Di Carol Glatz, Catholic News Service
Le condizioni di Papa Francesco rimangono stabili e una radiografia ha mostrato un leggero miglioramento della sua persistente infezione polmonare, ha dichiarato l'ufficio stampa vaticano.
Il Papa continua a mostrare miglioramenti nella mobilità e nella capacità di parlare, ha dichiarato l'ufficio stampa ai giornalisti il 1° aprile. Il Papa continua a ricevere ossigeno supplementare attraverso una cannula nasale durante il giorno e ossigeno ad alto flusso di notte quando necessario. Può rimuovere il tubo nasale per "brevi periodi" durante il giorno.
Trascorre gran parte della sua giornata facendo fisioterapia per riacquistare il livello di mobilità che aveva prima di essere ricoverato in ospedale il 14 febbraio a causa di difficoltà respiratorie. Gli è stata poi diagnosticata una polmonite doppia, oltre a infezioni polmonari virali e fungine. Sebbene la polmonite sia guarita prima della sua dimissione dall'ospedale il 23 marzo, il Papa 88enne ha ancora un'infezione polmonare persistente, che ha mostrato un "leggero miglioramento" in una recente radiografia, ha dichiarato l'ufficio stampa.
Continuità del trattamento
Il Papa continua a seguire i trattamenti farmacologici e respiratori prescritti e, come la scorsa settimana, la sua voce mostra un certo miglioramento dopo essere stata molto debole durante la lunga convalescenza. Anche gli esami del sangue di questa settimana sono risultati nella norma.
Secondo l'ufficio stampa, il Papa riceve visite esterne. È assistito dai suoi segretari personali, c'è sempre personale medico in servizio e i suoi medici lo visitano regolarmente.
Il Santo Padre concelebra la Messa tutte le mattine nella piccola cappella vicino alle sue stanze, al primo piano della sua residenza, la Domus Sanctae Marthaee lavora alla sua scrivania durante il giorno. Il Papa è di "buon umore" ed è grato per le numerose manifestazioni di affetto da parte dei fedeli, ha aggiunto l'ufficio stampa.
Possibile apparizione domenica
Il Vaticano intende pubblicare il testo preparato per l'udienza generale settimanale del Papa del 2 aprile, ha detto l'ufficio stampa, e l'omelia preparata per la messa del 6 aprile nell'ambito del Giubileo dei malati e degli operatori sanitari sarà letta dall'arcivescovo Rino Fisichella, che era già previsto che presiedesse quella messa.
L'ufficio stampa ha dichiarato che è troppo presto per sapere se il Papa apparirà in qualche forma per l'Angelus domenicale del 6 aprile o se avrà un messaggio per il 20° anniversario della morte di San Giovanni Paolo II, il 2 aprile, che sarà celebrato da una Messa commemorativa nella Basilica di San Pietro presieduta dal Cardinale Pietro Parolin.