Spagna

La sfida della sostenibilità delle istituzioni religiose

Gestione professionale, trasparenza e rispetto delle norme legali, senso etico dell'investimento e attenzione alla redditività, ma non a qualsiasi prezzo, sono alcuni dei parametri citati dai relatori di un incontro di riflessione della CARF Foundation sulla sostenibilità e gli investimenti delle istituzioni religiose.

Rafael Miner-31 gennaio 2022-Tempo di lettura: 4 minuti
sostenibilità

Il modo migliore per garantire la sostenibilità delle istituzioni religioseIl tema dell'incontro organizzato dalla Fondazione Centro Accademico Romano (Fondazione Centro Acadèmico Romano (CARF) e l'agenzia di stampa Rapporti di Romasponsorizzato da Caixabank e tenutosi alla fine della scorsa settimana.

Nel riunione ha discusso i principi dell'investimento responsabile come strategia e pratica che incorpora fattori ambientali, sociali e di governance nelle decisioni di investimento e nella gestione degli asset, come raccomandato dalle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale, in conformità con le raccomandazioni pratiche delle Nazioni Unite e della Banca Mondiale. Oeconomia et Pecuniariae Questiones, pubblicato dalla Congregazione vaticana per la dottrina della fede e dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Questo documento affronta considerazioni di discernimento etico in relazione ad alcuni aspetti dell'attuale sistema economico e finanziario.

Gestione professionale

I partecipanti erano Cristian Mendoza Obando, sacerdote e professore di Management ecclesiastico presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma; Yadira Oliva, economa della Congregazione di Marta e Maria; Sergio Camarena, economo degli Agostiniani Recolletti e David Alonso de Linaje, responsabile Istituzioni Religiose Private Banking CaixaBank. L'incontro è stato moderato da Antonio Olivié, giornalista e amministratore delegato di Rome Reports.

L'insegnante Cristian Mendoza, esperto nella formazione degli economi delle istituzioni religiose, ha sottolineato l'importanza che i responsabili economici di ogni congregazione o diocesi della Chiesa cattolica siano professionisti del settore. L'obiettivo è garantire la sostenibilità di queste istituzioni della Chiesa in modo che servano la loro missione specifica e il loro carisma.

Ha inoltre fatto riferimento a due concetti che le istituzioni ecclesiastiche dovrebbero tenere in considerazione al giorno d'oggi: la trasparenza e il rispetto delle norme giuridiche. "La società richiede sempre più informazioni. Per questo motivo, la trasparenza nella Chiesa è molto operativa", ha detto Cristian Mendoza. Ha anche sottolineato che le istituzioni pubbliche, come le congregazioni della Chiesa, devono rispettare i regolamenti, che sono sempre più in aumento. "La Chiesa deve anche conformarsi a normative sempre più esigenti", ha detto.

Guardare oltre

La suora Yadira Oliva, economa della Congregación Marta y María ̶ un'istituzione fondata in Guatemala 43 anni fa, che si trova in Spagna dal 1991 e che ha 700 suore sparse in tutto il mondo ̶, ha spiegato alcune questioni finanziarie dell'istituzione.

"La nostra fondatrice ci dice sempre: bisogna guardare oltre. In Spagna abbiamo 24 case di riposo e ci occupiamo anche delle case dei sacerdoti. Molte delle nostre case non sono sovvenzionate, ma sono sostenute dai contributi dei residenti. Ci assicuriamo che possano ricevere servizi e cure generose", ha spiegato.

Uno dei problemi incontrati è la cura dei religiosi anziani che, a causa dell'età o di problemi di salute, non sono in grado di svolgere il lavoro apostolico. Invece di costruire residenze solo per loro, questa congregazione li distribuisce in diverse residenze in modo che possano condividere il carisma. "Il nostro obiettivo è quello di costituire un fondo che ci sostenga in futuro con il nostro lavoro", spiega l'autrice.

La Congregazione Apostolica è stata fondata da Monsignor Miguel Ángel García Aráuz e Madre Ángela Eugenia Silva Sánchez. Porta il nome di "Marta e Maria", le sante sorelle di San Lazzaro, per sottolineare i due principi che regolano la loro vita: la contemplazione dei Misteri divini (Maria) e l'azione apostolica nel servizio generoso e disinteressato ai fratelli (Marta).

L'economia al servizio della missione

Il sacerdote Sergio Camarena, economo degli Agostiniani Recolletti (con oltre 400 anni di apostolato), ha ricordato nel suo intervento il documento della Santa Sede su "Economia al servizio della missione".I punti sollevati includono, ad esempio, la professionalizzazione della missione di ogni congregazione o la redditività del patrimonio di ogni Ordine.

Per quanto riguarda gli investimenti, ha chiarito che le istituzioni religiose devono affidarsi a professionisti preparati, utilizzare criteri importanti per sapere con chi si va a investire e garantire che questi investimenti siano in accordo con la Dottrina sociale della Chiesa, cioè che abbiano un senso etico dell'investimento. "Nella nostra Congregazione abbiamo un Consiglio economico che vigila su questi investimenti e su ciò che deve essere destinato alle diverse opere sociali nel mondo", ha detto Camarena.

Religioso senior

Come nella Congregazione di Marta e Maria, la cura dei religiosi anziani dell'Ordine è attualmente una questione di grande interesse per i Recolletti Agostiniani. "L'età media dei nostri fratelli è di 63 anni. Alcuni risiedono in istituzioni esterne, altri nelle nostre case e altri ancora in istituzioni pubbliche. Dipende da ogni Paese", spiega.

Redditività, ma non a tutti i costi

David Alonso de Linaje, responsabile del settore Istituzioni religiose di CaixaBank Private Banking, ha sottolineato l'importanza della pianificazione finanziaria per ogni congregazione, ossia sapere quali sono i fondi necessari oggi per rendere l'istituzione sostenibile in futuro.

"La redditività è importante, ma non a qualsiasi prezzo. Gli investimenti finanziari devono essere governati da prudenza, legalità ed etica. È necessario che ogni congregazione abbia degli esperti che conoscano le peculiarità delle istituzioni religiose", ha affermato.

In risposta alle domande del pubblico online, Alonso de Linaje ha aggiunto che è necessario creare alcuni criteri per gli investimenti che rispettino la Dottrina sociale della Chiesa (DSC).

D'altra parte, Cristian Mendoza ha sottolineato la necessità di una formazione professionale degli economi e, in linea con la DSI, ha ricordato che le istituzioni religiose non dovrebbero investire in portafogli che promuovono la pornografia, l'alcol o l'aborto.

La sostenibilità, un tema frequente in Omnes

Le questioni economiche, sia nel mondo degli affari che nella sfera ecclesiastica, richiedono un ulteriore perfezionamento dei meccanismi di controllo e di gestione delle istituzioni ecclesiastiche nel mondo di oggi. A questo proposito, sostenibilità e conformità stanno diventando un argomento frequente in Omnes.

Dopo un Forum  con la partecipazione di Diego Zalbidea, sacerdote e professore di Diritto Patrimoniale Canonico presso l'Università di Navarra, nonché esperto di conformità Alain Casanovas, il professor Zalbidea ha pubblicato su omnesmag.com una serie di articoli e interviste con esperti di questioni economiche, sotto il titolo generale Sostenibilità 5G.

Tra gli intervistati ci sono José María ZiarrustaIl manager-economista della Diocesi di Bilbao; Leisa AnslingerDirettore associato dell'Ufficio di Pastorale Vitale dell'Arcidiocesi di Cincinnati (USA); Bettina AlonsoDirettore dello sviluppo dell'arcidiocesi di New York; Antonio QuintanaDirettore dello sviluppo del Santuario di Torreciudad (Huesca), oppure Abigail MarshProfessore presso il Dipartimento di Psicologia e il Programma Interdisciplinare di Neuroscienze della Georgetown University (Washington).

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