Vaticano

Preghiera e dialogo nel cammino sinodale

La Santa Sede presenta Insieme - Incontro del popolo di Dio e la Veglia di preghiera ecumenica presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro il 30 settembre.

Antonino Piccione-8 settembre 2023-Tempo di lettura: 4 minuti

Foto: ©OSV

La Sala Stampa della Santa Sede ha presentato in conferenza stampa l'iniziativa Insieme - Incontro del Popolo di Dio e Veglia di preghiera ecumenica che sarà presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro il 30 settembre, alla vigilia della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema: "Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione".

Nel corso della conferenza - animata dagli interventi di Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Presidente della Commissione per l'Informazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi; Sr Nathalie Becquart, X.M.C.J., Sottosegretario della Segreteria Generale del Sinodo e Fr. Mateo della Comunità di Taizé - ha presentato alcuni aggiornamenti sulla XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, che si svolgerà dal 4 al 29 ottobre 2023.

L'iniziativa Insieme: Incontro del Popolo di Dio è realizzata con la collaborazione di oltre cinquanta realtà ecclesiali (chiese e federazioni ecclesiali, comunità e movimenti, servizi di pastorale giovanile), di tutte le provenienze confessionali, coinvolte su iniziativa della Comunità di Taizé e in collaborazione con il Segretariato del Sinodo di Roma, il Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e il Vicariato di Roma. L'elenco dei partner partecipanti è regolarmente aggiornato sul sito web dell'evento: www.together2023.net.

I giovani dai 18 ai 35 anni provenienti da diversi Paesi europei e da tutte le tradizioni cristiane sono invitati a venire a Roma dalla sera di venerdì 29 settembre alla sera di domenica 1° ottobre per un fine settimana di condivisione.

Al centro di questo fine settimana di condivisione, il 30 settembre si svolgerà a Roma una veglia di preghiera ecumenica alla presenza di Papa Francesco e di rappresentanti di varie Chiese.

Al 4 settembre, più di 3.000 giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 35 anni si erano registrati per partecipare. Tra i Paesi europei più rappresentati: Polonia (470), Francia (400), Spagna (280), Ungheria (220), Germania (120), Austria (110) e Svizzera (100).

Le delegazioni più piccole proverranno da un totale di 43 Paesi, tra cui Egitto, Vietnam, Corea, Stati Uniti e Repubblica Dominicana. È ancora possibile registrarsi online su www.tinsieme2023.net fino al 10 settembre. Naturalmente saranno presenti anche molti italiani provenienti da Roma, dal Lazio e da altre regioni d'Italia.

Nell'ambito del processo sinodale della Chiesa cattolica, questo "incontro del popolo di Dio" intende esprimere il desiderio di accrescere l'unità visibile dei cristiani "in cammino". Un estratto della presentazione del progetto pubblicata su www.together2023.netNon siamo forse, grazie al battesimo e alle Sacre Scritture, sorelle e fratelli in Cristo, uniti in una comunione ancora imperfetta ma molto reale? 

Non è forse Cristo che ci chiama e ci apre la strada per avanzare con Lui come compagni di viaggio, insieme a coloro che vivono ai margini delle nostre società? Lungo il cammino, in un dialogo riconciliante, vogliamo ricordare che abbiamo bisogno gli uni degli altri, non per essere più forti insieme, ma come contributo alla pace nella famiglia umana.

Nella gratitudine per questa crescente comunione, possiamo trarre lo slancio per affrontare le sfide di oggi, di fronte alle polarizzazioni che fratturano la famiglia umana e il grido della terra. Incontrandoci e ascoltandoci a vicenda, camminiamo insieme come popolo di Dio. Nell'ottobre 2021, frère Alois, priore di Taizé, è stato invitato a parlare all'apertura del Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità a Roma. Rivolgendosi ai partecipanti, ha detto tra l'altro:

"Mi sembra auspicabile che lungo il cammino sinodale ci siano dei momenti di pausa, come delle soste, per celebrare l'unità già realizzata in Cristo e renderla visibile (...) Sarebbe possibile che un giorno, nel corso del processo sinodale, non solo i delegati, ma il popolo di Dio, non solo i cattolici, ma i credenti delle diverse Chiese, siano invitati a un grande incontro ecumenico?

Insieme, per camminare insieme e riconoscere Cristo nella diversità delle nostre tradizioni; 2. Insieme, per costruire la fraternità con i credenti di altre religioni; 3. Insieme, per accoglierci l'un l'altro oltre le frontiere per una vita più bella e più giusta; 4. Insieme, per accogliere e valorizzare il dono del creato; 5. Insieme, per riflettere sulla nostra fede; 6. Insieme, per riflettere sul nostro futuro. Insieme, per accoglierci l'un l'altro al di là delle frontiere per una vita più bella e più giusta; 4. Insieme, per accogliere e valorizzare il dono della creazione; 5. Insieme, per riflettere sulla nostra fede; 6. Insieme, per riflettere sul nostro futuro; 7. Insieme, per riflettere sul nostro futuro; 8. Insieme, per riflettere sulla nostra fede; 9. Insieme, per riflettere sul nostro futuro; 10. Insieme, per riflettere sul nostro futuro. 7. Insieme, per riflettere sulla nostra fede; 8. Insieme, per cercare la fonte della nostra fede. 8. Ricercare insieme la fonte della comunione in Dio attraverso la preghiera; 9. Cercare insieme di costruire l'Europa. 9. Insieme per costruire l'Europa. 10. Insieme ai credenti di ieri attraverso la preghiera. Insieme, con i credenti di ieri, attraverso i percorsi culturali; 11. Insieme, per costruirci come persone, come cristiani.

"La sfida di questo Sinodo", ha osservato suor Nathalie Becquart, X.M.C.J., "è imparare a camminare di più insieme, ascoltando lo Spirito, per diventare una Chiesa più sinodale, per annunciare il Vangelo nel mondo di oggi". (...)

 Questa prospettiva ha portato alla decisione di organizzare una veglia di preghiera ecumenica sabato 30 settembre dalle 17.00 alle 19.00 in Piazza San Pietro (...) Aperta a tutto il Popolo di Dio, questa veglia di preghiera ecumenica metterà in evidenza due aspetti fondamentali del Popolo di Dio: la centralità della preghiera e l'importanza del dialogo con gli altri per avanzare insieme lungo i sentieri della fratellanza in Cristo e dell'unità".

La Veglia culminerà, dopo un momento di accoglienza in piazza con diversi cori e una processione dalle 17 alle 18 con ringraziamenti e testimonianze, nella preghiera ecumenica introdotta da Papa Francesco, con una benedizione insieme a tutti i capi delle Chiese/leader cristiani, rivolta ai partecipanti al Sinodo.

L'autoreAntonino Piccione

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