Solo in Spagna, circa 15 milioni di persone viaggiano ogni anno per motivi religiosi. Tra questi spicca la Settimana Santa, con numerosi punti chiave e celebrazioni in Spagna che sono stati dichiarati di interesse culturale o addirittura Patrimonio Immateriale dell'Umanità, insieme a destinazioni come Roma o la Terra Santa.
Ma il turismo religioso ha anche uno dei suoi assi di sviluppo nei santuari mariani sparsi in tutto il mondo. Un esempio di questa forza e del futuro del turismo religioso è rappresentato dai santuari mariani sparsi in tutto il mondo. Percorso mariano che unisce cinque santuari in tre Paesi: Spagna, Francia e Andorra, in un pellegrinaggio che unisce fede, cultura, devozione e promozione dello sviluppo territoriale.
Molto prima della costituzione dell'associazione Percorso mariano Questo era il nome dato all'antico percorso mariano che si estendeva dalla Basilica di El Pilar al santuario di Lourdes, passando per Torreciudad.
Il percorso mariano
L'associazione Percorso mariano è nata poco dopo l'Esposizione Universale di Saragozza del 2008. Il sacerdote Javier Mora-Figueroa, allora rettore del Santuario di Torreciudad, e José Joaquín Sancho Dronda, presidente del Consiglio di fondazione di Torreciudad, entrarono in contatto con Aradexla società incaricata della comunicazione dell'Expo. Dopo aver partecipato con loro a diversi congressi sul turismo religioso, hanno promosso un'associazione di santuari che ha dato vita a quella che oggi è l'associazione Percorso mariano che ha avuto la collaborazione e il sostegno del Governo di Aragona e del Comune di Saragozza.
Infatti, l'associazione è costituita dai vari santuari mariani, e in un certo senso i loro rettori sono i "maestri" di Percorso mariano, che decidono le linee d'azione o se, ad esempio, un santuario che si trova all'interno di questo percorso, soddisfa i requisiti per essere parte del Percorso mariano.
Da Percorso mariano sottolineano che "è qualcosa di diverso. È vero che si tratta di un percorso di spiritualità. Ma è anche un percorso che unisce la devozione e la meditazione alla cultura, all'arte e alla natura. I santuari di El Pilar, Torreciudad, Montserrat, Meritxell e Lourdes contribuiscono - e l'esperienza di tutti questi anni ci dice molto - a rendere questo itinerario valido sia per i pellegrini che vengono per motivi religiosi sia per i visitatori attratti dalla storia o dalle bellezze artistiche, architettoniche e naturali dei templi e dei loro dintorni. Per questo motivo, l'Itinerario mariano è visitato sia dai credenti che dagli amanti del patrimonio.
Devozione, fede e cultura
Fin dalla sua nascita, il Percorso mariano si basa su un'idea chiara: promuovere la conoscenza dei santuari della Vergine Maria e della devozione mariana e, allo stesso tempo, essere agenti per lo sviluppo del territorio circostante. Questo è il segno distintivo di Percorso marianoLa proposta è caratterizzata da un carattere religioso che non dimentica la cultura, la gastronomia o altri aspetti degni di nota delle zone in cui si trovano i santuari mariani.
La combinazione offerta da Percorso mariano fa sì che il turista abbia a disposizione diversi ambiti di fruizione e che l'esperienza sia comune. In questo senso, come evidenziato in Percorso mariano, "Si tratta di un itinerario plurale e multiculturale, dove ogni santuario ha le sue qualità e caratteristiche e le cui enclavi offrono un'importante e variegata gamma di attrazioni turistiche"..
Per questo motivo, Percorso mariano non deve essere inteso come un'agenzia di viaggi, ma piuttosto come la cosa più vicina alle delegazioni turistiche di una comunità: in altre parole, uno strumento su cui gli operatori turistici fanno affidamento per organizzare i loro viaggi e i media per pubblicizzare i diversi santuari della Vergine del Cammino.
La basilica sul pilastro della Vergine Maria
Proprio nel centro di Saragozza, sulle rive dell'Ebro, si trova la basilica di Nostra Signora del Pilastro, facilmente raggiungibile in treno, autobus, auto o aereo. Il santuario è a ingresso libero ed è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 6.45 alle 20.30 e la domenica dalle 6.45 alle 21.30.
Alcuni luoghi importanti da visitare nei dintorni sono il Palazzo dell'Aljafería, la cattedrale di La Seo o i resti dell'antica città di San Paolo. Cesareaugusta Romano. Ma Saragozza ha anche molti altri punti di interesse. Un altro degli interessanti itinerari che si possono seguire in città è quello che segue le tracce del pittore Francisco de Goya, che visse in città durante parte della sua infanzia e adolescenza e di cui sono conservate diverse opere.
Torreciudad, santuario delle famiglie
Il santuario di Torreciudad si trova nella provincia di Huesca ed è un punto di incontro per migliaia di famiglie e pellegrini. È ben collegata sia con le città circostanti sia con la Francia, da cui è possibile raggiungere il santuario di Lourdes in tre ore, grazie al tunnel di Bielsa, sotto i Pirenei. L'ingresso al santuario è gratuito e gli orari di apertura cambiano a seconda dei mesi dell'anno: a luglio e agosto dalle 10.00 alle 20.30; da maggio a ottobre dalle 10.00 alle 19.00; da novembre ad aprile, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 19.00 e dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
Oltre al santuario, si può visitare lo Spazio Multimediale Vivere l'esperienza della fede, che mostra il messaggio del Vangelo in modo dinamico e contemporaneo, utilizzando tecnologie come gli occhiali per la realtà virtuale.
Nelle vicinanze di Torreciudad ci sono numerosi luoghi di interesse turistico: Il Castello di Loarre; Barbastro, dove si possono visitare la Cattedrale di Nuestra Señora de la Asunción e il Museo Diocesano di Barbastro-Monzón; il borgo medievale di Alquézar, dove si può seguire il percorso delle passerelle di Vero, il Parco Naturale della Sierra e dei Canyon di Guara, e visitare alcune cantine della Denominazione di Origine Somontano; i villaggi recuperati di Ligüerre de Cinca o Morillo de Tou; oltre a luoghi incantevoli come Roda de Isábena, con l'ex cattedrale di San Vicente, considerata la più antica dell'Aragona, Aínsa, Boltaña, Fonz, Monzón, Graus o il Parco Nazionale di Ordesa.
Lourdes, il luogo delle apparizioni
Il santuario di Lourdes si trova nel sud della Francia, negli Hautes-Pyrénées. È facilmente raggiungibile in auto e la città dispone di parcheggi a pagamento e gratuiti. Un altro mezzo di trasporto possibile è l'aereo, poiché vicino al santuario ci sono due aeroporti internazionali: Tarbes Lourdes Pyrenees e Pau Pyrenees, che distano rispettivamente 10 e 40 chilometri. È possibile raggiungere il santuario anche in treno da varie parti della Francia. La stazione ferroviaria dista circa 2 chilometri dal santuario.
L'ingresso al santuario di Lourdes è gratuito e aperto tutti i giorni dalle 5.30 a mezzanotte.
Nei pressi del santuario è possibile visitare il castello di Lourdes, il Pic de Jer, il Parco Nazionale dei Pirenei francesi o le grotte di Bhétarram.
Montserrat, il "nostro Sinai".
Il Monastero di Montserrat si trova a 60 chilometri da Barcellona. Si può raggiungere in auto, in treno, in autobus o in aereo fino a Barcellona e da lì si può prendere la funivia, la ferrovia a cremagliera o il treno locale FGC (dalla stazione di Barcellona-Plaça Espanya) fino al monastero.
La basilica è aperta tutti i giorni dalle 7.00 alle 20.00. Il Trono della Vergine o la Cappella della Grotta Santa, così come altri servizi, hanno orari diversi. L'ingresso è gratuito per i residenti spagnoli e per chi partecipa alle cerimonie liturgiche, ma è a pagamento per i turisti, con prezzi diversi a seconda di ciò che si desidera includere nella visita.
Oltre al santuario, è possibile ammirare il coro dell'Escolania, il Parco Naturale di Montserrat e il museo.
Meritxell, patrono di Andorra
Il santuario di Meritxell si trova nella parrocchia di Canillo, ad Andorra, ed è raggiungibile in auto o in autobus. L'ingresso al santuario è gratuito ed è aperto tutti i giorni tranne il martedì. Gli orari di apertura sono dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Nei dintorni di Meritxell si trovano numerosi esempi di arte romanica, la mappatura romanica di Santa Coloma, la Casa de la Vall (costruita alla fine del XVI secolo) e uno straordinario ambiente naturale.
Alcuni dei percorsi per godersi la natura che si possono fare nei dintorni sono il Camino del Toll Bullidor, un sentiero semplice che di solito inizia dal ponte di Molleres; la Croce di Mertixell, un'antica croce che si trova sul vecchio Camino Real che collega Canillo a Merixell; la Croce delle sette braccia; l'antica chiesa romanica di Sant Miquel de Prats; il Mirador Roc del Quer e, per gli esperti di arrampicata, la Via Ferrata Roc de Quer.