Letture della domenica

"Ha vinto Cristo ed è entrato nella sua vita". 5a domenica di Quaresima

Andrea Mardegan commenta le letture della quinta domenica di Quaresima e Luis Herrera tiene una breve omelia video. 

Andrea Mardegan / Luis Herrera-31 marzo 2022-Tempo di lettura: 2 minuti
DOMENICA DI QUARESIMA

Commento alle letture della quinta domenica di Quaresima

L'episodio dell'adultera è il passo evangelico più commentato dai Padri della Chiesa. È come una sintesi narrativa del nucleo del Vangelo. Isaia racconta le parole di Dio: "....Non ricordare il passatoño, senza pensioniéSono nell'antico; ecco, sto facendo qualcosa di nuovo". Gesù invita l'adultera a non guardare più al passato, ma ad abbracciare la nuova vita che le dona. Paolo scrive ai Filippesi che il loro unico scopo è "... essere una vita nuova".per conquistare Cristo e farsi trovare in Lui". Quel giorno, nel tempio, quella donna conquistò Cristo, entrò nella sua vita e fu trovata in lui. 

Insegnava nel tempio".e tutto il popolo si rivolge aía lui". Gli scribi e i farisei, invidiosi del suo successo, volevano provocarlo per denunciarlo: alle autorità del tempio se negava la lapidazione, alle autorità romane se l'approvava, perché la pena capitale era appannaggio esclusivo degli occupanti. Inoltre, se avesse ordinato la lapidazione, negando il messaggio di misericordia che stava predicando e praticando, avrebbe perso il favore del popolo. Per difendersi da queste insidie, Gesù sceglie il silenzio. Si china a scrivere per terra. Agostino nota un riferimento a Geremia 17, 13: "...".VediñChi ti abbandona fallirà; chi si allontana da te sarà sepolto nella polvere perché ha abbandonato il Signore, fonte di acqua viva.". Il pavimento del tempio, però, non è fatto di terra, ma è lastricato: il gesto ricorda il dito di Dio che incide sulla pietra la legge sulle tavole date a Mosè. Qui, dunque, c'è uno che è più grande della legge, è il suo autore, colui che ne conosce l'interpretazione autentica.

"Chi è senza peccato scagli la prima pietra".. Lo scopo dell'antica legge, per questo popolo dal collo rigido, era di portarlo a comprendere il peccato che era in ognuno e a convertirsi. Ora Gesù può realizzare questo scopo. Colui che è l'unico veramente senza peccato non condanna la donna e non scaglia la prima pietra. Egli scambia per sempre la vecchia legge con la nuova legge dell'amore che scrive sui cuori. Si alza per guardare e parlare alla "donna": non è più l'"annuncio".últer". Non è il peccato a definirci, ma la natura con cui Dio ci ha creati e la grazia che ci rinnova. Nel linguaggio biblico, "donna" è anche la sposa: la donna ha finalmente trovato lo sposo, in lei la Chiesa trova Cristo. Gli scribi e i farisei si guarderanno dentro e affronteranno il loro peccato. Non sono più sotto gli occhi della donna: nessuno di loro l'ha condannata. Non peccare più è una promessa, una garanzia. Dallo sguardo di Cristo, dalla percezione del suo immenso amore, della sua misericordia e della sua fiducia, nasce la coscienza e il pentimento della donna per il peccato e il suo proposito di non cadere più, perché, in mezzo a questo, è stata "trovata in Cristo".

L'omelia sulle letture della quinta domenica di Quaresima

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliauna breve riflessione di un minuto per queste letture.

L'autoreAndrea Mardegan / Luis Herrera

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