A dieci anni dall'elezione di Francesco (13-III-2013), questa è l'occasione per ricordare alcune delle tappe fondamentali del suo pontificato.
L'euforia causata dall'elezione del primo pontefice proveniente dalle Americhe è stata alimentata da segnali che alcuni hanno interpretato come forieri di cambiamenti radicali nella Chiesa.
Ecco 10 delle azioni che molti commentatori considerano tra le più importanti del Papa argentino.
1. Enfasi sulla giustizia sociale
Ha sempre promosso misure per combattere la povertà e la disuguaglianza, criticando talvolta gli eccessi del capitalismo. È stata una voce di sostegno per le migliaia di rifugiati e migranti, promuovendo e difendendo i loro diritti e chiedendo ai governi di fornire loro protezione e assistenza.
2. Gli sforzi per combattere gli abusi sessuali
In continuità con il suo predecessore, ha preso provvedimenti per affrontare questo dramma. Nel 2019, il Papa ha tenuto un vertice sulla questione e, nel 2020, ha introdotto nuove regole che richiedono la segnalazione delle accuse di abuso alle autorità civili.
3. Riforma della Curia
Con la promulgazione della costituzione apostolica Prædicate Evangelium (19-III-2023), sulla Curia romana e il suo servizio alla Chiesa nel mondo, ha ristrutturato questo organismo centrale della Chiesa per enfatizzare la sua dimensione missionaria; tra l'altro, ha cercato l'unificazione di alcuni dicasteri (ministeri vaticani) per ottimizzare le risorse economiche e ridurre la burocrazia.
4. Riforme finanziarie
Ha optato per la creazione di un nuovo segretariato economico e si è adoperato senza sosta per promuovere la trasparenza e la responsabilità in questioni finanziarie. L'azione più recente è un rescritto in cui elimina le agevolazioni finanziarie per i prelati di alto livello che lavorano in curia e che beneficiano di affitti di appartamenti e tariffe speciali negli alloggi vaticani.
5. Pandemia COVID-19
Ha consegnato vari messaggi di natura spirituale e messaggi ai governi e agli scienziati, incoraggiandoli a mostrare solidarietà nella ricerca di risposte e azioni concrete per superare la crisi, sottolineando l'importanza di prendersi cura dei più vulnerabili nella società.
In alcuni Paesi la situazione ha rappresentato una sfida al diritto umano alla libertà religiosa.
6. Documenti papali
Ha presentato tre encicliche di grande importanza: Lumen Fidei (2013), completando la trilogia di encicliche sulle virtù teologali (fede, speranza, carità) iniziata da Benedetto XVI; Laudato si' (2015), il primo documento papale dedicato esclusivamente alle questioni ambientali; e Fratelli tutti (2020), presentando una riflessione "affinché, di fronte alle varie e attuali forme di eliminazione o di ignoranza degli altri, siamo capaci di reagire con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non rimanga nelle parole".
Ha firmato cinque esortazioni apostoliche che affrontano temi importanti e attuali per la Chiesa, come: l'annuncio del Vangelo nel mondo di oggi (Evangelii gaudium, 24-XI-2013); l'amore in famiglia, i suoi problemi, le sfide e le possibili soluzioni (Amoris laetitia, 19-III-2016); la chiamata alla santità nel mondo contemporaneo e in mezzo alle attività ordinarie (Gaudete et exsultate19-III-2018); i giovani, incoraggiandoli a "crescere nella santità e nell'impegno per la loro vocazione" (Christus vivit25-III-2019); e la realtà e i problemi dell'Amazzonia (Cara Amazonia, 2-II-2020).
7. Appelli alla pace
Si occupa di situazioni politiche e belliche in tutto il mondo. Con la collaborazione della Segreteria di Stato, responsabile per il Diplomazia vaticanaha reso la Chiesa presente in diversi sforzi diplomatici legati alle situazioni politiche della regione. Nicaragua e Venezuela, così come nella guerra in corso tra le due parti. Russia e Ucraina.
Ha chiesto dialogo, soluzioni pacifiche, tutela dei diritti umani e delle istituzioni democratiche in questi e altri conflitti.
La sinodalità e il cammino sinodale tedesco
Affinché i cattolici possano discernere insieme come procedere per essere una Chiesa più sinodale nel lungo periodo, ha convocato un sinodo sulla sinodalità ("camminare insieme"), con il quale cerca di mettere in pratica una delle attività incompiute previste dal Concilio Vaticano II.
Allo stesso tempo, ha chiesto che il sinodo tedesco, convocato con l'intento di discutere e trovare soluzioni alle varie questioni che la Chiesa in Germania si trova ad affrontare, si occupi di Chiesa in Germania, tra cui questioni come il celibato, l'ordinazione delle donne e la morale sessuale, affrontano questi temi dalla prospettiva dell'attuale dottrina e morale cattolica, non dai suoi margini.
In generale, l'approccio della Chiesa cattolica al Sinodo tedesco è improntato alla cautela e al dialogo, sottolineando la necessità di bilanciare le preoccupazioni locali con la più ampia unità e fedeltà della Chiesa.
Diffusione della riconciliazione
È uno dei pontefici che più ha diffuso il sacramento della riconciliazione. Ha indetto il Giubileo straordinario della Misericordia, che si è svolto dal 29 novembre 2015 al 20 novembre 2016.
Lo abbiamo visto confessarsi e confessare, e ha sviluppato una pastorale della confessione che si sta gradualmente diffondendo in tutto il mondo.
Dialogo con le altre religioni
Si sforza di promuovere il dialogo e la comprensione tra la Chiesa cattolica e le altre religioni, in particolare l'Islam.
Ha realizzato diversi viaggio in campagna prevalentemente musulmano e si è espresso contro l'estremismo religioso.