Spagna

XXVI Premio CEU Ángel Herrera

I Premi CEU Ángel Herrera, istituiti nel 1997, mirano a riconoscere il lavoro sociale, didattico e di ricerca di individui e gruppi nell'ambito della CEU. Tra i premiati di quest'anno ci sono la GMG, le Pontificie Opere Missionarie e l'Associazione per la Pace. influencer @soyunamadrenormal.

Paloma López Campos-13 gennaio 2023-Tempo di lettura: 2 minuti
GMG

Giovani che reggono una croce (Foto per gentile concessione di Comunicación CEU)

Dal 1997 la CEU tiene il CEU Ángel Herrera, con l'obiettivo di riconoscere il lavoro sociale, di ricerca e di insegnamento di diverse persone o gruppi. Quest'anno, nella sua 26ª edizione, i vincitori del premio sono organizzazioni, come la GMG o la influencer come "Soyunamadrenormale".

La giuria è composta da tre persone, diverse per ogni categoria di premi, i cui nomi saranno resi pubblici il giorno della cerimonia di premiazione.

Diffusione della cultura cattolica

Il Giornata Mondiale della GioventùLa Commissione europea, che si terrà il prossimo agosto a Lisbona, ha ricevuto un premio per la "diffusione della cultura cattolica per riconoscere, attraverso il protagonismo dei giovani, la promozione della pace, dell'unione e della fraternità tra i popoli e le nazioni di tutto il mondo".

Nel valutare il vincitore, la giuria ha anche apprezzato il fatto che questo evento offre "un'esperienza della Chiesa universale, favorendo l'incontro con Gesù Cristo e costituendo per i giovani un luogo di nascita delle vocazioni al matrimonio e alla vita consacrata".

La migliore opera sulla Dottrina sociale della Chiesa

La giuria ha inoltre riconosciuto il miglior lavoro sulla Dottrina sociale della Chiesa, assegnando il premio alla giornalista María Ángeles Fernández e al team di comunicazione di Pontificie Opere Missionarie.

Etica e valori

Nella categoria relativa alla trasmissione dei valori, il premio è stato assegnato alla Fondazione Nemesio Rodríguez e a Vicente del Bosque. D'altra parte, il premio è stato assegnato al influencer Irene Alonso, conosciuta sui social network come "soyunamadrenormale"per la diffusione dei valori del matrimonio e della famiglia attraverso le sue piattaforme digitali.

Solidarietà, cooperazione allo sviluppo e imprenditoria sociale

Infine, la giuria ha riconosciuto il lavoro della Fondazione Kirira, che da anni si batte contro le mutilazioni genitali femminili.

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