Letture della domenica

Seguire la propria vocazione. Solennità di San Giuseppe (A)

Joseph Evans commenta le letture della solennità di San Giuseppe e Luis Herrera tiene una breve omelia in video.

Giuseppe Evans-17 marzo 2023-Tempo di lettura: 2 minuti

San Giuseppe è un grande santo perché era sempre pronto a rispondere alle sfide di Dio. Per usare un'immagine del mondo del tennis, Giuseppe era sempre pronto a rispondere a qualsiasi servizio la vita gli proponesse. E ogni sfida lo portava a una maggiore fedeltà. 

Il Vangelo della solennità odierna - una festa che ci riempie di gioia e ci incoraggia a rinnovare la nostra vocazione - mostra Giuseppe alle prese con una delle sfide più grandi che si possano affrontare: il pensiero di perdere l'amore della sua vita. E la sua angoscia era ancora più grande perché si trovava ad affrontare una situazione angosciante senza sapere come si fosse creata. Maria era incinta, ma come? Sono state proposte numerose teorie su cosa potesse pensare Giuseppe, ma il punto chiave è che la sua priorità è non mettere in imbarazzo Maria. Non è sorprendente che il primo episodio che troviamo nei vangeli cristiani riguardi un uomo che cerca di non mettere in imbarazzo una donna? Ci sono grandi lezioni qui, soprattutto per noi uomini. I vangeli sono molto più "femministe". di quanto pensiamo.

Decise quindi di porre fine al fidanzamento nel modo più discreto possibile. Mentre pensava a questo, un angelo del Signore le apparve in sogno e le disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere Maria come tua sposa, perché il bambino che è in lei viene dallo Spirito Santo. Ella partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai suoi peccati".Cosa sta dicendo l'angelo? Sta dicendo a San Giuseppe (e a noi attraverso di lui): non aver paura di seguire la tua vocazione. Una vocazione che per San Giuseppe era sia il matrimonio che il celibato, come per la Madonna. Maria e Giuseppe hanno vissuto entrambe le vocazioni e sono quindi modelli sia per le persone sposate che per quelle celibi.

L'angelo dice a Giuseppe: non aver paura di vivere la tua vocazione sapendo che è totalmente al di fuori di te, che Dio è intervenuto, che stai entrando in una situazione in cui sei totalmente inadeguato, che ti porta molto al di là dei progetti limitati - anche se perfettamente legittimi - che avevi fatto."Ciò che è stato concepito in lei viene dallo Spirito Santo".).

Non abbiate paura di entrare in una situazione in cui lo Spirito Santo fa cose che non capite, vi chiede un livello di amore che non vi sareste mai aspettati, persino un livello completamente nuovo di purezza e raffinatezza. Non abbiate paura di permettere allo Spirito Santo di complicare la vostra vita con l'ingresso del Dio fatto uomo. Dio ha fatto irruzione nella vostra vita in un modo completamente nuovo, proprio come irrompe nella nostra. Per la maggior parte di noi è una chiamata al matrimonio; alcuni sono chiamati al celibato.

La festa di oggi ci sfida a considerare il modo in cui rispondiamo ai piani di Dio, il che spesso significa cambiare i nostri, consapevoli che quei piani possono arrivare a noi anche attraverso intermediari, proprio come i piani di Dio arrivarono a Giuseppe attraverso un angelo.

Omelia sulle letture della Solennità di San Giuseppe (A)

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliaUna breve riflessione di un minuto per queste letture domenicali.

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