di un accordo: la persona è in risonanza con la persona, e da lui c'è una risonanza e da lui un Antwortlose preisgegeben o anche un'apertura all'inconscio.

Hingabe an die Andersheit des anderen

In Cristo la Selbstgehörigkeit non è la sua stella suprema, ma è più forte di quanto non sia: "Hinübergehen" über sich, sich öffnen kann die Person nämlich, weil sie sich immer schon gehört. Queste devono essere cambiate, ed è per questo che si chiede un segno decisivo di modernità, l'autonomia.

La personalità è, come la vediamo in Cristo, l'espressione di un "Esistenziale" ineguale o addirittura nascosto: l'esistenza è l'attivazione dell'autostima: "L'essere umano (non) è una cosa che cresce in lui. Er existiert vielmehr so, daß er über sich hinausgeht. Dieser Hinausgang geschieht schon immerfort innerhalb der Welt, in den verschieden Beziehungen zu Dingen, Ideen und Menschen (...); eigentlicherweise geschieht er über die Welt hinaus auf Gott zu". (Guardini 1939, 124)

Weshalb aber werde damit Ich selbst nicht außer Kraft gesetzt? Sebbene anche la persona che si trova di fronte a noi, anche se in modo diverso da come si presenta e da come si presenta a se stesso, possa essere denunciata. Dazu sind aber wesentlich nicht nur zwei Menschen, sondern zwei Geschlechter vonnöten - als gegenseitige unergründliche Fremdheit, unergründliche Entzogenheit, bis ins Leibliche , bis ins Seelische, bis ins Geistige hinein; gerade in der Geschlechtsliebe, die den Leib des anderen erfährt, geschieht das Transzendieren in die Andersheit des anderen Geschlechlechtes und nicht nur ein narzißtisches Sich-Selbst-Begegnen.

Erst im anderen Geschlecht ist wirkliche Andersheit, von mir nicht zu vereinnahmende, nicht mich selbst zurückspiegelnde wahrzunehmen: Frau als bleibendes Geheimnis für den Mann. Chiunque veda questo aspetto più sfortunato di tutti gli altri sta distogliendo lo sguardo dalla vita.

Potrebbe essere possibile superare tutti gli ostacoli, che oggi non menzionano nemmeno la vecchia Visione della Genesi, perché nel culmine dei due Geschlechter sich doch am Grund der Begegnung die göttliche Dynamik abspielt, la vita non onesta dei due giovani è diventata l'immagine per la quale sono state create tutte le immagini? E daß von daher das Sich-Einlassen auf das fremde Geschlecht die göttliche Spannung ausdrückt?

Nochmal das Doppelte in der Person: Selbstbesitz (Souveränität) und Hingabe schließen sich gerade nicht aus - weder in der göttlich-trinitarischen Beziehung noch in der menschlichen Liebe. Liebe è Selbstverlust e Selbstgewinn in einem. Nicht ist der Mann Selbstand und die Frau Hingabe, wie eine Verzeichnung lautet. Nell'uomo non ci sono due Hälften e un Ganzes, ma due Ganze e un Ganzes. Ogni singolo caso è legato alla persona e a una vita lunga da realizzare. Heutige Kultur neigt dazu, Selbstand zur Autonomie und Hingabe zur Preisgabe abzufälschen. Preisgabe wird sie, wo sie den anderen, die anderen nur als Sexobjekt oder in einer "Rolle", nicht aber als Person, leibhaftig, sieht. Nel mondo di lingua tedesca, le parole "libertà", "vita" e "amore" non appartengono necessariamente alla stessa parola. Chiunque faccia del libro una "prova di vita", per amore dell'egoismo altrui, sta sottovalutando la vita. Tuttavia, se la vita permettesse alle persone di crescere nel loro cuore, sarebbe sempre al di sopra di tutto: l'altro diritto di farlo. E la più grande provocazione del Denkens biblico si sposta anche attraverso la morte, in un nuovo Leib. Auferstehung des Leibes, meines Leibes, also als Mann oder Frau, ist die Botschaft der Freude.

Letzter Schritt: Caro cardo

Pertanto, la Fleischwerdung di Gottes è la grande sfida: può essere un uomo, nato da una donna? Se l'Ohr non è così abgestito, si tratta di un'esplosione. Der Sohn Gottes und Marias ist entgegen allen Idealisierungen leibloser Göttlichkeit die eigentliche Unterscheidung von anderen religiösen Traditionen, sogar vom Judentum. caro cardo - Fleisch ist der Angelpunkt. È qui che la luce diventa nuova, unica (ad esempio, Henry, 2000) - fino alla leibhaften Auferstehung zu todlosem Leben. Anche la Kirche è als Leib gesehen, das Verhältnis Christi zur Kirche ist bräutlich-erotisch (Ef 5,25), und die Ehe wird zum Sakrament: zum Zeichen der Gegenwart Gottes in den Liebenden. Auch zu dieser Gegenwart im Ehesakrament muß das Geschlecht erzogen werden, aber nicht um seiner Zähmung oder sogar Brechung willen, sondern wegen seiner wirklichen und wirksamen Ekstase. Freilich: Das Glücken einer Ehe kann durch das Sakrament nicht garantiert werden, aber christlich angeben lassen sich die Elemente, unter denen die schwierige Balance gelingen kann: Du allein - Du für immer - von Dir ein Kind. Non si tratta più di un fenomeno naturale autoctono, ma piuttosto della schöpferische Überführung von Natur in kultivierte, angenommene, endliche Natur. Nie wird nur primitive Natur durch Christentum (und Judentum) verherrlicht: Sie ist vielmehr selbst in den Raum des Göttlichen zu heben, muß dort geheilt werden. Anche l'eros viene gestito nel settore degli ebrei: nel sakrament. Anche Zeugung e Geburt sono stati gestiti nel regno degli Eterni: essi sono paradiesisch verliehene Gaben (Gen 1,28). "Geschlecht ist Feier des Lebens". (Thomas Mann)

La vera natura umana dei Gottmenschen è la causa della leidvolle menschliche Natur. Ihm zu folgen meint, die versehrte menschliche Natur in seinen Radius stellen, sich vollenden lassen, wo wir nur wechselnde Neigungen haben. Se non c'è una natura generale dell'uomo, ma solo la "libertà", ci sono solo le richieste di aiuto da parte di un individuo che non ha bisogno di essere aiutato, ma non c'è nemmeno la possibilità di migliorare la nostra natura. La Fleischwerdung di Gesù sarà sempre più forte, sia per quanto riguarda la sua morte, sia per quanto riguarda la sua morte. Immer vollziehen sie im Fleisch, warum? Simchat thora, Dein Gesetz ist meine Freude: das Gesetz meines Leibes, meines Lebens, meiner Lust, das der Schöpfer auf den Leib geschrieben hat. Non è il libero arbitrio che ci ha liberato, ma la sua volontà.

Leib - Liebe - Lust: Tutte e tre le caratteristiche nascono nella natura, si formano nella cultura, diventano belle e umane nella relazione personale: Ich meine Dich allein - für immer - freue mich auf unser Kind. Das ist die Antwort, die wir einander geben und die wir von dem Geliebten hören wollen. Ma questa risposta viene ignorata, perché non si basa sulla nostra natura, non si basa su un'idea di aiuto e non si basa su un'idea di aiuto. Oggi il mondo del libero - il libero - il libero - il libero è già un mondo cibernetico: è un luogo dove c'è un desiderio costante, che sia virtuale o meno, che sia reale o meno, che sia con persone vere o con persone reali, o che sia con stampe in vinile, che sia reale o meno, che sia con bambini o meno: è solo nella ricerca e nell'indagine. Liebe, die keine Dauer will, Lust, die mir selbst gilt, Leib, den ich selber schnitze...: lauter Bruchstücke eines Ganzen, das den Sinn zerbricht.

Ci siamo noi per il bene. Nochmals Chesterton: "È leggero essere leggeri; è leggero essere un eroe. Es ist immer leicht, die Welt überhandnehmen zu lassen: schwierig ist, selbst die Vorhand zu behalten. Es ist immer leicht, Modernist zu sein, wie es leicht ist, ein Snob zu sein. In irgendeine dieser offenen Fallen des Irrtums und der Übertretung zu geraten, die eine Modeströmung und Sekte nach der andern dem Christentum auf seinen geschichtlichen Weg hatten - das wäre in der Tat leicht gewesen. (...) Sie alle vermieden zu haben, is ein wirbelndes Abenteuer; und in meiner Vision fliegt der himmlische Wagen donnernd durch die Jahrhunderte - die langweiligen Häresien straucheln und fallen der Länge nach zu Boden, die wilde Wahrheit aber hält sich schwankend aufrecht".

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[1] Über die Würde des Menschen, übers. v. H. W. Rüssel, Amsterdam 1940, 49f. H. W. Rüssel, Amsterdam 1940, 49s.

[2] René Descartes, Discours de la méthode, 6.

[3] Vgl. den doppelsinnigen Titel: Sigrid Braunfels u. a., Der "vermessene Mensch". Anthropometrie in Kunst und Wissenschaft, München 1973.

[4] Theodor W. Adorno, Dialektik der Aufklärung, Francoforte 1971, 51.

[5] Romano Guardini, Der Mensch. Umriß einer christlichen Anthropologie, (unveröfftl.), Archiv Kath. Akademie München, Typoskript S. 45.

[6] Romano Guardini si è soffermato in questo contesto sul pericolo dell'autodeterminazione; cfr. Guardini: Der religiöse Gehorsam (1916), in: ders., Auf dem Wege. Versuche, Mainz 1923, 15f, Anm. 2.: "Es widerspricht katholischem Geiste, viel von Persönlichkeit, Selbsterziehung usw. zu reden". L'uomo si sente più vicino a se stesso; si sente come se fosse il suo Ich e si sente come se fosse il suo Blick su Gott. La cosa migliore da fare è dimenticare e guardare a Dio, perché "vuole" e "vorrebbe" l'essere umano nell'atmosfera fisica. [...] Nemmeno l'anima è profonda come l'etica. Was sie beherrschen und erfüllen soll, sind die göttlichen Tatsachen, Gottes Wirklichkeit, die Wahrheit. Darin geschieht, was aller Erziehung Anfang und Ende ist, das Herausheben aus dem eigenen Selbst".

L'autoreHanna-Barbara Gerl-Falkovitz

Premio Ratzinger 2021

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