In queste settimane sono attesi il documento preparatorio e il vademecum per il prossimo Sinodo Ordinario dei Vescovi, che durerà due anni, fino all'ottobre 2023. La celebrazione di apertura, come si ricorderà, è prevista a Roma, alla presenza di Papa Francesco, il 9 e 10 ottobre, mentre la settimana successiva sarà ripetuta in tutte le diocesi del mondo.
Ci saranno tre commissioni preparatorie (teologica, metodologica e consultiva) composte da un totale di quarantuno esperti, dieci dei quali sono donne, tra cui suor Nathalie Becquart, sottosegretaria del Sinodo dei vescovi e prima "madre sinodale" da quando è stato istituito questo tipo di assemblea.
Nei giorni scorsi, il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, cardinale Mario Grech, ha inviato un'accorata lettera alle comunità monastiche di tutto il mondo, chiedendo loro di pregare affinché il cammino sinodale mantenga la propria "dimensione spirituale", per "saper discernere l'azione di Dio nella vita della Chiesa universale e di ciascuna delle Chiese particolari".
"La preghiera apre i cuori. Apre l'orecchio a un ascolto che va oltre il sentire e ci rende attenti all'azione dello Spirito nella nostra vita. Non c'è vero discernimento senza preghiera", ha spiegato il cardinale.
Anche il sottosegretario del Sinodo e coordinatore della Commissione teologica, Luis Marín de San Martín, ha parlato di "unità, ecclesiologia di comunione e spazio di discernimento", presentando alcune chiavi di lettura per comprendere meglio il processo sinodale che sarà inaugurato nell'ottobre 2021.
Tra questi, il fatto che non si tratta di "un evento, ma di un processo: l'atto di camminare insieme". Questo è il significato di Sinodo". E per percorrere questo cammino "non abbiamo bisogno solo di un cambiamento di mentalità, ma di un cambiamento di cuore", in altre parole "una conversione".
Anche l'altro sottosegretario, Becquart, ha sottolineato in più occasioni l'aspetto della spiritualità come elemento essenziale della sinodalità: non è possibile "camminare con Cristo" senza ascoltare lo Spirito Santo.
In questo senso, anche i numerosi movimenti ecclesiali e laici giocano un ruolo importante: "nel corso della storia, l'azione dello Spirito Santo è stata creativa e la Chiesa è ricca di una grande diversità di esperienze, di comunità, alcune delle quali secolari", ha sottolineato. Per questo motivo, tutte queste esperienze di vita e di apostolato saranno coinvolte nel processo sinodale nella fase in cui la consultazione riguarda le Conferenze episcopali e le Diocesi.
Il video dell'intenzione di preghiera di Papa Francesco per il mese di agosto, lanciato dall'omonima Rete Globale, è stato dedicato alla "Chiesa in cammino". Francesco ricorda che la "vocazione propria della Chiesa è quella di evangelizzare" e che "possiamo rinnovare la Chiesa solo discernendo la volontà di Dio nella nostra vita quotidiana". "E intraprendendo una trasformazione guidata dallo Spirito Santo".
Questi temi, come si vede, sono tutti legati al processo che verrà intrapreso nei prossimi mesi e che coinvolgerà tutte le realtà ecclesiali, dalla base al vertice, per concretizzare la comunione, la partecipazione e la missione, come recita il motto della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Buon viaggio a tutta la Chiesa.