Le iniziative e le personalità premiate quest'anno sono state i Soccorritori di Giovanni Paolo II (Marta Velarde); Puy du Fou Spagna (José Ramón Molinero); Manuel Martínez-Sellés (Collegio dei Medici di Madrid); la campagna "Vivan los padres" dell'Associazione Cattolica dei Propagandisti (ACdP) (Pablo Velasco); il "Proyecto Nosotras" di Dale una Vuelta (Blanca Elía); il documentario 'Soy Fuego, la vida del padre Henry' (padre Brian Jackson); il Rosario delle 23.00 (Belén Perales); il regista Juan Manuel Cotelo (Sofía Cotelo); lo Xacobeo 2021-2022 (Javier Vázquez Prado); e il film Cuore di padre (Andrés Garrigó).
All'inizio del gala della rivista, che ha più di 60.000 abbonati in tutta la Spagna e 14 anni di vita, il rettore dell'Universidad Francisco de Vitoria, Daniel Sada, si è congratulato con "Misión" e ha ricordato che l'istituzione è sempre stata strettamente legata e impegnata con la rivista fin dalla sua nascita.
"Questa pubblicazione ci sembra ancora un miracolo che rientra nella categoria dell'improbabile, visto che continua a essere pubblicata ogni anno, mantenendo la qualità che ha e rappresentando non solo una buona proposta per le famiglie, ma per la società nel suo complesso". In 'Mission' vi prestate alle cose improbabili che Dio intende improvvisamente fare nella nostra vita", ha detto Daniel Sada.
Ai vincitori del premio: "Ci restituite la speranza".
Isabel Molina Estrada, direttrice della pubblicazione, ha ringraziato tutte le iniziative vincenti, dicendo: "A volte sembra che la fede si stia spegnendo, ma voi ci ridate la speranza. Insieme ai vincitori degli altri anni, ci dimostrate che il Vangelo è vivo, che Cristo continua a suscitare conversioni ogni giorno e a infiammare il mondo.
Legata all'Università Francisco de Vitoria, al movimento Regnum Christi e ai Legionari di Cristo, "Misión" è una pubblicazione generalista, trimestrale, di ispirazione cattolica, focalizzata sul pubblico delle famiglie, con più di 400.000 lettori, e gratuita al cento per cento, secondo i suoi promotori.
Javier Cereceda L.C., direttore territoriale dei Legionari di Cristo in Spagna, ha invitato a lavorare uniti all'interno della Chiesa. "Che il Signore ci conceda di non perderci d'animo in questo mondo, di continuare ad essere orgogliosamente in piedi per Lui, ne vale pienamente la pena. Grazie a coloro che già lo fanno, spesso con il disprezzo del mondo, spesso nell'ignoranza, ma sempre uniti e nella Chiesa. Grazie a coloro che lavorano attraverso questa rivista affinché possiamo essere un piccolo centro di unione per tanti sforzi nella Chiesa", ha detto.