Cultura

Scienziati e credenti. Le ragioni della loro posizione di fede

Questo interessante volume raccoglie i contributi di 26 autori universitari che smontano l'idea, oggi così diffusa, che i professionisti della scienza non possano - o non debbano - avere convinzioni religiose.

Manuel Alfonseca-29 giugno 2024-Tempo di lettura: 4 minuti
scienza e fede

Nel 2014, quando è stato pubblicato questo libro, l'idea che la scienza e la fede siano compatibili, che la scienza, la ragione e la fede debbano collaborare per ampliare la portata della nostra conoscenza, era abbastanza nuova nel mercato bibliofilo spagnolo. Su proposta dell'Editorial Stella Maris, Francisco José Soler Gil e io (Manuel Alfonseca) abbiamo deciso di affrontare il compito di costruire un libro che riunisse i contributi di un numero considerevole (26) di autori universitari che, con la loro partecipazione, avrebbero confutato l'idea, oggi così diffusa, che i professionisti della scienza non possano - o non debbano - avere convinzioni religiose.

Nel corso del XX secolo e finora nel XXI secolo, l'inarrestabile ascesa dell'ateismo si è arrestata. Le previsioni del XIX secolo sulla morte di Dio e sull'imminente fine della religione non si sono avverate.

60 domande su scienza e fede a cui rispondono 26 professori universitari

AutoriManuel Alfonseca (Coord)
EditorialeStella Maris
Pagine: 414
Anno: 2016

Le ultime scoperte della scienza, soprattutto in campo cosmologico, hanno smentito la previsione positivista secondo cui il pensiero religioso sarebbe morto per mano della scienza. Quella previsione non si è avverata, perché era sbagliata.

Lo scientismo mainstream si basa sull'affermazione che solo la scienza può portare a una conoscenza valida. È curioso che chi la pensa così non si renda conto che questa affermazione deve essere falsa. Da dove viene? È stata dimostrata da qualche scienza? Chiaramente no. Allora, se fosse vera, dovrebbe essere falsa, perché è proprio quello che sostiene, e si arriverebbe a una contraddizione.

Pertanto, l'obiettivo di questo libro è quello di contribuire alla pulizia e alla riabilitazione della parte di pensiero al confine tra scienza e fede, che è stata devastata dallo scientismo. 

Le sessanta domande contenute nel libro sono raggruppate tematicamente in dieci suddivisioni:

  1. Problemi chiaveSi tratta di dieci domande che chiedono se la scienza ha dei limiti; cosa la scienza deve alla cultura cristiana; se esistono prove dell'esistenza di Dio o se, al contrario, come sostengono gli atei, Dio è un'ipotesi superflua; se la scienza è uno stadio più avanzato rispetto a quello "infantile" della fede religiosa; se può esistere una conoscenza scientifica di Dio.
  2. Lo scontro tra scienza e fede nel corso della storia del storia: principali argomenti del materialismo: Queste sette domande esaminano se la scienza può fornire risposte a tutte le domande dell'uomo, emarginando Dio; se è vero che la Chiesa cattolica si è sistematicamente opposta alla scienza; se il dibattito è correttamente sollevato dai media; se tutto è materia, come sostengono i materialisti; se la nozione di anima è diventata obsoleta; e il problema del male, come affrontato dalla scienza contemporanea.
  3. Evoluzione: Altre nove domande, sulla compatibilità di concetti come creazione ed evoluzione, caso e disegno; il darwinismo è necessariamente ateo? design intelligenteCosa si sa dell'origine della vita e dell'origine dell'uomo? La natura è amorale?
  4. Neuroscienze: Sette domande che sollevano i problemi della mente e della coscienza, della libertà umana, dell'esperienza religiosa, dei giudizi morali, senza dimenticare di rivedere gli esperimenti di Libet sulla libertà.
  5. Fisica quantistica: Tre domande affrontano questo difficile tema per chiedersi se la meccanica quantistica sia rilevante per la comprensione scientifica della mente; se possiamo ancora parlare di realtà; e se questa branca della fisica possa contribuire alle discussioni tra scienza e religione.
  6. Cosmologia: Queste sei domande sollevano la questione dell'origine dell'universo (il Big Bang), se ha avuto davvero un inizio, se può essersi creato da solo e come le teorie del multiverso influenzano l'idea della creazione.
  7. Sintonizzazione fine: Questa sezione è sufficientemente importante da meritare uno studio a parte. Nelle quattro domande corrispondenti, questo problema, uno dei più spinosi che gli atei incontrano oggi, viene affrontato da diversi punti di vista, e che è fondamentalmente una versione moderna della quinta via di San Tommaso d'Aquino.
  8. Il matematica e religioneQuattro domande che sollevano l'annoso problema se la matematica sia una costruzione della mente umana o un riflesso di una dimensione essenziale della realtà, nonché se esista una relazione tra la statistica e la teoria dei giochi e il problema della libertà.
  9. Aspetti etici della scienza: Sei domande sempre più attuali: se la scienza debba essere soggetta a controlli etici; se tutto ciò che è tecnicamente fattibile debba essere eticamente permesso; quali sono i limiti etici della ricerca sugli embrioni, della clonazione, delle cellule staminali, della manipolazione genetica, della terapia genica e di altri interventi sulla vita umana nascente; e quali sono le conseguenze etiche dell'inquinamento ambientale.
  10. Considerazioni finali: Il ce ultime quattro domande chiedono come si applica il metodo scientifico e quale conoscenza della realtà esso fornisce; c'è spazio per la finalità in un mondo descritto dalla scienza; un cristiano può essere uno scienziato; uno scienziato può essere cristiano; uno scienziato può essere cristiano?

Le 60 domande incluse nel libro non coprono tutti i punti controversi del rapporto tra scienza e fede, ma la loro lettura può chiarire alcuni dubbi al lettore e formarlo al tipo di riflessioni necessarie per dipanare gli aspetti filosofici e scientifici delle controversie sul rapporto tra scienza e fede.

Crediamo che un'opera con queste caratteristiche non faccia altro che testimoniare il ruolo della fede cristiana come motore del pensiero filosofico e scientifico e come generatore di riflessione e cultura.

La sola esistenza di un libro collettivo di questa portata, in cui 26 fisici, chimici, ingegneri, matematici, medici, biologi, filosofi, ecc. di varie università spagnole e latinoamericane collaborano per chiarire il rapporto tra scienza e fede, è qualcosa di insolito.

In un'epoca come la nostra, in cui le conoscenze individuali tendono a essere scollegate l'una dall'altra e si sta perdendo la visione d'insieme, non è facile per un grande gruppo di specialisti in diverse aree del sapere sforzarsi di articolare una prospettiva comune.

Ecco perché questo lavoro è un esercizio del più genuino spirito universitario. Uno spirito che, come si potrebbe sospettare alla fine della lettura, ha a che fare con la prospettiva cristiana.

Elenco degli autori: Miguel Acosta, Manuel Alcalde, Manuel Alfonseca, Juan Arana, Emilio Chuvieco, Santiago Collado, Ignacio García Jurado, Julio Gonzalo, David Jou, Nicolás Jouve, Javier Leach, Agustina Lombardi, Alfredo Marcos, Carlos Marmelada, Juan Carlos Nieto, Javier Pérez Castells, Miguel Pérez de Laborda, Aquilino Polaino, Francisco Rodríguez Valls, Javier Sánchez Cañizares, Francisco José Soler Gil, Fernando Sols, Ignacio Sols, Pedro Jesús Teruel, Claudia Vanney e Héctor Velázquez. 

Gli autori provengono da dieci università spagnole, una dall'Argentina, una dal Messico e una da Roma.

Poiché l'Editoriale Stella Maris, che ha pubblicato questo libro, non esiste più, il libro è stato ripubblicato dall'Editoriale Schedas con un titolo simile: Le domande su scienza e fede sono state risposte da docenti universitari. La ragione delle differenze è che questa nuova versione non contiene le stesse domande della prima (uno degli autori, Javier Leach, è morto e le sue risposte sono state ritirate).

L'autoreManuel Alfonseca

Società degli scienziati cattolici di Spagna

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