Vaticano

Papa Francesco: "Lo spirito di servizio non è solo per le donne".

Papa Francesco ha continuato la sua catechesi sulla vecchiaia riflettendo sul passo evangelico della guarigione della suocera di Pietro. Ha incoraggiato uomini e donne a rinnovare il loro spirito di servizio per gli anziani, in particolare per i nonni. 

Javier García Herrería-15 giugno 2022-Tempo di lettura: 2 minuti

Foto: Papa Francesco non nasconde i limiti della sua età avanzata. Questa foto proviene dal pubblico di quindici giorni fa. © CNS/Paul Haring

Il pubblico romano non è più primaverile, ma piuttosto estivo. 30 gradi alle 10 del mattino. L'arrivo delle vacanze si è fatto notare, perché c'erano più stranieri del solito, soprattutto giovani di gruppi scolastici. 

Nelle sue catechesi sulla vecchiaia, dal febbraio scorso, il Papa ha costantemente sottolineato che prendersi cura degli anziani è affare di tutti. Questo vale sia per gli uomini che per le donne. "Dobbiamo capire che lo spirito di intercessione e di servizio, che Gesù prescrive a tutti i suoi discepoli, non è semplicemente una cosa da donne: nelle parole e nei gesti di Gesù non c'è traccia di questa limitazione. Il servizio del vangelo di gratitudine per la tenerezza di Dio non è affatto scritto nella grammatica del padrone maschio e della serva femmina. Tuttavia, questo non significa che le donne, sulla gratitudine e sulla tenerezza della fede, possano insegnare agli uomini cose che per loro sono più difficili da capire.

Imitazioni della vecchiaia

Il Papa ha scomposto queste idee sulla base del testo evangelicoMarco scrive che "la suocera di Simone era a letto con la febbre". Non sappiamo se si trattasse di una malattia minore, ma in età avanzata anche una semplice febbre può essere pericolosa. Quando si è anziani, non si è più padroni del proprio corpo. Bisogna imparare a scegliere cosa fare e cosa non fare. Il vigore del corpo viene meno e ci abbandona, anche se il nostro cuore non cessa di desiderare. Per questo è necessario imparare a purificare il desiderio: essere pazienti, scegliere cosa chiedere al corpo, alla vita.

Conoscendo da vicino i limiti fisici della vecchiaia, il pontefice ha sottolineato che "la malattia degli anziani sembra affrettare la morte e comunque accorciare quel tempo di vita che già consideriamo breve". C'è l'insinuazione che non ci riprenderemo, che questa sarà l'ultima volta che mi ammalo".

Gesù visitò la suocera di Pietro in compagnia degli apostoli. E questo dettaglio è stato sottolineato dal Papa per insistere sul fatto che è "la comunità cristiana che deve prendersi cura degli anziani: parenti e amici". La visita agli anziani deve essere fatta da molti, insieme e spesso. Non dobbiamo mai dimenticare queste tre righe del Vangelo. Soprattutto oggi che il numero di anziani è cresciuto notevolmente. Dobbiamo sentire la responsabilità di visitare gli anziani che spesso sono soli e di presentarli al Signore con la nostra preghiera".

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