Vaticano

Il Messaggio dei Papa ai bambini per la loro prima Giornata Mondiale

La Giornata mondiale del bambino sarà celebrata per la prima volta il 25 e 26 maggio 2024. Il 2 marzo Papa Francesco ha incontrato i membri del comitato organizzatore e ha reso pubblico il suo messaggio per la giornata.

Giovanni Tridente-6 marzo 2024-Tempo di lettura: 2 minuti

Incontro del Papa con i bambini nel novembre 2023 ©OSV

Circa 100 mila bambini da tutto il mondo sono attesi per la prima Giornata mondiale a loro dedicata, voluta da Papa Francesco per il prossimo 25 e 26 maggio 2024 presso lo Stadio Olimpico di Roma. Per l’occasione il Papa ha anche scritto un primo Messaggio, rivolto “a tutti, perché tutti siete importanti, e perché insieme, vicini e lontani, manifestate il desiderio di ognuno di noi di crescere e rinnovarsi”.

Sono i bambini, infatti, a ricordare ai grandi “che siamo tutti figli e fratelli”, come del resto il Pontefice aveva già ricordato nella Fratelli tutti quattro anni fa.

Nei giorni scorsi è stato presentato in Conferenza stampa il programma della prima GMB, il cui acronimo rimanda all’evento internazionale sicuramente più famoso dedicato ai giovani, GMG. Oltre all’incontro inaugurale presso lo Stadio Olimpico, in cui è attesa anche la partecipazione di Papa Francesco e dove si alterneranno testimonianze e artisti provenienti da tutto il mondo, il Santo Padre presiederà una Santa Messa in Piazza San Pietro il giorno successivo.

Al momento sono giunte circa 60 mila adesioni da oltre 60 Paesi del mondo, comprese delegazioni da paesi in guerra come Afghanistan, Etiopia ed Eritrea, Ucraina, Mozambico, Gaza e Israele.

Costruttori di un mondo nuovo

Del resto nel Messaggio per la prima GMB Papa Francesco richiama proprio all’urgenza di farsi “costruttori di un mondo nuovo, più umano, giusto e pacifico”, sulla testimonianza di Gesù, “che si è offerto sulla Croce per raccoglierci tutti nell’amore”.

Il tema scelto per la prima Giornata Mondiale rimanda ad Apocalisse 21,5: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”, parole che “ci invitano a diventare agili come bambini nel cogliere le novità suscitate dallo Spirito in noi e intorno a noi”, cominciando dai gesti e dalle cose più semplici. Non a caso, “il mondo si trasforma prima di tutto attraverso le cose piccole, senza vergognarsi di fare solo piccoli passi”.

Un altro tema affrontato da Papa Francesco nel Messaggio è quello della gioia che va condivisa, poiché “da soli non si può neppure essere felici”. E questa allegria “nasce con la gratitudine per i doni che abbiamo ricevuto e che a nostra volta partecipiamo agli altri”. Qui risiede anche il segreto dell’amicizia, che cresce “nella condivisione e nel perdono, con pazienza, coraggio, creatività e fantasia, senza paura e senza pregiudizi”.

Preghiera quotidiana

In preparazione all’evento di maggio, in quest’anno di cammino verso il Giubileo che il Papa ha voluto dedicare alla preghiera, i bambini vengono esortati anche loro a “pregare tanto, tutti i giorni, perché la preghiera ci collega direttamente a Dio” donando così fiducia e serenità. Il Santo Padre suggerisce ai più piccoli di recitare a mattina e sera il Padre nostro, anche in famiglia, con i genitori, fratelli sorelle e nonni.

La GMB

La prima Giornata Mondiale dei Bambini è un evento congiunto che coinvolge il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, la Comunità di Sant’Egidio, la Cooperativa Auxilium, la Federazione Italiana Gioco Calcio e diverse delegazioni di istituzioni locali.

L'autoreGiovanni Tridente

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