Il nuovo segretario generale della Conferenza episcopale (CEE), Francisco César García Magán, vescovo ausiliare di Toledo, ha dichiarato questa settimana di essere venuto "per ascoltare, imparare e contribuire", come riportato dalla Conferenza episcopale spagnola. Omnes. E oggi, alla conferenza stampa conclusiva della 120ª Assemblea plenaria dei vescovi spagnoli, ha dovuto rendere conto del suo lavoro e sottoporsi alle domande dei giornalisti.
Mons. Luis Argüello, ex segretario generale, rimarrà nella Commissione permanente come arcivescovo di Valladolid. Sarà inoltre membro del nuovo Consiglio di studi e progetti della CEE e del Servizio di pastorale professionale, anch'esso recentemente istituito.
La CEE ha informato che la plenaria dei vescovi eletti Mons. García Magán come segretario generale con 40 voti al primo scrutinio. Fernando Giménez Barriocanal, vice-segretario per gli Affari economici, ha ricevuto 14 voti, mentre Mons. Arturo P. Ros, vescovo ausiliare di Valencia, ne ha ricevuti 12.
Il protocollo quadro per i casi di abuso è un insieme di linee guida per la prevenzione e l'azione nei casi di abuso sessuale di minori, che verrebbe applicato congiuntamente in tutte le diocesi. Monsignor García Magán ha sottolineato che ci sono già diocesi con protocolli, quindi ora i vescovi vedranno "l'integrazione" del protocollo nei loro regolamenti. Inoltre, i vescovi stanno mettendo il protocollo a disposizione della vita consacrata, anche se quest'ultima ha già dei testi elaborati.
Principi penali
La Conferenza episcopale ha riferito che "il responsabile del Servizio di coordinamento degli Uffici per la protezione dei minori, Jesús Rodríguez Torrente, ha presentato alla plenaria una bozza di protocollo", in cui "abbiamo lavorato in collaborazione e comunicazione con i diversi Uffici per la protezione dei minori delle diocesi, così come con gli uffici della Confer".
Rispondendo a una domanda sui laici e il caso Gaztelueta, García Magán ha sottolineato che "in linea di principio, la legge non è retroattiva. Il canone 9 del Codice di Diritto Canonico afferma che le leggi sono per gli eventi futuri". Ma "sembra che in questo caso il Papa, come legislatore supremo, abbia derogato a questo principio di irretroattività".
La professoressa Mónica Montero ha spiegato in Omnes la riforma del Codice di Diritto Canonico in relazione agli abusi. Inoltre, una relazione del professor Simón Yarza ha accentuato il dibattito sulle questioni penali a questo proposito.
Altri documenti
L'Assemblea plenaria ha inoltre approvato il documento "Persona, famiglia e società", che analizza la situazione attuale della società spagnola. I vescovi hanno incorporato alcuni contributi al testo che saranno introdotti prima della sua presentazione.
Anche il nuovo catechismo per adulti "Cercate il Signore", già approvato, sarà presentato dopo la sua pubblicazione. La Commissione episcopale per l'evangelizzazione, la catechesi e il catecumenato ha elaborato questo nuovo catechismo per il catecumenato e la reiniziazione cristiana degli adulti. Con la sua pubblicazione, la CEE completa l'edizione del suo documenti di fede.
D'altra parte, i vescovi hanno approvato il sistema di conformità per la Conferenza episcopale spagnola. Si tratta di un manuale di conformità e di buone pratiche adattato alla natura e all'identità della CEE. Questo sistema di conformità penale è stato sviluppato dallo studio legale Rich y Abogados, sotto la supervisione del Consiglio episcopale per gli affari legali.
Seminari, bilanci
In vista della prossima visita pastorale del Vaticano ai principali seminari spagnoli, monsignor García Magán ha sottolineato, rispondendo alle domande dei giornalisti, che in Spagna "ci sono già seminari interdiocesani, come in Catalogna, ad Avila e a Valencia", e che "saremo aperti e disponibili a qualsiasi cosa dica la Santa Sede".
Il vice-segretario Fernando Giménez Barriocanal ha invece presentato il bilancio del Fondo comune interdiocesano e i bilanci della CEE per il 2023. Per quanto riguarda la campagna di assegnazione dell'imposta sul reddito, l'obiettivo è di aumentarla di circa il 4% rispetto al risultato finale dell'imposta sul reddito 2020, campagna 2021.