Promuovere percorsi "di pace, collaborazione e integrazione intorno al mare nostrum, con particolare attenzione al fenomeno migratorio". Così Papa Francesco ha definito l'obiettivo principale dell'iniziativa ieri dopo l'Angelus. Incontri Mediterraneiche si è aperto pochi giorni fa a Marsiglia e che il Pontefice concluderà con un discorso il 23 settembre. Il "Incontri mediterraneiIl "Festival dei giovani", che coinvolge 120 giovani di tutte le religioni, i vescovi cattolici di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e i rappresentanti di altre confessioni cristiane e fedi religiose, si articola in un programma ricco di elementi di riflessione: dalle tavole rotonde interreligiose ai momenti di preghiera, dal festival dei giovani alle visite culturali e agli spettacoli teatrali.
Viaggio di speranza
Nella città francese definita dallo stesso Pontefice "città ricca di popoli, chiamata a essere un porto di speranza", Francesco arriverà alla vigilia della conclusione dei lavori, venerdì 22 settembre. Dopo essere stato ricevuto dal presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, il Papa, come primo gesto di fede, si recherà alla basilica di Notre Dame de la Garde per la preghiera mariana con il clero diocesano. Subito dopo, sempre nel pomeriggio, il Pontefice si unirà ai leader delle altre religioni per un momento di raccoglimento davanti al memoriale dedicato ai marinai e ai migranti dispersi in mare.
Sarà forse uno dei momenti centrali dell'intero percorso, che servirà a sottolineare, come ha detto più volte il Papa, "che il fenomeno migratorio rappresenta una sfida non facile, come vediamo anche nelle cronache di questi giorni, ma che va affrontata insieme, perché è essenziale per il futuro di tutti, che sarà prospero solo se sarà costruito sulla fraternità, mettendo al primo posto la dignità umana, le persone concrete, soprattutto quelle più bisognose". Per questo motivo, il discorso del Pontefice previsto per la conclusione degli "Incontri del Mediterraneo" può certamente essere considerato una "road map" in grado di aiutare a comprendere come l'aiuto e la solidarietà siano l'unica via per affrontare un radicale cambiamento d'epoca che sta interessando il mondo intero.
Sulla scia di Bari e Firenze
Il Incontri Mediterranei Gli incontri di Marsiglia non nascono all'improvviso. Sono il frutto di due precedenti incontri simili: il primo si è tenuto a Bari nel 2020, il secondo a Firenze nel 2022. Si potrebbe dire, in sostanza, che la riflessione sulle sfide del bacino del Mediterraneo non si è mai fermata. Il dialogo tra vescovi, amministratori pubblici, diversi leader religiosi e giovani di tutte le fedi e culture è diventato il motore di quella che ormai è diventata una modalità di azione efficace. Azione per il bene comune.