Vaticano

La Santa Sede continuerà a vaccinare i poveri e gli emarginati

Il Vaticano continua a vaccinare i più bisognosi acquisendo altre dosi fornite dall'Ospedale Lazzaro Spallanzani.

David Fernández Alonso-26 marzo 2021-Tempo di lettura: 2 minuti
Vaccinazioni in Vaticano

Foto: ©2021 Catholic News Service / Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti.

In risposta ai vari appelli di Papa Francesco affinché nessuno sia escluso dalla campagna di vaccinazione anti-Covidio-19, l'Ufficio dell'ammonitore apostolico è ancora una volta vicino alle persone più vulnerabili e fragili.

In vista della domenica di Pasqua, proprio durante la Settimana Santa, il Vaticano destinerà altre dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, acquistato dalla Santa Sede e offerto dall'Ospedale Lazzaro Spallanzani, attraverso la Commissione vaticana Covid-19, per vaccinare 1200 persone tra le più povere ed emarginate, che sono maggiormente esposte al virus a causa della loro condizione.

Donazioni per i vaccini

Inoltre, per continuare a condividere il miracolo della carità verso i fratelli più vulnerabili e per dare loro l'opportunità di entrare in questo diritto, sarà possibile effettuare una donazione online di un "vaccino sospeso"Il Conto della Carità del Santo Padre" amministrato dall'Ufficio dell'Ammonizzatore Apostolico (www.elemosineria.va).

Vaccini per tutti, soprattutto per i più vulnerabili e bisognosi in tutte le regioni del mondo. In primo luogo, i più vulnerabili e bisognosi!

Papa FrancescoMessaggio per il Natale 2020

Nel suo Messaggio per il Natale 2020, Papa Francesco ha lanciato un accorato appello: "Chiedo a tutti: capi di Stato, imprese, organizzazioni internazionali, di promuovere la cooperazione e non la competizione, di cercare una soluzione per tutti: vaccini per tutti, specialmente per i più vulnerabili e bisognosi in tutte le regioni del pianeta. In primo luogo, i più vulnerabili e bisognosi! "Di fronte a una sfida che non conosce confini, non si possono erigere barriere. Siamo tutti coinvolti in questa situazione.

Il Papa incoraggia le vaccinazioni

Sull'uso del vaccino, inoltre, il Papa ha più volte incoraggiato le persone a vaccinarsi, perché è un modo di esercitare la responsabilità verso gli altri e il benessere collettivo, ribadendo con forza che tutti dovrebbero avere accesso al vaccino, senza che nessuno sia escluso a causa della povertà.

Lo scorso gennaio, quando è iniziata in Vaticano la campagna di vaccinazione anti-Covidio-19, Papa Francesco ha voluto che tra i primi ad essere vaccinati fossero più di venticinque poveri, per lo più senza fissa dimora, che vivono nelle vicinanze di San Pietro e che sono quotidianamente curati e accolti dalle strutture assistenziali e residenziali dell'Ospizio Apostolico.

Lo stesso vaccino del Papa

La vaccinazione dei poveri durante la Settimana Santa avverrà in strutture appositamente designate all'interno dell'Aula Paolo VI del Vaticano, utilizzando lo stesso vaccino somministrato al Papa e ai dipendenti della Santa Sede.

I medici e gli operatori sanitari saranno i volontari che operano stabilmente nella clinica "Madre di Misericordia", situata sotto le colonne del Bernini, i dipendenti del Dipartimento di Igiene e Sanità dell'Università di Roma. Governatotato e i volontari dell'Istituto di Medicina Solidale e dell'Ospedale Lazzaro Spallanzani.

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