Letture della domenica

"Deporre Gesù nella mangiatoia della nostra vita". Solennità di Santa Maria, Madre di Dio

Andrea Mardegan commenta le letture di Santa Maria, Madre di Dio e Luis Herrera tiene una breve omelia video. 

Andrea Mardegan-29 dicembre 2021-Tempo di lettura: 2 minuti
letture sulla solennità di santa maria

Il nuovo anno si apre con la benedizione sacerdotale del libro dei Numeri: Il Signore parlò a Mosè dicendo: "Parla ad Aronne e ai suoi figli e di' loro: "Così benedirete i figli d'Israele, dicendo loro: "Il Signore vi benedica e vi custodisca, il Signore faccia risplendere il suo volto su di voi e vi conceda il suo favore, il Signore rivolga il suo volto verso di voi e vi dia pace"". Così invocheranno il mio nome i figli d'Israele e io li benedirò..

Così la Chiesa chiede e comunica la benedizione di Dio per tutti i suoi figli e per tutti i giorni dell'anno che sta iniziando. E ci fa intravedere che, con la nascita di suo Figlio, il Signore ha fatto risplendere il suo volto in mezzo a noi e si è reso presente nella nostra storia come Principe della Pace. Da lui possa venire la vera pace che oggi imploriamo per tutti i popoli della terra, per intercessione della Regina della Pace, sua Madre. 

Noi, come pastori a Betlemme, ci avviciniamo alla Madre di Dio e contempliamo lei e il suo sposo Giuseppe. Da loro impariamo a deporre Gesù nella mangiatoia, che col tempo diventerà una culla e poi un letto: tra gli oggetti della vita quotidiana in famiglia e nel lavoro. Gesù nei luoghi della casa, tra i giochi dell'infanzia, gli strumenti di lavoro.

I tempi della vita familiare e sociale sono abitati e vissuti dal volto di Dio reso visibile nel volto umano del figlio di Dio, figlio di Maria. Guardiamo Maria, Giuseppe e il bambino e impariamo da loro ad ascoltare le parole di Dio dalla bocca di pastori sconosciuti inviati dagli angeli per assistere a questa meraviglia: la normalità piena di Dio.

Siamo stupiti dalle visite di Dio con i suoi messaggeri e dalla grandezza dei poveri che lo accolgono e lo manifestano. Conserviamo questo stupore nello scrigno del nostro cuore, per tirarlo fuori e nutrirlo durante l'anno, durante la vita, come Maria. 

Guardiamo Giuseppe con Maria. Quando gli otto giorni prescritti per la circoncisione furono completati, gli fu dato il nome di Gesù, come l'angelo lo aveva chiamato prima che fosse concepito nel grembo materno. "Fu chiamato con il nome di Gesù".L'evangelista usa la terza persona passiva. L'angelo aveva detto a Maria: lo chiamerai Gesù; e così anche a Giuseppe: lo chiamerai Gesù.

La formula in terza persona rivela la fiducia reciproca degli sposi, la loro profonda unità. Non fu Maria da sola a dargli il nome, né Giuseppe da solo; lo fecero insieme. C'è stato un concorso di entrambi, come era già successo con Elisabetta e Zaccaria quando hanno dato il nome a Giovanni.

Così Giuseppe diventa il padre legale di Gesù e Maria manifesta di essere la madre di Gesù in modo unico rispetto a tutte le donne della storia dell'umanità.

Omelia sulle letture di Santa Maria, Madre di Dio

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliauna breve riflessione di un minuto per queste letture.

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