Letture della domenica

"La Trinità ci sta preparando". Solennità della Santissima Trinità 

Andrea Mardegan commenta le letture della Solennità della Santissima Trinità e un breve video dell'omelia del sacerdote Luis Herrera.

Andrea Mardegan / Luis Herrera-9 giugno 2022-Tempo di lettura: 2 minuti
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Nel giorno della Trinità leggiamo nel libro dei Proverbi l'inno in cui la Sapienza divina dice di essere stata generata dall'eternità, dall'inizio della terra, quando non c'erano né profondità, né sorgenti, né colline, né campi. Poi la vediamo accanto al creatore, quando fissa i cieli, condensa le nuvole e stabilisce i limiti del mare. Come architetto, come gioia di Dio che si compiace di abitare con gli uomini. Di questo passo si trovano echi nei Vangeli e in Paolo quando presentano Gesù come Sapienza divina: ecco perché, fin da Giustino, la tradizione cristiana vede in questo inno una prefigurazione di Cristo.

Paolo nella lettera ai Romani (5, 1-5) descrive in una sintesi mirabile il progresso della vita cristiana sotto l'azione della Trinità. Per fede siamo stati resi giusti e siamo quindi in pace con il Padre attraverso il Figlio. Attraverso il Figlio abbiamo anche accesso alla grazia di Dio, che ci dà una solida speranza nel compimento del suo piano. Paolo aggiunge un'espressione forte: "ci vantiamo". di questa grazia. Ma anche se ci gloriamo, non cadiamo nell'illusione che tutto fili liscio. Abbiamo tribolazioni, ma anche in esse ci gloriamo, per l'esperienza che la pazienza nasce dalla tribolazione, e grazie alla pazienza le virtù diventano più solide, e così, messe alla prova, ci fanno recuperare la speranza che abbiamo già ricevuto in dono, all'inizio, con la fede. Una speranza più forte che vince la tentazione di essere "delusi", perché è riposta in Dio e non nelle cose terrene, e perché abbiamo ricevuto l'amore di Dio, per cui la speranza è già realizzata: l'amore di Dio abita in noi grazie allo Spirito Santo che ci è stato donato.

Le parole di Paolo ci invitano a esaminare la storia della nostra vita e a riconoscere l'azione delle persone divine e a seguirla con docilità, per facilitare la dinamica che Paolo descrive. 

Gesù, nel brano di Giovanni, ci rivela la profonda unità delle tre persone. Egli ci ha sempre detto ciò che ha sentito dal Padre, e così fa lo Spirito Santo: prende da Gesù, e ciò che è del Figlio è anche del Padre, e ce lo annuncia. L'opera della storia della salvezza è ancora aperta e lo Spirito la porterà avanti. Egli aiuterà la Chiesa ad affrontare ogni evento futuro alla luce della Rivelazione e con la grazia della Redenzione. Poiché Gesù conosce la nostra condizione, sa che non possiamo "carico" con le cose che vorrebbe dirci. Con lo stesso verbo l'evangelista descrive Gesù "caricamento". la croce (19, 17). La Trinità ci prepara progressivamente, come spiega Paolo ai Romani, a essere in grado di "portare" la nostra croce e seguire Gesù. Personalmente e come Chiesa.

L'omelia sulle letture della Santissima Trinità

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliauna breve riflessione di un minuto per queste letture.

L'autoreAndrea Mardegan / Luis Herrera

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