Una reliquia dell'apostolo San Giuda Taddeo farà un tour in 100 città degli Stati Uniti da settembre 2023 a maggio 2024. È la prima volta che una reliquia di primo grado del santo delle "cause difficili e disperate" lascia l'Italia. Si tratta di un frammento di osso del braccio di San Giuda Taddeo, attualmente conservato nella chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma. La reliquia sarà in varie città degli Stati dell'Illinois, Minnesota, Kansas, Michigan, New York, Texas, Oregon e California. Sarà esposta alla venerazione non solo nelle parrocchie, ma anche nelle scuole cattoliche e persino nelle carceri.
Padre Carlos Martins, "Custos Reliquiarum", guiderà questo pellegrinaggio negli Stati Uniti. Il prelato ha dichiarato: "Questo pellegrinaggio arriva in un momento in cui il Paese si sta ancora riprendendo dalle conseguenze della pandemia. La visita dell'apostolo è uno sforzo della Chiesa per dare conforto e speranza a chi ne ha bisogno", ha detto. Il cardinale Angelo Comastri, arciprete emerito della Basilica di San Pietro in Vaticano, dove si trova la tomba di San Giuda, ha dichiarato: "Sono lieto di accompagnare con le mie preghiere e la mia benedizione il pellegrinaggio della reliquia di San Giuda negli Stati Uniti. Con le necessarie autorizzazioni è stato permesso di andare in pellegrinaggio per portare alle comunità cattoliche degli Stati Uniti un soffio di fervore e una rinnovata volontà di seguire lo zelo missionario degli apostoli".
San Giuda Taddeo nella Chiesa
Papia di Hierapolis cita nella sua "Esposizione dei detti del Signore" che Giuda Taddeo è figlio di Maria di Clopas, una delle donne che si trovavano ai piedi della croce durante la Passione del Signore. Nell'elenco dei dodici apostoli Simone il Cananeo e Giuda Taddeo compaiono sempre insieme. Il Nuovo Testamento si riferisce a lui come "Giuda di Giacomo" (Lc 6,16; At 1,13) e per distinguerlo da Iscariota viene chiamato "Taddeo" (Mt 10,3; Mc 3,18). Dice Benedetto XVI: "Non si conosce con certezza l'origine del soprannome Taddeo, che si spiega come derivante dall'aramaico taddà', che significa "petto" e quindi significherebbe "magnanimo", oppure come abbreviazione di un nome greco come "Teodoro, Teodoto"". Le sue uniche parole sono presentate nel Vangelo di Giovanni, durante l'Ultima Cena: "Giuda - non Iscariota - gli dice: "Signore, perché ti manifesti a noi e non al mondo?"" (Gv 14,22). Il canone del Nuovo Testamento comprende una lettera attribuita a Giuda Taddeo.
Una delle tradizioni, riferita alla "Passione di Simone e Giuda", afferma che San Giuda e Simone il Cananeo si recarono in Persia per annunciare il Vangelo e lì furono martirizzati. Le reliquie furono trasferite a Roma al tempo dell'imperatore Costantino. Entrambe si trovano in una tomba nell'altare di San Giuseppe, sul lato sinistro del transetto della Basilica di San Pietro. La reliquia del frammento del braccio che visiterà nell'UE è conservata nella parrocchia romana di San Salvatore in Lauro. La sua festa liturgica si celebra il 28 ottobre.
Gli orari e il percorso della reliquia sono consultabili su QUI.