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Eucaristia: la celebrazione del paradiso in terra

Celebrare la Santissima Eucaristia e lo Spirito Santo significa celebrare la Santissima Trinità e anche i santi e la via di salvezza aperta dalla Vergine.

Santiago Zapata Giraldo-10 aprile 2025-Tempo di lettura: 2 minuti
Eucaristia

Celebriamo il mese di aprile dedicato in molti Paesi alla Santa Eucaristia, dove il Signore Gesù è presente nel suo corpo, anima, sangue e divinità, colui che regna in eterno con il Padre è presente nel pane.

Diceva San Josemaría EscriváÈ il Re dei Re e il Signore dei Signori. -È nascosto nel pane. Si è umiliato fino a tali estremi per amore di voi". (Via,538)

Il Eucaristia è reso presente attraverso le mani del sacerdote, quelle stesse mani che riescono a portare il Signore in questo tempo e che si rimette a condividere se stesso in un pezzo di pane, tanta bellezza in un pezzo di pane! Questo mese è particolarmente dedicato a una vita interiore che cerca il Signore, senza trascurare il fatto che il centro del cuore, il centro di tutta la vita interiore è nel tabernacolo.

Nel Catechismo della Chiesa Cattolica ci insegna il Eucaristia è il memoriale della Pasqua di Cristo, cioè dell'opera di salvezza compiuta dalla vita, morte e risurrezione del Salvatore, opera resa presente dall'azione liturgica (CCC 1409).

È rivivere la Pasqua, è andare di nuovo a vedere la tomba vuota, è rivedere come Gesù sale al Calvario, dove siamo come San Giovanni, vedendo come il Signore si dona.

Fare visita al Signore è una responsabilità di tutti, ogni giorno, ogni giorno come ci nutriamo, dobbiamo ringraziare, saremmo ingrati a non andare, mostrando una debolezza che ci è propria, a incontrarlo ogni giorno.

Ma in questo mese celebriamo anche lo Spirito Santo, il santificatore, quella santificazione della vita che ogni battezzato deve cercare, "il grande sconosciuto" come dice San Josemaría (Il Cammino, 57), colui che è dentro di noi e ci rende santi, templi dello Spirito Santo, un tempio macchiato, fatto di polvere, ma che quel soffio dello Spirito pulisce e rende un tempio nuovo.

Celebrazione del Santissimo Sacramento Eucaristia e lo Spirito Santo, è celebrare la Santissima Trinità, celebrare anche i santi, il cui centro era il santo sacrificio, la cui vita interiore era in grado di ascoltare lo Spirito che li guidava e li santificava in ogni parte della loro vita, sia con problemi che con gioie.

È anche per celebrare la Chiesa, quel corpo di Cristo che cerca di vedere il Signore alla fine del suo pellegrinaggio attraverso il mondo.

È per celebrare la vita eterna, di cui godiamo un po' a ogni messa, è per vedere e contemplare ciò che vogliamo vedere eternamente in cielo, dove tutto ciò che noi cristiani desideriamo si realizzerà, per vedere il Signore così com'è, questo mese è anche per ricordare tutti i sacramenti della Chiesa, dove Dio è presente, dove la Trinità è coinvolta nella nostra vita peccaminosa e ci conduce al bene.

È anche celebrare colei che ha portato Dio nel suo grembo, benedetto Sì! L'affermazione benedetta che ha dato il via alla redenzione, è vederla come Figlia di Dio Padre, Madre di Dio Figlio e Sposa e tempio dello Spirito Santo.

L'autoreSantiago Zapata Giraldo

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