La comunità salesiana di Algeciras ha comunicato a metà pomeriggio che Antonio Rodriguez Lucena, il salesiano aggredito ieri da un islamista radicale, "si sta riprendendo dalle ferite riportate ed è in attesa di essere dimesso". Poco dopo, hanno condiviso la foto che capeggia questa informazione con la notizia che il parroco di San Isidro de Algeciras si trovava già nella comunità "circondato dai suoi fratelli".
La comunità e l'intera famiglia salesiana di Algeciras hanno espresso "la più ferma condanna di ogni forma di violenza, che non può trovare spazio nella società in cui viviamo, e continuano a pregare per l'eterno riposo di Diego Valencia, il sacrestano della Chiesa di La Palma, una persona molto cara e impegnata".
Allo stesso tempo, desidera "manifestare la nostra vicinanza e il nostro affetto alla sua famiglia e ai suoi cari". diocesi di Cadice e la società di Campo de Gibraltar, affinché, insieme, restiamo impegnati nel perseguimento del bene comune".
Nelle fotografie a cui Omnes ha avuto accesso, si vedono il salesiano Antonio Rodriguez Lucena con la sua comunità e, nell'altra, lo stesso salesiano con Toño, un sacerdote della parrocchia di El Pilar, responsabile del gruppo Effetá El Pilar di Madrid, che attualmente si trova ad Algeciras.
Toño commentò che "Don Antonio tornò a casa con uno spavento, molti punti sul collo e una storia da assimilare. Ma guardate il suo sorriso. Questo viene dalla fede".
"Durante le conversazioni con Juan Francisco Huertas, direttore della Comunità salesianaLo stesso Antonio Rodríguez ha detto che "grazie a Dio tutto è passato e sto aspettando di essere dimesso, per continuare a celebrare la festa di San Giovanni Bosco"".
Ha inoltre "ringraziato le numerose manifestazioni di affetto e i messaggi di interesse per la sua salute". Il salesiano ha chiesto "tanta serenità, che io ho, e non perdiamoci mai d'animo, perché Dio e Maria Ausiliatrice sono sempre quelli che ispirano la nostra vita".
Il Segretario Generale della Conferenza episcopale spagnola, monsignor Francisco César García Magán, questa mattina ha condannato con forza l'omicidio di Diego Valencia, sottolineando però che "non possiamo e non dobbiamo demonizzare gruppi o collettivi in generale" a seguito di questi crimini.