Cultura

Il perdono, chiave di una vita sana, è il tema del numero di aprile della rivista Omnes.

La rivista cartacea di aprile 2024 affronta il tema del perdono in una dimensione multiforme, insieme ad altri interessanti articoli sulla prevenzione degli abusi, sui conflitti socio-politici attuali e sulle proposte culturali.

Maria José Atienza-1° aprile 2024-Tempo di lettura: 4 minuti

Perdonare ed essere perdonati. La Pasqua porta, al ritmo della liturgia della Chiesa, il mistero che dà senso alla fede: la risurrezione di Cristo e, con essa, il recupero della grazia dei figli di Dio, la rottura delle catene della morte causate dal peccato. Il perdono di Dio emerge come fonte di vita e modello del necessario perdono tra gli uomini.

Il difficile atto del perdono

Poche realtà sono così complesse e difficili da affrontare come la dispiacere. Perdonare ed essere perdonati è il tema centrale del dossier di aprile 2024. A tal fine, la rivista affronta la questione da diverse angolazioni.

La psicologa Patricia Díez spiega l'importanza del perdono come base delle relazioni umane, in un'intervista in cui definisce il perdono come un atto d'amore, "un atto di presa di posizione di fronte a una persona e a un male che ci viene presentato; si sceglie di amare la persona, ma non il male commesso". In questo senso, la persona che perdona riconosce il male e lo valuta come tale, ma non equipara l'azione cattiva alla persona che l'ha commessa, ma è in grado di vedere in essa una persona degna di essere amata nonostante i suoi errori". 

Andrea Gagliarducci approfondisce gli appelli storici al perdono incarnati nella vita di San Giovanni Paolo II e quelli che sembrano necessari oggi, come nel caso del conflitto tra Russia e Ucraina.

Mariano Crespo, da parte sua, approfondisce il significato della "purificazione della memoria" e dell'affermazione della dignità umana che un atto di perdono comporta. Il dossier si conclude con un interessante articolo di Fernando del Moral sul perdono come sacramento della Chiesa: la confessione.  

Il Sinodo va avanti

Il Sinodo della sinodalità trova più di un posto anche nel numero di aprile 2024 della rivista Omnes. Non a caso, la lettera inviata al cardinale Mario Grech da Papa Francesco che indica la strada da seguire per questo lavoro, con la creazione di gruppi specifici e la riserva di alcuni temi, ha portato nuovamente in primo piano il processo sinodale.

Questo nuovo percorso è indicato nel documento Il Tribuno di questo mese, Mons. Vicente JiménezAmministratore Apostolico delle diocesi di Huesca e Jaca e coordinatore dell'Equipe Sinodale della Conferenza Episcopale Spagnola per il Sinodo dei Vescovi, che sta analizzando le forme di lavoro proposte.

Il nostro redattore a Roma, Giovanni Tridente, ha intervistato P. Giacomo Costa, SJ, Segretario Speciale dell'Assemblea Sinodale, che spiega il nuovo metodo di lavoro del Sinodo della Sinodalità basato sui Gruppi di Lavoro. Questi gruppi, coordinati dalla Segreteria del Sinodo, avranno contributi da tutto il mondo. 

Il Gli insegnamenti del Papa questo mese si concentrano sulle parole del Papa che, nel mese di marzo, ha toccato temi delicati come la portata dell'ideologia gender, insistendo sul fatto che l'uomo e la donna sono immagine di Dio, e l'opera educativa della Chiesa, che il Papa ha ricordato essere durata nei secoli. Allora come oggi siamo animati dalla stessa grande speranza che scaturisce dal Vangelo, con cui guardiamo a tutti, a partire dai più piccoli.  

Il lavoro antiabuso e un teologo tedesco

Il lavoro del Consiglio latinoamericano del Centro de Investigación y Formación Interdisciplinar para la Protección del Menor, CEPROME, istituzione di riferimento nel lavoro di formazione per la prevenzione degli abusi sessuali negli ambienti ecclesiastici in America Latina, è al centro del tema latinoamericano di questa rivista.

Lo scorso marzo, il CERPOME ha tenuto il terzo dei suoi congressi, questa volta incentrato sul concetto di vulnerabilità. Uno dei relatori, Luis Alfonso Zamorano, sottolinea in un'intervista contenuta in questo numero l'importanza dell'accompagnamento, dell'ascolto e dei processi di guarigione delle vittime di abusi. 

La teologia del XX secolo di Juan Luis Lorda si concentra su "Una mystica persona", di Heribert Mühlen, autore tedesco legato al Rinnovamento Carismatico, le cui tesi, secondo Lorda, "continuano a contribuire a rinnovare la teologia dello Spirito Santo e della Chiesa. C'è spazio per le sfumature nel trasferimento tra la grammatica dei pronomi e l'ontologia delle persone".

Da parte sua, il reverendo SOS approfondisce lo Spatial Computing, "una forma di elaborazione che considera lo spazio tridimensionale come palcoscenico per interagire con i sistemi digitali" e che può diventare un alleato nel compito della formazione e della catechesi.

Terza guerra mondiale

Il nostro rapporto sulle Ragioni, invece, approfondisce la realtà della "terza guerra mondiale a pezzi", come il Papa definisce un panorama internazionale segnato da instabilità e conflitti. Il rapporto copre il panorama politico internazionale, dalla guerra in Ucraina e in Terra Santa ai vari conflitti in Africa, America, Cina e India, tra gli altri. 

Nelle ultime pagine, la sezione cultura, Carmelo Guillén ci porta la poesia del cardinale José Tolentino Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione e una delle voci più rappresentative della lirica portoghese più recente. 

Il contenuto del rivista per il mese di aprile 2024 è disponibile in versione digitale (pdf) per gli abbonati alle versioni digitale e cartacea.

Nei prossimi giorni verrà recapitato anche all'indirizzo abituale di coloro che hanno il abbonamento stampato.

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