Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia di Covid-19, le celebrazioni pubbliche della Settimana Santa sono riprese quasi ovunque nel mondo con grande partecipazione di fedeli: processioni, Via Crucis, Triduo Pasquale. La Chiesa universale ne ha avuto un assaggio la Domenica delle Palme, quando più di 65.000 fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro e nella vicina Via della Conciliazione per partecipare alla Messa con Papa Francesco.
Domenica delle Palme
È stato emozionante rivedere scene che ci eravamo lasciati alle spalle da più di 24 mesi: oltre ai grandi raduni di persone, il passaggio del Papa in "papamobile" per salutare la folla al termine della celebrazione ha dato un senso di normalità a questa nuova tappa che speriamo si stabilizzi. Altrettanto significativo è stato vedere Piazza San Pietro addobbata con centinaia di composizioni floreali e decorazioni, insieme alla distribuzione di rami d'ulivo. La stessa decorazione, ancora più dettagliata, si vedrà la domenica di Pasqua, con gli addobbi realizzati con l'aiuto di fioristi olandesi e sloveni.
Giovedì Santo
In questa linea, sono state confermate tutte le celebrazioni della Settimana Santa con la partecipazione di Papa Francesco, che, pur avendo qualche problema di deambulazione a causa del suo problema al ginocchio, presiederà tutti i riti in programma. A partire dal Giovedì Santo, con la Messa Crismale alla presenza di patriarchi, cardinali, arcivescovi, vescovi e sacerdoti diocesani e religiosi presenti a Roma, la mattina alle 9.30 nella Basilica di San Pietro.
Venerdì Santo
Il Venerdì Santo, sempre in Basilica, il Santo Padre presiederà la Liturgia della Parola con l'Adorazione della Santa Croce e la Santa Comunione alle ore 17.00, mentre in serata riprenderà la tradizionale Via Crucis nel Colosseo, sempre dopo la cessazione della pandemia, alle ore 21.15, al termine della quale il Papa pronuncerà alcune parole e impartirà la Benedizione Apostolica.
Via Crucis al Colosseo
Il Papa ha voluto affidare le meditazioni della Via Crucis di quest'anno ad alcune famiglie, visto che siamo nell'anno a loro dedicato, mentre si celebra il 5° anniversario dell'esortazione apostolica Amoris laetitia, che si concluderà a giugno con il 10° Incontro Mondiale delle Famiglie.
Tra le 14 famiglie rappresentate ci sono una giovane coppia, una famiglia in missione, una coppia di anziani, una famiglia numerosa, una famiglia con un figlio disabile, una famiglia con figli adottati, una vedova con i suoi figli, una famiglia di immigrati, insomma, l'intero spaccato della società con i suoi problemi e le sue preoccupazioni. C'è anche un riferimento alla tragedia della guerra, tanto che alla 13ª stazione una famiglia ucraina e una russa porteranno la croce. Le meditazioni stesse sono ispirate al percorso di vita di ciascuno dei gruppi rappresentati, con tutti i loro drammi e le loro speranze.
È interessante anche il fatto che i testi della Via Crucis siano illustrati con riproduzioni di miniature tratte da due manoscritti della Biblioteca Vaticana: un libro di meditazioni sulla Passione e un Libro d'Ore del XV secolo.
Pasqua di resurrezione
La Veglia Pasquale si svolgerà sempre nella Basilica di San Pietro alle 19.30 del Sabato Santo; anche qui Patriarchi, Cardinali e Vescovi concelebreranno con il Papa. Il giorno della Resurrezione del Signore, i fedeli torneranno in Piazza San Pietro per la Messa del giorno alle ore 10 - seguita dalla benedizione Urbi et Orbi impartita da Papa Francesco dalla loggia centrale della Basilica.
Ucraina
In relazione alla guerra in Ucraina, il Papa sarà vicino alle popolazioni martoriate dal conflitto anche durante il Triduo pasquale, materialmente attraverso il cardinale elettore Konrad Krajewski, giunto per la terza volta a Kiev, dove il Giovedì Santo consegnerà una seconda ambulanza a nome del Pontefice. Rimarrà poi per tutte le celebrazioni della Settimana Santa con le comunità cristiane locali.