Il 16 novembre si è conclusa a Baltimora, nel Maryland, l'assemblea plenaria della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (USCCB).USCCB). Nel corso di quattro giorni, i vescovi hanno discusso questioni che daranno il tono all'azione pastorale del Paese nei prossimi anni, tra cui: il Sinodo dei vescovi (2021-2024), l'iniziativa Rinascimento eucaristico e il suo congresso nazionale nel 2024 in Indiana. In vista delle elezioni del 2024, i presuli hanno anche approvato una nuova nota introduttiva e materiali sulla responsabilità politica dei cattolici. L'anno prossimo gli Stati Uniti eleggeranno un presidente, rinnoveranno l'intera Camera dei Rappresentanti e 37 dei 100 senatori.
Nella nuova nota introduttiva al documento "Formare le coscienze per una cittadinanza fedele" sulla responsabilità politica dei cattolici, i vescovi statunitensi affermano che il loro compito in questo ambito è quello di aiutare i laici a formare le loro coscienze, ma non di dire loro per chi votare: "In queste questioni spesso complesse, è responsabilità dei laici formare le loro coscienze e crescere nella virtù della prudenza per affrontare le varie questioni con la mente di Cristo", affermano.
Essi affermano inoltre che è responsabilità di tutti imparare e approfondire gli insegnamenti della Chiesa e della tradizione, fare riferimento a fonti affidabili e su questa base prendere decisioni sagge sui candidati e sulle azioni di governo. Gli insegnamenti della Chiesa, si legge nel testo, offrono una visione di speranza, giustizia e misericordia.
Nel documento, i vescovi riconoscono che le stagioni elettorali nel Paese rappresentano un momento di ansia e di prova, poiché "la retorica elettorale è sempre più aggressiva, cercando di motivare l'odio e la divisione. Demonizzare l'altro può far guadagnare voti. Per molti cattolici americani il aborto rappresenta l'unica questione che definisce il loro sostegno a un partito o all'altro.
In risposta, i vescovi statunitensi sottolineano che mentre la minaccia dell'aborto è "la nostra priorità preminente" perché attacca i più vulnerabili, ci sono anche altre gravi minacce alla vita e alla dignità della persona umana, tra cui: l'eutanasia, la violenza delle armi da fuoco, il terrorismo, la pena di morte e il traffico di esseri umani, la ridefinizione del matrimonio e del genere, la privazione della giustizia per i poveri, la sofferenza dei migranti e dei rifugiati, le guerre, le carestie, il razzismo e l'ambiente. "Tutti questi temi minacciano anche la dignità della persona umana", affermano i vescovi.
Oltre a questa nuova introduzione, durante l'assemblea autunnale è stato approvato un video sulla responsabilità politica dei cattolici e una serie di materiali formativi destinati alla pubblicazione nei bollettini parrocchiali di tutto il Paese e alla diffusione in altri media diocesani. I testi affrontano cinque temi legati alle elezioni e alla politica, tra cui "il ruolo della Chiesa nella vita pubblica", "la dignità della persona umana", "il bene comune", "la solidarietà" e "la sussidiarietà".
Nel video i vescovi esortano i laici cattolici a comportarsi nella vita pubblica e politica come il Buon Samaritano, a essere cittadini informati e responsabili, formati secondo la mente di Cristo, affinché "lasciandosi alle spalle ogni amarezza, passione e rabbia possano votare come cittadini fedeli". Il documento "Formare coscienze per una cittadinanza fedele" è stato pubblicato per la prima volta nel 2007 e viene aggiornato ogni quattro anni, prima di ogni elezione presidenziale. Il testo aggiornato al 2023 sarà pubblicato sul sito web dell'USCCB nelle prossime settimane.