Vaticano

La strada è tracciata per il prossimo Sinodo dei Vescovi

Giovanni Tridente-4 aprile 2018-Tempo di lettura: < 1 minuto

L'assemblea plenaria del Segretariato del Sinodo dei Vescovi con 300 partecipanti da tutto il mondo e da diverse realtà; le meditazioni sulla Via Crucis del Venerdì Santo; il 50° anniversario dell'incontro mondiale degli universitari a Roma per la Settimana Santa: i giovani sono al centro di un rinnovato dinamismo ecclesiale. Nel frattempo, Papa Francesco ha ufficializzato la sua partecipazione all'Incontro Mondiale delle Famiglie di Dublino.

TESTO - Giovanni Tridente, Roma

I giovani non sono stupidi e non si possono rendere felici con un peso sulle spalle. Se si cerca di ingannarli, o anche solo di compiacerli, se ne accorgono. L'approccio giusto è invece quello di ascoltarli, di lasciarsi sfidare da loro. In queste poche espressioni, che riassumono uno sfondo molto più ampio, sono scolpite le intenzioni più realistiche che il Papa ha dato ai vescovi per il prossimo Sinodo sui giovani, convocato per ottobre.

L'occasione è stata fornita dalla riunione presinodale convocata dalla Segreteria del Sinodo nella settimana precedente la Domenica delle Palme, che ha riunito a Roma 300 giovani di tutto il mondo - scelti dalle Conferenze episcopali, dai seminari, dalle case di formazione, da membri di associazioni e movimenti, da rappresentanti delle scuole, eccetera - per discutere il tema del Sinodo.  università, artisti, politici, economisti, sportivi, cristiani, persone di altre religioni e non credenti - proprio per fare le "prove generali" dell'evento.

I giovani vanno presi sul serio, ha detto il Papa davanti a quella platea di giovani, ma parlando in sostanza a tutta la Chiesa e ai futuri padri sinodali; vanno aiutati a uscire dai margini della vita pubblica; va ascoltata la loro "cultura" e ciò che stanno costruendo.

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