Il lavoro di preparazione è enorme. Ci sono i "sanpietrini", operai, artigiani e maestranze appartenenti alla cosiddetta "Fabbrica di San Pietro". Si occupano della manutenzione e della decorazione della basilica più importante della cristianità. Uno che stava montando una predella ha detto: "Siamo gli unici che mettono le mani qui dentro". Gli allestimenti floreali in occasione della Pasqua sono molto curati.
Sono stati divisi gli spazi per la sacrestia interna della Basilica di San Pietro e si stanno montando le piattaforme dove, grazie alle telecamere, centinaia di Paesi potranno seguire in diretta le cerimonie.
A loro si aggiungono gli operatori delle Infrastrutture e dei Servizi del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che stanno organizzando tutto ciò che deve essere preparato all'esterno della basilica e all'interno del Colonnato del Bernini, che "abbraccerà" i 50.000 fedeli che saranno presenti.
Le "palme fenice", famose per la celebrazione della Domenica delle Palme, rimangono in carico all'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, così come i "palmureli", un altro tipo di palma che arriva dalla città di Sanremo, e gli ulivi che sono collocati vicino alle enormi immagini di San Pietro e San Paolo ai piedi della scalinata.
I giardinieri saranno in prima fila, soprattutto con le migliaia di tulipani e fiori che i Paesi Bassi inviano ogni anno dal 1985. Il lavoro diventa molto intenso perché inizia il Venerdì Santo e deve terminare la decorazione della piazza e delle scalinate prima della Domenica di Pasqua.
I servizi edili, dal canto loro, aiutano i giardinieri con le loro gru e le loro attrezzature a collocare le palme sulla facciata della basilica progettata nel 1607 dall'architetto Carlos Maderno, che a prima vista può non sembrare tale, ma è alta come un edificio di 15 piani e più larga della lunghezza di un campo da calcio.
Il Centro Televisivo Vaticano sta installando le telecamere e tutte le infrastrutture necessarie nelle varie sedi, comprese le "penne" e le telecamere con il sistema 3D.
Nel 2020 e nel 2021 tutte le cerimonie hanno risentito del dramma della pandemia, poche persone sono state ammesse a partecipare, e solo l'anno scorso è tornata la normalità, anche se con il dolore della guerra scatenata dall'invasione della Russia in Ucraina.
La Settimana Santa inizia con la Messa della Domenica delle Palme in Piazza San Pietro; il Giovedì Santo, la Messa del Crisma nella Basilica di San Pietro; il Venerdì Santo, la liturgia della Passione e Morte del Signore; sempre il Venerdì, la Via Crucis nel Colosseo. Il sabato, poco prima della mezzanotte, si svolge la Veglia Pasquale e la cosiddetta Messa di mezzanotte. La settimana si conclude con la Messa delle 10 in Piazza San Pietro e la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco.
Fiori a San Pedro
Per celebrare la Pasqua ed esprimere la gioia della resurrezione di Cristo, Piazza San Pietro si trasformerà in un giardino fiorito. Più di 35.000 fiori e piante provenienti dall'Olanda tappezzeranno il sagrato della Basilica Vaticana. Le decorazioni floreali saranno realizzate dagli operatori del Servizio Giardini e Ambiente delle Infrastrutture e Servizi Governativi, con la collaborazione della floral designer Daniela Canu.
Fioristi olandesi e insegnanti di floricoltura di Naklo, in Slovenia. Insieme lavoreranno tutto il giorno del Venerdì Santo per preparare e terminare la decorazione il giorno successivo. World of Spray Roses - Creative and Innovative Inspiration Sprayroses Inspiration Worldwide Rose Alliance fornirà circa 720 rose consegnate al Servizio attraverso Flora Holland, in collaborazione con il Dr. Charles Lansdorp.
Non solo in occasione della Solennità di Pasqua, ma per tutta la Settimana Santa, Piazza San Pietro sarà adornata di rose. Lo farà il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, in collaborazione con coloro che hanno offerto piante e fiori.
In particolare, per la Domenica delle Palme, il 2 aprile, saranno distribuiti i ramoscelli d'ulivo forniti dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio, dai sindaci della Regione Umbria delle Città dell'Olio, coordinati dal dott. Antonio Balenzano, Direttore Nazionale dell'Associazione.
Le "palme fenice" saranno fornite dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice. Saranno presenti anche le palme della città di Sanremo.
L'azienda di floricoltura all'ingrosso Flora Olanda di Roma presterà i grandi ulivi che saranno collocati vicino alle statue dei Santi Pietro e Paolo, ai piedi del tabernacolo e dell'obelisco.