La consapevolezza del "il potere evangelizzatore della famigliaè poco sviluppata in molti contesti ecclesiali e questo limita la vera realizzazione del suo "...".dimensione apostolica"che il Concilio Vaticano II aveva già ben indicato in Lumen Gentiumchiamando "sacramento specialeLa "scuola per eccellenza dell'apostolato laico" del matrimonio e della vita familiare.
Lo ha spiegato Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, alla Conferenza sui Laici, la Famiglia e la Vita. La famiglia come soggetto primario dell'evangelizzazionepromosso dal Centro di Studi Giuridici sulla Famiglia, presso la Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce.
Cura pastorale integrale
Secondo il professore, una delle soluzioni per attuare questo tipo di "ecclesiologia integrale" - che riconosce un vero e proprio ruolo attivo a coniugi e famiglie comunità cristiane - è quello di avviare una "pastorale integrale" basata sul riconoscimento di un'effettiva "corresponsabilità" tra laici e pastori, famiglie e pastori, in modo da raggiungere una migliore comprensione "...".l'insostituibile compito che Dio conferisce alla "Chiesa domestica" nella missione di annuncio/testimonianza del kerygma"Questo è ancora difficile da capire in molti contesti ecclesiali.
Secondo il sottosegretario, l'importanza di porre al centro della missione evangelizzatrice la "Chiesa domestica" - famiglie di persone unite a Dio e unite tra loro attraverso la vita sacramentale della Chiesa - permette di comprendere meglio che esiste un primo "territorio di missione" che si esercita a partire dalle relazioni tra coniugi, genitori e figli, all'esterno e nelle relazioni con altre famiglie.
Dimensione apostolica
Questa "dimensione apostolica" è intrinseca alla famiglia stessa, ed è "...una dimensione della famiglia...".è continuamente rigenerato nel sacramento delle nozze, luogo vibrante della presenza di Cristo.Il messaggio evangelico permea quindi ogni azione quotidiana di genitori e figli, "...".formare tutti alle virtù cristiane e permeare i vari contesti di vita con una testimonianza di fede e di valori cristiani vissuta e intrecciata.".
Non va dimenticato sottolinea Gambino, che "La famiglia è una testimonianza diretta della presenza di Cristo nella vita ordinaria e del suo potere redentivo.mentre il vincolo matrimoniale che unisce i coniugi rappresenta "...".il suo primo atto missionario"perché"sono scelti e inviati per essere una sola carne in Cristo"Assume così un significato ecclesiale.
La bellezza della partnership
Uno degli annunci che devono arrivare dalla famiglia è la bellezza che scaturisce proprio dall'unione della coppia: "...".è davanti ad esso che ci si meraviglia della grandezza del grande mistero"perché è l'unione stessa".colui che dona armonia e pace a coloro che guardano e si avvicinano". Anche qui sta la specificità della "differenza sessuale", che è proprio nel matrimonio "...".diventa un sacramentoL'annuncio è dato proprio dal "...", e dal "rapporto uomo-donna", e l'annuncio è dato proprio dal "...", e dal "...".struttura fisica e psicologica dell'essere maschio e femmina".
Missione educativa
D'altra parte, la prima missione, secondo il Sottosegretario del Dicastero, si svolge all'interno della famiglia stessa, attraverso l'educazione dei figli, che devono essere pazientemente accompagnati nel discernimento della loro vocazione nel mondo, così come "...nella vita della famiglia....".per scoprire l'amore con cui sono stati desiderati da un Padre che li chiama a compiere una missione nella storia.". Un compito da cui non può certo esimersi l'intera comunità ecclesiale, che deve formare e accompagnare gli sposi in questo "...".chiamata apostolica nella propria coppia".
Gambino ha poi presentato una proposta per le numerose chiese domestiche di "agireattraverso una pastorale che non fa più famiglie "...".Destinatari passivi di servizi e catechesi"ma per incoraggiarli a essere se stessi".soggetti e protagonisti di una pastorale in cui devono potersi sentire coinvolti.L'"evangelizzazione del mondo", assumendo così reciprocamente la responsabilità dell'evangelizzazione con l'aiuto costante dei pastori.
Liturgia della vita familiare
Bisogna far scoprire alle famiglie che la vita cristiana non si limita alla frequentazione della parrocchia o alla ricezione formale dei sacramenti, ma in realtà inizia già "...".a casaa tal punto che ogni attività quotidiana potrebbe costituire una vera e propria "attività del giorno". "liturgia della vita familiarecontrassegnati dal simbolo "pratica di relazione(amore, rispetto, ascolto...), del "love, respect, listening..." (amore, rispetto, ascolto...), del "pratica dei riti familiari(con atteggiamenti cristiani nel lavoro, nelle relazioni familiari, nella preghiera...), e la pratica del "cristianesimo nel mondo".dare il proprio aiuto e il proprio tempo agli altri".
Formare le famiglie a vivere questa "vita familiare".liturgiaspeciale", ha detto Gambino, "rappresenta finalmente".un modo concreto per formare le menti, le coscienze, i cuori e i comportamenti quotidiani dei coniugi e dei loro figli a uno stile di vita veramente cristiano". Anche perché, conclude, il Vangelo stesso, per la sua storicità, è di per sé un evento familiare.