Letture della domenica

"Sarò presente ovunque tu vorrai", Solennità dell'Annunciazione del Signore 

Commento alle letture della Solennità dell'Annunciazione del Signore e breve omelia video del sacerdote Luis Herrera.

Andrea Mardegan / Luis Herrera-22 marzo 2022-Tempo di lettura: 2 minuti
annuncio di letture

L'angelo, dopo aver parlato, attese. Ho avuto la percezione di un infinito momento di silenzio nel mondo. Come se le stelle si fossero fermate ad aspettare, a guardare. Le cicale tacquero. Gli uccelli del cielo erano ancora tra i rami degli alberi. Mi sembrava che tutte le generazioni del passato e quelle del futuro fossero in attesa. Ho ascoltato la preghiera di Adamo ed Eva, di Noè e di sua moglie, di Melchisedec, di Abramo nostro padre e di Sara... Il sole si era fermato nel cielo. Ma la decisione di fare ciò che Dio voleva per me era già stata presa. Mille volte glielo avevo ripetuto, fin da bambino, nella mia preghiera di lode per avermi creato: gli avevo sempre detto del mio desiderio di servirlo come voleva. Così ho detto all'angelo che avevo detto sì a Dio con la libertà che mi aveva dato: "Ecco, io sono la serva del Signore; sia fatto di me secondo la tua parola".

Mi sembrava che Gabriele si stesse inchinando, che sorridesse felice di un sorriso che non riusciva a contenere, di una gioia ineffabile. Le cicale ricominciarono a cantare e gli uccelli a volare nel cielo. Il mio cuore è stato toccato dalla luce che avvolgeva la stanza. La luce e il sorriso hanno portato nel mio corpo e nella mia anima un amore e una pace che non avevo mai provato prima. Gabriel mi ha lasciato. Intorno a me tutto era come prima e tutto era diverso. Il panno, il secchio, l'acqua, il pavimento. Mia madre mi chiamò: "Maria, hai preso l'acqua, va tutto bene, non ti sentivo cantare? Quanto è durata la visita dell'angelo? Un istante, un'eternità. Dirò a mamma che voglio andare a trovare Isabel. Sarò in grado di capirla e di aiutarla. Lei sarà in grado di capirmi e forse di aiutarmi. Cosa devo fare ora? Un passo dopo l'altro. 

Quando ho raccontato ai discepoli di mio Figlio la mia risposta all'angelo Gabriele: "Ecco la serva del Signore", il mio cuore mi ha avvertito che queste parole, ispirate da Dio e interamente mie, mi hanno guidato per tutta la vita. Le ho ripetute dentro di me ogni volta che ho capito che c'era una nuova chiamata del Signore e in ogni nuova situazione. Mi hanno aiutato a uscire dal dubbio: andare o non andare, essere o non essere? È uscito dal mio cuore con certezza: esserci! Per andarci. Io ci sarò sempre. Al vostro fianco e al fianco di chi ha bisogno di me. Di tutte le mie figlie e i miei figli. Vado ovunque mi chiamiate. Sarò presente ovunque vogliate. Quando uno dei miei figli soffre, io sono al suo fianco, soffro con lui. Lo porterò in paradiso quando morirò. La mia vita è stata così e continua a essere così. Andando verso le montagne di Isabel, ripetei: "Eccomi", e mi sembrò di notare che non ero più solo. E mi sono immaginato di dire a Isabel: "Eccomi, eccomi! Sono rimasto con lei. Quanto è bello esserci quando qualcuno ha bisogno e dove lo Spirito Santo vuole.

L'autoreAndrea Mardegan / Luis Herrera

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