Cultura

Istruzione, campo di battaglia ideologico o preparazione alla vita?

Il suicidio dell'Occidente. La rinuncia alla trasmissione della Il libro è una raccolta delle principali teorie, nomi e progetti che hanno segnato l'educazione negli ultimi secoli.

Maria José Atienza-31 maggio 2024-Tempo di lettura: 2 minuti
Il suicidio dell'Occidente.

"Stiamo andando verso una società di mediocri in cui nessuno sa più di altri. La verità oggettiva non esisterà e l'opinione con il maggior numero di voti sarà presa come tale. La più grande assurdità sarà accettata perché nessuno oserà andare contro la maggioranza". Questa è una delle massime con cui culmina Alicia Delibes Liniers Il suicidio dell'Occidente. La rinuncia alla trasmissione del sapere.

Si tratta di un volume molto interessante, attraverso il quale conosciamo i nomi e le teorie che hanno segnato l'educazione negli ultimi tre secoli, fino all'attuale preoccupante situazione delle scuole e delle università in Occidente.

Sostenuto da un ampio curriculum nel campo dell'insegnamento, Delibes Liniers ripercorre le vicissitudini della sfera educativa, a partire dalla rottura che i valori della rivoluzione francese hanno comportato per lo sviluppo della scuola. Come prevedibile, uno dei nomi al centro di questa sezione è quello di Rousseau.

Le idee del pensatore francese portarono a una concezione della libertà educativa che si impegnava per l'inesistenza di regole, insegnamento o disciplina e che portò, fin dalle sue prime applicazioni, a disastri educativi di primo ordine in Francia.

L'autore esamina anche le teorie e le applicazioni educative, come quella di Wilhelm von Humboldt in Prussia, o le diverse denominazioni e fasi che la famosa Institución Libre de Enseñanza ebbe nelle sfere colte della Spagna. 

Il salto qualitativo più grande è avvenuto in Occidente dopo le due guerre mondiali, l'ascesa del socialismo in Europa orientale e in Asia e lo sviluppo delle teorie marxiste in campo educativo. All'inizio di questi anni spicca John Dewey, delle cui teorie educative, contrariamente a qualsiasi accenno di esigenza, Hannah Arendt fece una magnifica critica.

Tuttavia, è stata la rivoluzione del maggio '68 ad avere senza dubbio il maggiore impatto sull'evoluzione delle teorie e dei progetti educativi in Occidente negli ultimi decenni, e a cui l'autore dedica gran parte della seconda parte di questo libro. 

Il suicidio dell'Occidente. La rinuncia alla trasmissione del sapere.

AutoreAlicia Delibes Liniers
EditorialeIncontro
Pagine: 360
Anno: 2024

Di particolare interesse, forse per la sua vicinanza alla situazione attuale, è l'analisi di Alicia Delibes Liniers delle diverse ondate di pensiero tradotte in progetti e leggi educative negli ultimi vent'anni del XX secolo, così come l'interessante riflessione su alcune realtà che, ancora oggi, caratterizzano il campo dell'educazione in Occidente, soprattutto in Spagna, come l'emergere del multiculturalismo o quelli che Delibes Liniers descrive come "miti pedagogici", ovvero l'educazione sostenibile, l'inclusività e l'insegnante. Googlee che sono, in breve, una proposta più politica che educativa nella loro concezione. Questi miti sono legati alla presunta imposizione di un unico modo di pensare attraverso la classe. 

Il suicidio dell'Occidente. La rinuncia alla trasmissione del sapere è un libro quasi obbligatorio per chi è interessato a comprendere la deriva "anti-educativa" dell'istruzione in Occidente e il tradimento derivante dalla politicizzazione dell'educazione. Ci aiuta anche a capire che, forse, non tutto è perduto e che possiamo imparare dagli errori più che evidenti delle ideologie e dai successi di un'educazione che valorizza lo sforzo, la perseveranza e il rispetto.

Un libro che ha il pregio di essere piacevole da leggere e che invita alla riflessione personale. Una perfetta compilazione degli ultimi secoli in campo educativo in cui, si spera, possiamo guardare alle possibili soluzioni e agli errori già commessi per raggiungere un impegno sociale integrale nel compito educativo. 

Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.